12.

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Federica andó nello spogliatoio,che i ragazzi avevano lasciato libero per andare a pranzare e si tolse i vestiti fradici.

Indossó dei vestiti asciutti che teneva nel suo ufficio.

"Ci devono fare sante,a noi donne."pensó.

Attaccó il phon e prese ad asciugarsi i capelli,nel frattempo entró Simone.

L'osservó per qualche minuto poi le si avvicinó,le prese il phon dalle mani e l'aiutò ad asciugarsi i capelli.

Federica prese il cellulare e scattó una foto.

Lui le portó i capelli tutti da un lato,scoprendole il collo e le posó un bacio.

Federica sorrise lasciandolo fare.

"Fede,vieni a mangiare?"urló Paulo da dietro la porta.

Simone sbuffò e Federica rise.

"Arrivo!"urló spegnendo il phon.

"Devi andare per forza?"chiese abbracciandola e attirandola a sé dal bacino.

Federica fece un verso d'approvazione e gli lego le braccia al collo.

Lui avvicinó i loro nasi e la bació,alternava dolcezza e passione senza che Federica potesse opporre resistenza.

Federica fece un passo indietro trovandosi con la schiena al muro e con un gesto fece scontrare i loro bacini causando dei brividi sul corpo di Simone.

Federica rallentó il ritmo dei baci fino a farli cessare.

"Dai andiamo!"disse.

"Ma io non voglio.."piagnucoló il numero 7.

Federica gli prese la mano portandosi il braccio di Simone sulle spalle,ed insieme uscirono dallo spogliatoio lasciandosi qualche bacio di tanto in tanto.

"Ziaa,ma dov'eri?"chiese la piccola seduta a capo tavola,su una sedia apposta per lei mentre mangiava le sue patatine.

"Era a giocare con zio Simone."disse Stefano con un ghigno pervertito.

"Mi sá che oggi zio Coccodrillo le prende!"rise Simone sedendosi al posto dopo quello della bambina.

Federica si sedette difronte a Simone,con a destra Dea e alla sua sinistra Stefano.

Gli lasció uno schiaffo dietro la testa.

"Mi stai uccidendo da stamattina."disse il centrocampista italiano massaggiandosi la nuca.

"Ti sta bene."rispose lei continuando a mangiare.

La piccola Dea non riusciva ad utilizzare bene coltello e forchetta,era abbastanza impacciata ed era talmente concentrata da avere le guancie rosse e la lingua tra le labbra.

Sorrisero tutti teneramente a quella vista.

Simone sorrise poi si alzó,prendendola in braccio e si sedette facendola sedere sulla sua gamba,poi prese il piatto della piccola e taglió in piccoli pezzi la sua cotoletta dandola a mangiare.

Stefano e Federica fecero una faccia troppo tenera.

"Papá Simone colpisce ancora,che cuccioli siete.."disse Stefano facendo una faccia ridicola che fece ridere tutti.

Simone rise guardando Federica che non riuscì a trattenere un grande sorriso.

"Ti piace la pappa?"chiese Simone alla piccola.

Lei annuí goffamente con la bocca piena spostandosi con i palmi delle mani alcune ciocche di capelli scuri che le ricadevano sul viso.

"Hola a todos!"disse Juan entrando dalla porta.

Dea lo vide e batté le mani contenta lanciando un gridolino.

"Oddio.."disse con una faccia terrorizzata tenendosi le treccine.

Tutti risero a quella scena e mentre Federica scherzava con Juan e Stefano,Claudio attiró l'attenzione del numero 7,indicando prima lui,poi Federica e congiungendo gli indici.

Simone negó con la testa e gli disse di aspettare.

Finì di imboccare la piccola,le fece bere qualche sorso d'acqua e poi si alzó,facendola sedere e raggiunse Claudio.

"Allora?"chiese Claudio.

"allora che?"chiese il numero 7.

"Non mi dire che hai paura.."fece Claudio.

"Un po'."rispose l'attacante grattandosi la nuca.

"Ma di cosa?"chiese guardandolo.

"Se non fossi abbastanza per lei?Se la facessi soffrire?Se non fossi in grado si stare al suo fianco?"si aprì all'amico fissando la tovaglia a quadratini neri.

"Sono paure che devi superare con lei,Frá.
Ricordati sempre che le donne si fanno corteggiare solo da chi hanno giá scelto."disse dandogli una pacca sulla spalla.

"Grazie Clá!"rispose Simo sorridendo.

Videro passare a due centimetri da loro Juan che correva disperato inseguito dalla piccola.

"Dea,vieni qui!"disse Simone abbassandosi sulle ginocchia.

La piccola gli corse in braccio e Simone si avvicinó a Federica.

"andiamo?"chiese con la bimba in braccio.

"Si,andiamo."rispose lei alzandosi.

"Ciao topii!"urló Federica salutandoli con la mano.

"Ciao!"risposero in coro.

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Scusatemi se è piú corto del solito,non mi sono superata sta volta😂.

Ma ho la febbre alta ed ho aggiornato solo per voi,dato che tra poco con le medicine dormiró come un ghiro.

Beh fatemi sapere..un bacione😙❤.

Mi reina🌟\Zaza S.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz