Capitolo7

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Faccio ritorno a casa e raggiungo il salone da cui sento le loro voci provenire.
Tutti sono radunati a prendere il caffe'.
I loro sguardi catturano la mia entrata .
-Sienna tesoro vieni a prendere il caffe' con noi- mi invita Natasha, inizziando ad armeggiare con tazzine e caraffa contenente del caffe'.
-Si grazie- mormoro avvicinandomi.
-Tutto bene al lavoro? -chiede Chris alzandosi dal divano.
-Certo! avevano solo urgentemente bisogno di alcuni numeri di fornitori. A volte Ricco va in panico per sciocchezze- mento io mentre prendiamo posto sul divano.
-Senza te sarebbe perso - e' la sua risposta, ridendo divertito.
-Blake? -chiede Cassy, con il suo solito sguardo poco amichevole.
-L'ho lasciato fuori, una volta conclusa la chiamata sono rientrata- le spiego indossando un sorriso da santarellina.
Il suo sguardo sembra volermi incenerire.
Se pensa di intimorirmi si sbaglia di grosso e troppo tempo che mi preparo al nostro incontro e non mi faro' abbattere di certo da lei.
-Parlevamo di studi e tu Sienna continui a studiare oppure no?-chiede Grant, rivolgendomi per la prima volta la parola.
-No, ho abbandonato dopo poco tempo .- dico incontrando i suoi occhi azzurri.
-Capisco e per cosa studiavi prima se mi e' concesso chiedere .-chiede interessato.
-Andavo alla City University -lo informo .
-Conosco la scuola e' stata fondata nel 1894 se non erro come istituzione pubblica e solo nel 1966 e' diventata universita'- dice stupendomi, anche se non lo do' a vedere .
-Corretto -ribadisco accettando la tazza con il caffe'.
-Cosa ti ha portato ad abbandonare una scuola tanto prestigiosa se mi e' consono chiedere ovvio ?-chiede sorseggiando il suo caffe'
Sento la mano di Chris stringere la mia fugacemente.
-Non era il mio sogno diventare un' avvocato -rispondo pacatamente sorseggiando il mio caffe'.
-Capisco, sei un'altra anima ribelle -la sua risata rinbomba per la sala .
L'unica altra persona a cui puo' riferirsi, che ha lasciato l'universita' e' Blake .
Chris so' che si e' laureato alla UCL quindi lo esclude .
Natasha lo ammonisce con lo sguardo dicendo in tono severo -Grant! Non essere maleducato-
La sua risata svanisce all' istante .
-Mi scuso -dice prendendo dal taschino un fazzolettino con cui inizia ad asciugarsi gli occhi .
-Quindi anche tu vieni dall'Inghilterra ? -coglie il balzo Cassy .
Sapevo che avrebbe trovato un pretesto per crearmi guai .
-Si'! Vengo dall'Inghilterra - dico -Il mio accento parla da se'- la sbeffeggio, sorseggiando tranquillamente il mio caffe'.
Lei mi lancia uno sguardo per nulla contento .
-Di dove ?-chiede con aria casuale.
- Londra -rispondo concisa.
So gia' cosa sta arrivando . Mossa molto astuta.
-Pensa il destino ! Anche Blake ha vissuto li' per qualche tempo-dice portando la mano davanti alla bocca .
E' un'ottima attrice gliene devo dare atto .
Mantengo il silenzio qualche secondo continuando a sorseggiare il caffe'.
-Pensa il destino !- la copio sollevando il sopracciglio .
-Magari vi siete gia' conosciuti da qualche parte -chiede ironica.
Un punto per lei, con la coda dell'occhio vedo Natasha portare la mano alla bocca .
-Vediamo conoscevo Devis? -dico tamburellando le dita sul labbro -No ! Direi di no -la scimmiotto, facendole il verso .
-Mi sembra strano tutti conoscono Ic...-inizia a dire .
-Ragazze vi prego! Cassy penso che Sienna lo avrebbe detto se conosceva mio figlio .-la blocca andando in panico la madre del mio fidanzato .
Grant ha sul volto un' aria inquisitoria che non mi piace .
Chris invece sembra perplesso, probabilmente si chiedera' il perche' di questa animosita'.
Blake decide di fare la sua apparizzione in quel momento .
-Che cosa mi sono perso?- chiede vedendo le nostre facce tese.
-Stavamo parlando di Sienna, anche lei e' a quanto pare uno spirito libero come te- risponde con calma Grant.
