Capitolo 5 - Sensazioni

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EMMA

Arrivo agli studi, asciugo le lacrime, do una sistemata al trucco e scendo dalla macchina.
Inizio a dirigermi verso la Sala 2 per incontrare Elisa e studiare i ragazzi e lo intravedo.

È di spalle a petto nudo. È in sala 1 sta provando con i professionisti.
Lui non mi vede... È concentrato in quello che sta facendo. Resto ferma lì davanti la porta, immobile a guardarlo.

X: Ti devo chiamare qualcuno?

Sento toccarmi la spalla, mi giro e vedo Marcello tutto sorridente.
Nel frattempo i professionisti si sono accorti della nostra presenza e ci fissano.
Divento rossa dall'imbarazzo come sempre.

E: No no... Devo andare in sala 2 io.

Sono ancora davanti la porta e guardo lui; ricambia lo sguardo.
Tutta impacciata saluto tutti e mi giro. Due passi e sono davanti la sala 2. Apro, entro e mi chiudo la porta alle spalle chiudendo gli occhi e respirando profondamente.
È così, ogni volta che lo vedo è cosi.
Mi manca l'aria e mi sento soffocare. Resto con gli occhi chiusi e strusciando con la schiena sulla porta scivolo a terra, sedendomi.

El: Emma che ti prende?

Apro gli occhi di scatto. Elisa è già qui?
Mi guarda a bocca aperta. Non pensavo ci fosse lei qui. Pensavo fossi sola ma mi sbagliavo. Di fretta mi alzo e mi aggiusto il vestito.

E: Nulla, sto bene!

Le sorrido ma non se la beve. Io ed Elisa ci siamo aperte molto in questi mesi. Sappiamo tutto di entrambe e la considero una vera amica. I miei ex però sono un argomento che non ho mai toccato... È un qualcosa di cui non mi piace parlare con nessuno, neanche con Francesca ne parlo mai.

El: Mi vuoi raccontare qualcosa o preferisci di no?

Non so cosa rispondere. Se le rispondo di no potrebbe pensare che non mi fido di lei. Ma non è così. Provo rabbia in questo momento. E non per Elisa ma per lui. Come posso dopo anni amarlo ancora? Dopo tutto ciò che ha fatto posso permettergli di entrare di nuovo nella mia vita così? O forse non è mai uscito?
Abbattuta mi siedo sul puff e sospiro.

E: Non qui Eli, ci sono le telecamere.

El: Tranquilla eh! Non me ne devi parlare per forza.

E: No, forse sfogarmi mi fa bene.

El: Allora appena finiamo con i ragazzi me ne parli, ok?

E: Va bene.

Le accenno un sorriso e lei ricambia sedendosi accanto a me e abbracciandomi.

El: Stai proprio male, ?

Non rispondo ma mi limito a guardarla.

Un Breve Amore Infinito - StemmNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