Prologo 1/2

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Questa storia è stata creata grazie alla noia delle ore di matematica con la mia amica, nonché compagna di banco, Giorgia. Se questa storia verrà mai letta dalle persone citate (Umby e Mat) sappiate che vi vogliamo bene!
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Umberto prese i libri dalla cartella e li posò sul banco, pronti per la lezione di matematica che si sarebbe tenuta da lì a poco.
Gli piaceva studiare, tanto da guadagnarsi il soprannome di "secchione della classe". Sentiva come un bisogno incontrollato di leggere libri e scoprirvici molte più cose che nella vita reale. Proprio a causa del suo continuo leggere non aveva molti amici, o, più che altro, non conosceva così bene persone da poterle considerare tali. Nessuno era mai riuscito ad attirare la sua attenzione più di quegli ammassi di carta e inchiostro, almeno fino ad allora.

Durante tutto il corso della lezione seguiva attentamente, senza farsi sfuggire neanche una parola, ma a quanto pare il suo compagno di classe seduto davanti a lui la pensava diversamente, infatti non faceva che lamentarsi tutto il tempo.
<Uffa...che palle la matematica!> commentò quest'ultimo.
<Em, scusa ma starei cercando di seguire, se vuoi continuare a parlare esci dalla classe> protestò Umberto.
<Mi piacerebbe uscire, mi piacerebbe davvero tanto> replicò il tipo, scivolando sempre di più sulla sedia fino a sdraiarsi. Ad Umberto non andava tanto a genio Matteo, non lo sopportava e faceva di tutto per evitarlo e, a quanto pare, le sue espressioni quando lo vedeva facevano capire molto bene cosa pensasse.
Matteo era circondato sempre da ragazze grazie ai suoi occhi marroni misti a un verde molto scuro e al suo ciuffo nero, Umberto pensava spesso al perché fosse così popolare ma non riusciva mai a trovare una risposta, il moro non sembrava nemmeno così interessante come persona.
Purtroppo per lui, i luoghi che lo accomunavano con Matteo non si limitavano a quelli scolastici ma, da 2 mesi a questa parte, si estendevano fino a casa sua. Infatti Umberto lo vedeva quasi tutti i giorni seduto sul divano insieme a Giulia.
È così brutto quando la persona che non sopporti è il ragazzo di tua sorella. 'Come vorrei cacciarlo di casa' pensò.

Amore violento.Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu