Survive Ice

Capitolo 45

Mi sistemo meglio sul sedile freddo di pelle per nulla confortevole.
I suoi tratti del viso così simili al figlio, sono resi più ancora più timorosi dalla sua aria altezzosa.

È un uomo con molta padronanza dei  gesti misurati .

Infatti lascia passare un'altro po' di tempo per prendere il secondo bicchiere di quel potente liquore e portarlo alle labbra .
Gustandolo con estrema lentezza .
Inizio a sentirmi fuori luogo .
Mi chiedo cosa mi sia passato per la testa?
Ok è il padre di Blake, ma a differenza del figlio mi fa sentire studiata in ogni momento .
Lascia il bicchiere vicino alle labbra prima di parlare .
-Tempo indietro ti ho chiesto di poterci incontrare, ti avrei proposto  un sostanzioso guadagno se avessi accettato di uscire dalla vita dei miei figli - il tono che usa mi fa percorrere la spina dorsale da un brivido tutt'altro che piacevole .

Mi dovevo aspettare queste parole, ma toccano ugualmente un tasto dolente .

Io non vado bene .
Per nessuno dei due figli .

-Lei sa già che avrei rifiutato - taglio corto, non ho intenzione di abbassarmi a questo personaggio vile .

-Ora più che mai ti dico che avresti fatto male - alza il bicchiere nella mia direzione con un dito alzato .

Mi sporgo leggermente verso di lui .

-Qual'è il vero motivo per cui mi trovo qui ?- i miei occhi sono incollati ai suoi .
-Vedi a quel tempo avresti avuto ancora un' opportunità per andartene senza conseguenze, ma con il tuo rifiuto sei riuscita a mettere in pericolo non solo uno dei miei figli ma tutta la famiglia al completo - dice annientandomi con le sue parole .

Non posso crederci che mi stia accusando di essere la causa delle minacce .

Sì è vero che tutto è partito per colpa mia ma non sono io la causa degli ultimi problemi .

-Non sono io la causa per cui quel...- non mi lascia finire, sbattendo il bicchiere sul tavolino .
-Vedi ! Non avevo capito la connessione con Devis fino a ché, Cassy, non ti ha tirato quello scherzetto .Ho tolto ogni dubbio al party quando avete fatto quella sceneggiata .- la sua voce è pacata nonostante mandi lampi d'ira con gli occhi - Ho chiesto a mio figlio di lasciarti stare ma quello stupido non ha voluto sentir ragioni .
Ricordavo che uno degli uomini di Riveira avesse rivendicato il tentato sequestro per il torto subito da parte di mio figlio, per una donna.
Così ho fatto ciò che un padre deve fare per proteggere la propria famiglia . Ho incontrato Riveira prendendo accordi con lui -dice sparando la pallottola che mi colpisce in pieno petto .

Mi irrigidisco sul sedile, le mani iniziano a sudarmi, mentre il respiro viene spezzato .
È una trappola .

-Ho aspettato che foste lontani .Ho pagato degli uomini per entrare a casa tua è ho trovato cosa mi servisse per poter allontanare Devis . -ammette .

-Lei è pazzo - sussurro appena .
-Mi serviva lontano, ho un patto da portare a termine affinché la mia famiglia sia al sicuro - dice agitandomi il dito davanti .
-Se ti consegnerai, la taglia sulla testa di Devis cadrà, e noi potremmo tornare a essere una famiglia senza problemi - continua .
Quest'uomo è davvero pazzo .
-Non penserà davvero che basti ciò a concludere un piano di vendetta? - salto su io, scioccata .

-Ho avuto la sua parola, tu per la loro libertà- rimarca guardandomi serio .
Scuoto la testa con vigore .
Non posso accettare ora ho mio figlio a cui pensare e non credo servirebbe consegnare me per poter salvare Blake .
Neanche se volessi .
Abbiamo un bersaglio in testa, che non sparirà in nessun caso .

Suo figlio e mio padre hanno raso al suolo la sua banda mandando a fuoco la partita di droga che costudivano.
Non dimenticherà uno sgarro tanto grande .
Non lo fara' mai .