Rain.

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Che peso ha il sesso e che peso ha l'amore? Quanto valgono individualmente e quanto valgono assieme? Io mi ci interrogo, mi ci interrogo su questo perchè per quanto il sesso che ho provato sia stata un'esperienza incredibile, mi son sempre sentita mancare un tassello, un piccolo fastidioso tassello in cui alle volte inciampo e sprofondo. Può essere il sentimeno, è vero, ma può essere anche il semplice interesse, il sapere che una donna viene a letto con me perchè desidera me, e non perchè ha voglia di farsi una dannatissima scopata. È questo il punto: pensate io sia così narcisista ed egocentrica da credermi irresistibile? Non è così, sono solo troppo debole per permettermi di amare e troppo vigliacca per ammetere di aver paura.-pioggiasilenziosa.'

E quei dubbi mi mangiavano l'anima anche una volta spento il pc. Ecco chi era Arianna.
Arianna si mostrava solo sulle righe di un maledetto blog, perché almeno li, qualcuno avrebbe saputo della sua esistenza che invece Rain tentava in ogni modo di camuffare dietro uno sguardo accigliato che scrutava la gente ed un' espressione impassibile a tre shot di Jack Daniel's consecutivi.
Mi mancava Giorgia, mi mancava così tanto! Mi mancava qualcuno che mi abbracciasse dopo i concerti, che riconoscesse la mia faccia da finta stronza quando qualcosa non andava e che si girasse uno spinello restando accucciata tra le mie braccia dopo aver fatto sesso.
Lucia lo sapeva, lei ovviamente sapeva sempre tutto senza che io aprissi neppure bocca.
《Cosa spinge una donna, a stare con un uomo che non ha voglia di far sesso con lei?》le domandai riferendomi alla vicenda vissuta con Helena.
《Non ne ho la più pallida idea. Potete anche credermi tutti una sdolcinata, ma per me il sesso è fondamentale tanto quanto l'amore. C'è solo da saperli conciliare per bene》rispose lei.
《Piuttosto mi chiedo che senso abbia un semplice scambio di fluidi, o trattare la tua ragazza come se fosse tua sorella》continuò ed io risi.
《Credi che io baratti la mia vagina?》
《Non lo fai?》
《In un certo senso... però nelle relazioni ci sono troppi melodrammi da affrontare per una testa di cazzo del mio genere.》
Lei scollò le spalle.《Se poi però ti crei altri tipi di melodrammi, diventa semplice incoerenza!》
Provai ad aprire bocca senza sapere esattamente cosa dire.
Mi aveva totalmente spiazzata!
《Va beh, senti ne riparliamo, ok?》
《Come vuoi!》si lasciò pesantemente cadere sul letto in un sospiro.
《Sei stanca?》le domandai sdraiandomi accanto a lei e stringendola in un abbraccio affettuoso.《Sono tre notti che non chiudo occhio...per modo di dire ovviamente.》
《Vuoi che ti aiuti a rilassarti un po'?》proposi.
《Vuoi farmi un ditalino, Ari?》mi canzonò.
La spintonai con forza shockata e risi.《Ma che idiota!》esclamai per poi mettermi in piedi con uno sforzo. Mi sgranchii le gambe, dopodichè Aprii la seconda anta del suo armadio e scovai la sua chitarra. Una Cort semi acustica con manico regolabile ed amplificabile. Voleva imparare a suonare, per cui gliel'avevo regalata per il suo diciottesimo compleanno con la promessa che le avrei insegnanto a maneggiarla, ma il destino aveva voluto che non molto tempo dopo, un fottuto bastardo mai rintracciato piazzasse una bomba sotto la sua casa. Il padre di Lucia era immischiato in questioni politiche, e dopo quell'avvenimento, dopo aver visto la sua unica figlia perdere la vista e la voglia di vivere, si era ritirato da quel mondo ed aveva ricominciato ad occuparsi della sua azienda che produceva prodotti per l'edilizia.
Arpeggiai qualche nota improvvisata per diverso tempo, fin quando non notai il suo corpo rilassarsi a contatto con il materasso ed il respiro farsi più lento e regolare.
A quel punto presi la chitarra e la riposi, poi mi avvicinai al suo corpo e le lasciai un leggero bacio sulla guancia sinistra.
Pensandoci quel giorno arrivai alla conclusione che se l'amore è quel sentimento che ti spinge a suonare ore per qualcuno, amare non era poi così tremendo quanto mi aspettassi.
Mi chiusi piano la porta alle spalle per poi scendere lentamente al piano inferiore, dove venni travolta da lacrime ed un abbraccio così forte da soffocare, tutto sommato era piacevole. La madre di Lucia sembrava in preda alla disperazione mentre in lacrime sussurrava più volte:《Grazie, grazie per tutto ciò che fai per mia figlia》, mentre io, ringraziavo ogni maledetto giorno un Dio in cui neppure credevo, per aver fatto incrociare la mia strada con la sua.

LSB- Ad occhi Chiusi.Where stories live. Discover now