CONTROL-ALT-CANC

48 5 0
                                    

" La felicità non esiste, di conseguenza ci conviene provare ad essere felici senza."
- Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano- Gino & Michele

"Dai Isabella, ci vediamo alle nove al belvedere, io ti aspetto, se non vieni amen, pensaci su. Non tornerai tardi, ci saranno autobus per tutta la notte..vedrai ci divertiremo, non esci mai da qui, ti farà bene vedere un po' di gente" Agata, la cuoca stava cercando di convincerla.

" Magari faccio un giro ..."

Sì, ci avrebbe pensato. Le contrazioni sembravano sparite e anche la nausea non si era più fatta sentire.
Dopo la bomba della notizia appresa dal giornale aveva cercato in tutti i modi di imporsi di non pensarlo.

Ricordi......debellati!

Nome....in via di cancellazione.

L'umiliazione di essere stata presa in giro per anni...eliminata!

Marco..... resettato!

Fidanzamento. .....me ne frego!

Gravidanza.......vado avanti, lo crescero' da sola, non sarò ne la prima ne l'ultima

Erano le sette, salì in soffitta, si cambiò, si trucco' un pochino, giusto per togliersi quelle tremende occhiaie, si infilò i suoi fedeli jeans che l'altro le stavano ancora, una camicetta bianca immacolata e un golf azzurro.
Si guardò attraverso lo specchio rotto, si mise di profilo, di pancia neanche l'ombra....bene.
Quanti giorni mancavano al 28?
Due settimane.....sospirò.
Non pensare. Vietato!

Uscendo incontro' la contessa.
Fece un leggerissimo inchino e la saluto' rispettosa.

"Ehi, ehi....non fare tardi, finiti i fuochi devi tornare, questo non è un albergo, e non farti accompagnare, non voglio che i pezzenti con i quali ti accompagni tu vedano la casa, CAPITO?!"
Le urlò la donna arcigna.

"Sissignora"sussurro', uscì.

Quante umiliazioni .....non lo perdonero' mai!!!!

Ero le 8 e i fuochi sarebbero incominciati appena buio.
Avrebbe fatto una passeggiata in centro e poi avrebbe trovato un bel posto tranquillo dove godersi lo spettacolo...sperando non ci fosse polizia in giro. Ma perché temeva la polizia poi? Lei non aveva commesso nessun reato. Era sicura che nessuno avesse sporto denuncia di scomparsa ....gli uomini di Navar non l'avrebbero mai trovata.
Mentre era sull'autobus le venne un lieve giramento ma si riprese subito.

Arrivò in 20 minuti.

Incontro' Agata prima delle nove vicino alla piazzetta.
Era con amici, più o meno tutti sui trent'anni.
Rimasero per un po' in prossimità del centro, poi decisero di andare a bere qualcosa in un bar li vicino.
Invitarono anche lei, ma dovette declinare dicendo che preferiva dare un occhiata ai negozi ...non aveva soldi per il bar.

Si cercò un posto tranquillo dove potersi sedere...era buio oramai.

Cammino' lentamente verso il lungomare ...no non sarebbe salita al belvedere era un po' stanca, scese i gradini e cammino' verso il mare, si sedette e attese.
Era una bella sera, tiepida nonostante fosse febbraio.... respiro' a fondo cercando di rilassarsi....una coppia passò davanti a lei, erano teneramente abbracciati....si scopri' a guardarli mentre si allontanavano. Sarebbe stata felice anche lei un giorno? Avrebbe trovato anche lei una persona da amare che la ricambiasse?

come no...e questo ipotetico fesso dovrebbe amare anche il figlio di un altro? Bah, auguri per la tua ricerca"

Sedette composta con lo sguardo rivolto al mare e attese.

Achille aveva incontrato Alessia alle nove, avevano bevuto un caffè insieme e adesso stavano aspettando i fuochi camminando sul lungo mare

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Achille aveva incontrato Alessia alle nove, avevano bevuto un caffè insieme e adesso stavano aspettando i fuochi camminando sul lungo mare.
Ad Alessia lui piaceva....gli sguardi che gli lanciava, lo scambio dei numeri di cellulare, proposto da lei, e tutti quei piccoli gesti che lei faceva per incominciare un "avvicinamento" glielo avevano fatto capire.

"Ci mettiamo qui? Non posso andare più avanti, ho i tacchi..." disse Alessia indicando i gradini che scendevano verso la piccola spiaggia.
Achille si sedette accanto a lei.

Oramai il buio era calato. Lì dov'erano non c'era molta gente, qualche coppia che passava e una figura che si intravedeva appena, seduta al limite del bagnasciuga.

Si spensero le luci dietro di loro, il lungomare piombo' nel buio.
Alessia gli sorrise e si appoggiò un po' di più a lui.
La lasciò fare, non aveva voglia di restare da solo quella sera.

Isabella e AchilleWhere stories live. Discover now