Capitolo 5

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La pubblicazione dei prossimi capitoli è avvenuta sotto minacce della mia kouhai😂😂
Spero vi piacciano.

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Umberto's pov

Erano passate almeno 3 settimane da quell'irritante giorno. Fortunatamente, grazie alla mia maestria nell'evitare ed ignorare le persone, riuscii a non avere contatti con Matteo. Purtroppo altrettanto non successe con Roberta che, notata la distanza tra noi due, ricominciò ad infastidirmi.
Rob iniziò a parlarmi di cose a caso ed io, come mio solito, non ascoltai nemmeno una parola, questa volta, però, una domanda beccò il mio interesse.
<Avete litigato?> chiese.
<A chi ti riferisci?> chiesi a mia volta, molto probabilmente l'aveva anche detto ma non avevo ascoltato il discorso precedente.
<Tu e Matteo, litigio tra fidanzati?>
Solo a sentire il nome di quell'obbrobrio mi infastidiva, Ma quella frase finale mi fece totalmente arrabbiare, anche in parte perché mi ricordava del litigio.
<No, anche perché non stiamo insieme e mai lo saremo!> dissi freddo.
<Mmh...non è quello che mi ha detto Matteo ma, Non credevo ti piacessero i ragazzi>
<PER L'AMOR DEL CIELO! NO! Tu ascolti anche quello che dice quell'idiota!?!> sbraitai arrabbiato.
<Quindi ti piacciono entrambi? O le ragazze...tipo me...?> chiese un po' insicura sull'ultima parola.
Ormai la conversazione mi aveva fatto imbestialire, così le sbraitai contro senza pensarci due volte <Se mi stai chiedendo se mi piacciono le ragazze SI SONO ETERO! Se invece mi stai chiedendo se mi piaci tu già è tanto se ti trovo sopportabile!>.
Ok, magari avevo esagerato ma, ormai, l'avevo detto e stavo anche già dirigendomi verso la classe. Prima di entrare mi voltai verso di lei, era ferma, immobile come una statua, non credevo di averle causato un tale stato di shock.

Tornato a casa cercai di sbollire la rabbia ma senza risultati.
Cercai di studiare ma non riuscivo a concentrarmi, allora provai a stendermi sul letto per rilassarmi e dormire ma niente...
Andai persino in salotto a guardare la televisione ma con il risultato di un telecomando a terra...perfetto direi...
Mi alzai per farmi venire in mente qualcosa, nel mentre vidi entrare Giulia dalla porta di casa e, grazie al cielo, senza Matteo.
<Finalmente una gioia senza quel cretino> sussurrai. Evidentemente Giulia mi sentii, si sedette vicino a me sul divano e mi rubò da mano il telecomando, <Hei ma che fai! Stav->
<Zitto! e non nominare più quel tizio> sbottò interrompendomi.
Solo dopo notai delle lacrime sulle sue guance e chiesi cosa fosse successo.
Io e Giulia non avevamo mai avuto questo rapporto così profondo, a stento ci raccontavamo delle nostre giornate, ma appena sentii la frase <Mi ha lasciata...> mi alzai dal divano e uscii dalla porta.

Non mi ero mai sentito così arrabbiato, molto probabilmente era anche per le cose successe quella mattina.
Ma ora non m'importava, ora avevo solo voglia di vedere Matteo e prenderlo a pugni.

Amore violento.Where stories live. Discover now