Quindici

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Iniziai a diventare un ragazzino che gli altri consideravano 'violento'. Io non mi consideravo così. Mi consideravo uno a cui non dovevi rompere i coglioni, o erano cazzi.
Ovviamente, questo mio nuovo carattere di maschio alfa usciva solamente quando ero a scuola. A casa rimanevo sempre lo stesso, piccolo, fragile ragazzino. Purtroppo, almeno due volte l'anno, casa e scuola si incontrano, facendo numerosi guai al malcapitato. Arrivó Febbraio, la consegna delle pagelle. Non seppi con precisione cosa accadde, ció che so lo devo a Lyra, che la notte stessa decise di bussare alla porta di camera mia.
"Toby...?"
Disse timidamente, aprendo uno spiraglio dove spuntava un suo grande occhio verde.
"Entra"
Le dissi io, sorridendole. Lei entró nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
"Ho... Parlato con mamma" La guardai senza dire niente. "E... Lei ha parlato coi tuoi professori... Che le hanno detto che sei... Cambiato... Ora a volte rispondi male, ti siedi scomposto... I tuoi prof pensano che sia l'età... Chi non é passato nella fase 'scazzata'?" Sorrise, ma io non ricambiai, attendendo un suo continuo. "Mamma non é arrabbiata... Papá non lo sa... Solo... Prova a calmarti, intesi?"
Non mi calmai. Il mio carattere lo scoprirono anche mia madre... E mia sorella... E un giorno, anche mio padre. Mi tolsero dalla scuola pubblica e mia madre convinse mio padre a portarmo da uno strizzacervelli. Eravamo in macchina e accanto a me c'era Lyra.




Odiavo essere me.

Passivo Aggressivo|| A Ticci Toby Fan FictionWhere stories live. Discover now