-Davvero? Questo le fa' onore-risponde guardandomi e lanciando una qualche frecciatina al padre .
-Lei magari si, ma tu hai un posto! Ed e' li' che dovresti essere-tuona il padre sbattendo le mani sul bracciolo della poltrona in cui e' seduto .
-Grant! - lo rimprovera la madre
-Ne abbiamo gia' parlato io con la tua compagnia non voglio averci nulla a che fare -risponde con rabbia Ice.
- Devis! Papa' cerca solo...-cerca di intervenire Chris .
-Taci tu! Non ti permettere- gli ringhia dietro Blake .
-Insomma smettetela !- lo richiama all'ordine Natasha.
-Blake calmati - si intromette Cassy, poggiando una mano sul suo braccio .
-Sono passati piu' di otto anni oramai e' ora che lasci alle spalle quello che e' successo -ribatte Grant con ira.
Lo sguardo di Ice passa dal padre al mio per poi tornare sul padre.
-Facile parlare quando la mia vita e' quella andata distrutta .Sono fuori da qua .-dice allontanadosi senza voltarsi .
Il mio istinto mi guida ad alzarmi per andargli dietro ma prima che lo possa fare Cassy lo sta gia' rincorrendo.
Qualsiasi cosa sia successa ha influito negativamente su Blake .
Ora capisco perche' non l' ho intravisto intrattenere un discorso con i membri della sua famiglia .L'unica con cui sembra avere un rapporto e' la madre .
-Dovevi perforza tirare fuori quel discorso ?-la madre di Blake sembra essere infuriata con il marito .
-E' ora che lasci perdere -ribattere il padre .
-Viene a trovarci una due volte l'anno e tu pensi sempre e solo a stargli addosso - ribatte risoluta in difesa del figlio .
Come si e' posto il padre mi da molto sui nervi.
Blake non merita essere accolto cosi'.
-Mi dispiace intromettermi signore, ma dare opportunita' di scelta ad un figlio vuol dire rispettare le sue scelte e lei mi sembra non lo stia facendo -dico in collera - vuole sapere perche' non sono andata avanti con gli studi? Quello non era un mio sogno .Ho provato ma non ero tagliata per seguire le orme di mio padre .Pensa che non lo rispetti ? Si sbaglia lo rispetto esattamente quanto lui ha rispettato le mie scelte .Sul testamento diceva che avrei potuto seguire le sue orme solo se lo avessi voluto .Ho provato anche se non era nelle mie grazie . Non e' andato a buon fine ma sono sicura che lui da lassu' sia fiero di me in ogni caso .-sparo a raffica, il sangue mi e' andato su' per il cervello .
-Sienna ti prego ...- inizia a dirmi Chris tirandomi per un lembo del vestito .
-A costo di sembrare maleducata questo e' cio' che penso - finisco .
Lui mi guarda a lungo, se e' stupito dalla mia sfuriata non lo da a vedere .
Poi fa' una cosa che mi lascia interdetta.Scoppia a ridere .
-Hai fegato ragazza, ma vorrei ricordarti che questi sono problemi nostri -ribatte.
-Io vorrei ricordarle che se non vuole sentire altri pareri, le conviene farli privatamente. Se non vuole sembrare scortese ovvio- dico tutto in un fiato .
- Sienna - mi prega nuovamente Chris, pallido in volto .
-Mi piaci ragazza, lotti per le cose in cui credi e difendi cio' a cui tieni - dice guardandomi negli occhi .
- Solo se vengono sottovalutate - rispondo - ora sono certa che anche lui deve avere capito .-Se volete scusarmi ora andrei a dormire - dico seria lasciando la camera .
Chris mi rincorre e nel corridoio mi blocca prendendomi una mano
-Perche' tutto questo accanimento ? -chiede stupito .
-Saresti dovuto intervenire tu Chris in difesa di tuo fratello, invece che io-ribatto ancora in collera .
-Tu non capisci, ci sono cose che vanno al di la' della facciata -ribatte lui
-Dimmi Chris !qualsiasi cosa sia lui e' tuo fratello e avere sostegno dal proprio fratello e' inquantificabile - ribatto rabbiosa.
-Non da me -e' la sola risposta che ricevo prima che si allontani.
Ancora piu' confusa mi allontano verso camera mia nella testa girano troppe domande senza risposta .
E non mi rimane che aspettare e vedere se mai le scopriro'.

Survive IceWhere stories live. Discover now