Capitolo 27

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La folla si divide al nostro passaggio .
Mi sento come se fossi un'appestata.
Sguardi che ci ingoiano e ci sputano, consapevoli che siamo un pasto indigesto .
La mano di Blake a stringere la mia, con un andamento instabile .
Vorrei sapere quanti di quei cavolo di drink si sia scolato .
Raggiungiamo l'uscita, una folata di vento mi scompiglia i capelli, mentre le prime gocce d'acqua, portano un po' di sollievo alla rabbia che si nutre di me .
-Vuoi che chiedo a qualcuno di accompagnarci a casa?- propone lo stupido del mio ragazzo.
Tornare dentro e riaffrontare gli sguardi curiosi, non è una proposta che mi alletta .
-No, camminiamo. Magari ti passa la sbornia - rispondo un po' troppo duramente .
Ci incamminiamo in silenzio,io combattuta con la voglia di dirgliene quattro e lui ... Beh troppo bevuto per avere una conversazione .
Per tornare verso casa passiamo nuovamente di fronte la spiaggia, che solo fino a poco fa ha raccolto le mie lacrime .
Blake inizia a ridere, bloccandosi per strada, mentre la pioggia inizia ad essere più insistente .
-Che cosa ti fa ridere, sentiamo? - lo aggredisco portando le mani ai fianchi .
-Le tue sberle, hanno... Hanno preso protenza - prende fiato tra una risata e l'altra, come se ci fosse qualcosa di cui ridere .
-Ti meritavi ben altro che non una semplice sberla, hai istigato quel ragazzo, mi hai offesa e come se non bastasse lo hai conciato per le feste - agito le braccia, finendo la pazienza .
-Meritava quello che gli ho fatto !Avrebbe voluto posare le sue cazzo di mani su di te - urla anche lui rosso .
-Tu mi hai offerta su un vassoio d'argento - strillo colpendolo al petto
Mi stringe i polsi, tenendoli lontani dal suo petto.
- Avrebbe voluto fare quello che ha fatto quell' uomo . Gli hai permesso di toccarti!- sbotta accusandomi.
Ecco che finalmente salta fuori il vero motivo .
-Lo stesso hai fatto tu - dico sfilando le braccia con rabbia .
-Anche tu hai permesso ad altre di toccarti e con quella ragazza iniziavi a creargli uno spiraglio - riprendo con delusione nella voce, mentre l'acqua scende copiosa facendomi attacare i capelli al viso .
-Pensi che mi sarei innamorato di lei ? - chiede serio .
-Le hai permesso di avvicinarsi per provare qualcosa, lo hai ammesso tu stesso - dico con rabbia .
-È vero le ho permesso di starmi accanto e quando ero con lei stavo bene, non avevo bisogno di maschere .A modo mio mi sono affezionato .Ma tu meglio di tutti sai che non credo nell'amore . L'unica persona a cui ho permesso di regalarmi un'emozione sei tu . E lo sai bene . - ammette strappandomi un gemito .
Sono stata l'unica in grado di suscitare qualcosa?
-E tu invece cosa puoi dirmi del tuo bell'imbusto, cosa ti ha spinta, quasi a cedere ?Bada non dire che era solo un bisogno da soddisfare perché non ci credo - chiede guardandomi negli occhi .
Uno schiaffo avrebbe fatto meno male .

Non posso negare di aver provato qualcosa anche se minima in confronto a quello che ho sempre provato per Blake .
Ero attratta da Daniel .
Ma ho messo distanza .
Non sono poi tanto differenti le nostre storie .
Ci sentivamo soli e senza via d'uscita .
E abbiamo cercato compagnia.
- La voglia di farti uscire dalla mia vita rovinata - rispondo, anche questa in parte è la verità.
Sembra sorpreso dalla mia risposta .
Mi guarda attentamente .
-Mi odiavi fino a questo punto ?- chiede dopo il lungo silenzio sbalordito .
-Blake io ... Io - non riesco a trovare parole per spiegarmi .
-Dillo Sienna. Solo dillo- mi incoraggia a bassa voce.
-Sì- la mia voce esce flebile -Ti ho odiato tanto. Ho aspettato che tu tornassi per così tanto che alla fine ho finito per trasformare il mio dolore in rabbia .Non mi hai mai cercata, non una misera chiamata- ed ecco che finisco come sempre a piangere .
-Non potevo Sienna io ti ho spie ...- lo blocco scuotendo la testa.
-Ora lo so. Ma in quei giorni non avevo nessuno che mi aiutasse a accettare.- non è la verità.
Katie mi ha spiegato cosa accadeva, ma non riuscivo a farmene una ragione .
Non comprendevo come potesse avermi abbandonato, mentre io mi consumavo .
Non capivo come resistesse alla voglia di sentirmi e vedermi, mentre io vivevo di speranza giorno dopo giorno .
Volevo restare con lui a rischio della mia stessa vita .
Ero disposta a tutto pur di stare con lui .
Questo fino al giorno in cui non è più rimasto nulla da sperare .
Daniel l'ho conosciuto un paio di mesi dopo la mia rottura con Ice .
Mi ha aiutato a scoprire dove Katie fosse .
E da lì ha sempre cercato di scoprire tutte le mosse di Blake, solo per il piacere di aiutarmi.
Se non fosse per lui, non sarei qui .
Damian l'ho affrontato dopo le rivelazioni di Katie, ma si è rifiutato di darmi dritte su come trovare Blake .
Mi ha risposto che dovevo solo dimenticare .
E io ho provato .
Ma non sono mai riuscita .

Survive IceWhere stories live. Discover now