Capitolo 36

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Nick si è fermato fino a tardi abbiamo parlato di tutto .
I tre anni sono saltati fuori tra i nostri racconti, mi ha chiesto cosa avessi fatto in tutto questo tempo, così mi sono trovata a raccontare il mio momento buio .
Blake ha ascoltato tutto con un'aria assorta, poche volte è intervenuto e sempre per domande lievi, tipo scuola, vacanze e cose di questo genere .
Ho provato a non rivelare niente per il semplice fatto che ne dovremo parlare da soli .
Quando Nick ha chiesto di come sono arrivata a vivere in America, ho preso tempo prima di rispondere .
La voglia di dire tutto era forte, così mi sono permessa di essere onesta in parte -La vendetta- ho mormorato chiudendo gli occhi non volendo vedere l'effetto che la mia rivelazione avesse fatto .
-La vendetta?- ha ripetuto il mio migliore amico non comprendendo la risposta .
Mi sono obbligata a guardarlo e ho rivelato - Ero stanca del controllo che volevano avere mio fratello e Damian, hanno preso decisioni della mia vita senza darmi libertà di scelta .Hanno cercato di tenermi nella stessa campana di vetro in cui sono cresciuta, sperando glielo permettessi ma così non è andata, le mie scelte le faccio da sola .Quindi sì, mi sono vendicata fuggendo dal loro controllo per inseguire cosa realmente desiderassi- ho dato un' indizio importante senza scoprirmi più di tanto .
Porto gli occhi verso Blake lo so che ha capito che qualcosa non quadra lo posso leggere sui suoi tratti tirati del viso e nei suoi occhi freddi .
Scatta in piedi -Ho bisogno di una doccia, resta pure quanto ti pare - annuncia in direzione di Nick .
Non ci da modo di rispondere che è già sparito .
Sospiro pesantemente, sarà dura fargli capire le mie ragioni .
-Qualsiasi cosa sia, gliene devi parlare .Non so cosa tu abbia fatto, di preciso per arrivare dove sei, ma so che più aspetterai più sarà difficile fargli comprendere - mi consiglia il mio amico .
Inutile provare a negare, aveva già capito alla festa di compleanno di Blake .
-Lo so e hai ragione .Vorrei non dover essere arrivata a tanto, ma l'ho fatto e ora è tempo che affronti le conseguenze - dico sincera, asciugando l'ennesima lacrima che scende con le dita .
-Sono sicuro che saprà capire . Ti ama anche se fatica a convivere con questo sentimento a cui aveva rinunciato . Prova giorno per giorno a dare un'opportunità a quello che sente ed è per questo che dovresti essere onesta, dargli la chance di sapere per cosa sta lottando - mi incoraggia .
-Seguirò il tuo consiglio, tu sai quanto me quanto è difficile mantenere i segreti - lui lo sa ha nascosto cosa provava per Katie per tanto tempo .
-Touche'. Nessuno meglio di me sa mantenere i segreti - mi fa un occhiolino.
Dopo di ché si alza mi lascia un bacio ad una guancia e esce salutandomi con un -Diglielo-.
Mi avvio in camera, anche questo luogo nella mia testa è rimasto impresso . Blake è in bagno con gambe pesanti mi obbligo a raggiungerlo .
La porta e' accostata la apro trovandolo davanti al lavandino mentre lava i denti .
Il suo sguardo incontra il mio nel riflesso dello specchio .
Il suo viso diventa subito di pietra .
-Nick è andato a casa - la mia voce è appena udibile .
-Bene -taglia corto posando lo spazzolino nel bicchiere .
Si volta e va ad asciugare le mani in un un asciugamano appeso alle mie spalle sfiorandomi appena .
- Blake penso dovremmo parlare - cerco di usare un tono supplichevole.
-È tardi parleremo un'altra volta - blocca il mio tentativo .
-Non ci andrà molto - lo imploro .
-Non ho voglia di parlare - risponde freddo passandomi davanti uscendo dalla camera .
Lo seguo -E quando lo vorresti fare ? - chiedo spazientita.
-Non ora - mi fulmina con lo sguardo mentre si veste .
-Blake non lo fare, non chiudermi fuori non ora che sto facendo uno sforzo enorme per raccontarti tutto - alzo leggermente la voce .
Lui finisce di mettere una magliettina alla veloce e poi si fa avanti, mentre io indietreggio per la rabbia dipinta sul suo viso .
Quando sono con le spalle al muro sibila tra i denti.
- Cosa cazzo sei sorda .Non voglio starti ad ascoltare - sbatte una mano sul muro a pochi centimetri dal mio viso .
Mentre io resto congelata sul posto .
Con lo sguardo lo prego mentre una lacrima mi riga la guancia .
Si rende conto del mio stato .
Si volta afferra la giacca in pelle nera riposta sul letto e esce come un diavolo esclamando -Cazzo, cazzo, cazzo - tre parole piene di rabbia contenuta che strizzano il mio povero cuore .
La porta di casa che sbatte con prepotenza rimbomba in tutto l'appartamento.
Ha preferito non affrontare la discussione .
Non vuole sentirmi .
E io cado raggiungendo il fondale della disperazione.
Un pozzo nero fatto di bugie dove è difficile risalire le pareti lisce della verità.
Mi lascio cadere sul letto stanca e amareggiata .
Stringo a me Max e rifletto su tutto quello accaduto .
La mia vita si sta trasformando in un perfetto triller.
Mi chiedo se sarò pronta ad affrontare tutto quanto .
Sono anni che cerchiamo indizi che ci possano portare a quel maledetto .
Anni in cui ho seguito un rigido allenamento .
Damian voleva che sapessi difendermi da un' attacco.
Ho seguito corsi di autodifesa e muaithay, la stessa disciplina di Blake, è stata mia la scelta di quest'ultima categoria, volevo avere qualcosa che mi legasse a lui e in più era quella che aveva cercato di insegnarmi tempo indietro .
Mi addormento ore dopo, chiedendomi dove fosse Blake e se mai potrà accettare tutto quello che avrò da dire .
Mi sveglio di soppralto solo ore dopo, il mio telefono indica che sono le tre del mattino .
Arrivano schiamazzi dalla sala, rumore di oggetti caduti e le voci di Fernando e Valentino.
Deve aver bevuto parecchio .
Passi fanno eco nel corridoio.
La porta si apre,mentre stringo gli occhi fingendo di dormire .
Stringendo le coperte al mio corpo fin troppo sveglio .
Si avvicina ciondolando,sbattendo il piede al comodino -Cazzo - replica alla sua goffaggine dei suii movimenti .
Si siede al mio fianco e mi accarezza la testa -Che cosa farò mai con te ?- chiede dopo un po' a niente e nessuno .
-Perché Sienna?- chiede ancora
-Tu sarai davvero la mia rovina - si lascia cadere pesantemente sul letto .
Ride divertito del suo pensiero, mentre io sento il cuore restringersi ad ogni sua affermazione .
È questo quello che pensa di me ?
-E il brutto è che non ti impediro' di esserlo - si volta di schiena mormorando frasi inudibili e si addormenta di botto .
Le mie preoccupazioni sembrano aumentare di secondo in secondo .

Survive IceWhere stories live. Discover now