Fuga per la libertà

41 6 1
                                    

"SE È NECESSARIO VIOLARE LA GIUSTIZIA LA SI VIOLI PER LA RAGION DI STATO: GIUSTO SII IN TUTTO IL RESTO."

- Euripide: La Fenice. Motto attribuito a Cesare da Sventonio-

Sono tre giorni che non esco dalla mia camera. Il mio must adesso è andarmene  al più presto.
Meglio la strada che in questa casa.

Non voglio vedere nessuno, e poi chi cavolo dovrei vedere?

Un fratello pervertito?
Un .....non so come definire Marco, un approfittatore? Un falso? Mi ha circuita fingendosi mio amico, mi ha fatta .... innamorare, mi ha scopata....ne più ne meno....e poi mollata al mio destino.

Sono le nove di sera, ho gia' il borsone pronto e quei 4 soldi che sono riuscita a recuperare ma voglio togliermi una soddifazione.

Entro nello studio di Robert....ci sono tutti !

Nessuno si aspetta un simile gesto.
Sicché restano tutti di sasso quando entro altera e fiera, senza degnarmi di bussare sbattendo la porta dietro me in modo violento.

Mi rivolgo direttamente a Robert urlando in maniera tale che gli uomini della vigilanza irrompono nello studio ad armi in pugno ma a un cenno di Etienne spariscono all'istante.

"ADESSO TU MI DIRAI PERCHÉ MI VUOI FARE SPOSARE ETIENNE.
ME LO DIRAI E POI IO USCIRÒ DA QUESTA CASA PER NON TORNARCI MAI PIÙ. "

Noto che Marco si alza e si posiziona esattamente dietro di me..con una mano nella tasca della giacca.

Che cazzo sta cercando di fare? Bastardo, ha paura che io possa aggredire il suo capo branco e mette mano alla pistola?

Pov Marco....Se il vecchio muove solo un dito su di lei è morto.

"CHI SONO PER TE! " Urlo in faccia a Etienne

"ESIGO DI SAPERE SUBITO.
TU SEI PAZZO SE PENSI CHE IO SIA DISPOSTA A COMPIERE UN ABOMINIO E ANDARE CONTRO NATURA...PARLA!!!!!"

Gli tiro un calcio improvviso e violentissimo negli stinchi... lancia un urlo di dolore e si massaggia la parte dolorante. "Lidia...ma che cazzo fai...maronna che male" farfuglia con quell'odioso accento italo francese.

Mi giro verso Marco che imbambolato guarda la scena e veloce come una faina gli mollo un calcio nei....gioielli di famiglia.

"Cazzo.....cazzo. ..cazzo..Ahia" si butta a terra contorcendosi dal dolore.

"Sì appunto!!" Esclamo soddisfatta.

Robert col suo solito aplomb, lapidario sentenzia:

"Non ti lascerò mai andare via, Livia....con le buone o con le cattive.
Verrai a quella cazzo di festa di fidanzamento tra una e settimana e ti comporterai come da te ci si aspetta."

Lo guardo con aria furente ed esco...pronta ad attuare il mio piano.

-------------------
Quella notte le stalle andarono a fuoco.
I cavalli non si fecero un solo graffio, nessuno si feri', solo confusione e gran lavoro per tutti per spegnere il fioco. Arrivarono anche i pompieri che faticarono non poco a domare l'incendio....se ne andarono poco prima dell'alba, e se ne andò anche Livia.....nascosta sul tetto del loro camion cisterna.

Isabella e AchilleWhere stories live. Discover now