Ricordati.....di un criminale?

43 6 0
                                    

Stava cercando di trascinare una pesante cesta con 4 ceppi per alimentare il camino del salone quando dalla cucina le arrivarono le note di una canzone..Ricordati di me.
Capitava spesso che Agata accendesse la radio mentre lavorava.
Si fermò un attimo per prendere fiato ascoltando le parole.
Vola l'anima leggera..... e come no...ieri notte aveva dormito con la fototessera di Achille sul cuore.

ieri notte aveva dormito con la fototessera di Achille sul cuore

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Dai Isa...sei patetica...sembri uscita da un romanzo d'appendice.
Ti ricordi che lui...dico lui a vedere i fuochi era con la fidanzata .
L' hai vista no? E senti , ma secondo te è normale che tu stia così per uno che ti vuole male? Ti ha picchiata pure...sei masochista?

Eh sì. ...l' aveva vista.
No,  non era masochista ma dopo che l'aveva picchiata lui era cambiato....era diventato più. ... più dolce.

Che ci faceva Achille  a Portofino, cercava ancora  lei?
Ma no, ma anche si! Beh qui non era arrivato quindi era al sicuro.

La notte dei fuochi era stata devastante. Si era calmata solo quando era scesa dall'autobus ed era arrivata a casa....casa, soffitta!
Correre in quel modo non le aveva certo giovato, infatti era stata male, contrazioni e piccole perdite ematiche che menomale la mattina erano passate.
Non era più uscita da quella sera....aveva paura.
Comunque lì era al sicuro. Se essere sicura voleva dire non uscire...non sarebbe uscita per un bel po'.

Ecluso domani....aveva l'ecografia.

"ISABELLAAAAAAA, LA LEGNA DEL CAMINO MUOVITIIIIII"
La padrona di casa in persona.

Oddio...

Riprese a spingere la cesta...faceva una fatica della malora....

" Lascia faccio io..." disse qualcuno le sue spalle.

Isa si voltò e si trovò davanti un ragazzo alto quasi come Achille. Ma sempre a lui li devi confrontare?
Biondo, occhio chiaro, lineamenti nordici, un bel tipo, vestito di scuro.

"Ciao" disse alzando la cesta senza fatica.
"Sono William , l'autista della contessa, sono qui da poco, non ci siamo mai visti.....la porto in salone? " Isa annui.

"Grazie.." gli sorrise garbata.

"Di quante settimane sei?" Le domandò a bruciapelo

"COSA..COME...TU, MA?" Lei lo guardava allibita, gli occhi sbarrati.

"No, tranquilla non si vede, l' ho capito da come ti muovevi..... prima ti sei toccata il ventre in modo molto eloquente.... e, l'ho buttata li'.....stai serena, io non dico nulla a nessuno. Comunque studio medicina.  Allora quante settimane?"

  Allora quante settimane?"

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Quattro....domani ho la prima ecografia. Speriamo tutto bene. Ah io mi chiamo Isabella."

Isa sussurrava, non voleva certo perdere il lavoro.

"Dai una mano ad Agata? Non dovresti fare sforzi..

"Ehmm no, io....sono una domestica." E non aggiunse altro.

"Ah!!! Con le domestiche la vecchia usa la frusta...." sorrise un poco.

Erano nel salone, lui posò la cesta.

"Ciao e in bocca al lupo per domani, io lavoro nel garage, se vuoi fare due chiacchiere quando ti va, mi trovi lì...ciao"

"Ciao e grazie, William"

Ehi ciccia, questo è uno di cui ti dovevi innamorare. Posato, affidabile, futuro medico...non pensare a un criminale. ....sembra un po' giovane però...

Ma sta zitta! !

Pov Will

Sono parecchi minuti che la sto osservando dalla finestra del garage. Ha attraversato il giardino dirigendosi verso la legnaia con una cesta vuota quasi più pesante di lei, figuriamoci se adesso che è piena di ceppi riesce a spostarla.

Ma perché l'arpia le ha dato quel compito....non è adatto ad una donna.  La osservo ancora mentre tenta invano di spostare 50 chili circa di legna. Fa una fatica del diavolo. Poi arrendendosi si tira su e con aria stanca si posa le mani sul ventre. Oh, Oh.....non sarà mica........ma va beh, vado ad aiutarla.
Appena si volta ha un sussulto di spavento...si  allontana da me immediatamente e di ben 3 passi . Di solito non faccio quest'effetto sulle donne. È strana, sembra abbia paura di me.

Il  nome Isabella, le calza a pennello penso mentre lei sta parlando, ha studiato, si sente....e ci ho azzeccato,  è incinta.
Ha un accento milanese che riconosco subito avendo viaggiato  parecchio ed una voce molto dolce...beh sexy direi. Bel fisico...da danzatrice.  Minuta, collo esile....un po' magrolina ma ha un bel paio di tette e un bel culo. Beh, è notevole!

Fa la cameriera! Se fossi il suo ragazzo col cavolo che la manderei  a fare la cameriera,  incinta poi. 

Prese il cellulare....doveva chiamare sua madre con urgenza!

Isabella e AchilleWhere stories live. Discover now