The College

Capitolo 1

Un primo settembre carico di novità mi sveglia, il morbido cuscino che mi sfiora, il sole alto e il profumo inebriante di caffè che proviene dalla cucina: Oggi è il gran giorno!
Si tratta del mio primo giorno al college, quindi persone nuove, corsi nuovi, stanza nuova, tutto nuovo. La cosa mi eccita tantissimo e non vedo l'ora di prendere tutte le mie cose e andare via. La situazione in casa mia con la mia famiglia, non è brutta, anzi sembriamo la classica famigliola felice che si ama e non ha problemi, ma diciamo che mi sono passata troppi anni della mia vita ad essere fin troppo tranquilla, senza mai un qualcosa che movimentasse le giornate, e sento il bisogno di evadere da qualcosa che non so spiegare, ma ho bisogno di scoprire, di vivere, di essere felice in modi diversi, voglio crescere.
La colazione è pronta in tavola, frutta fresca, pancakes caldi, caffè appena fatto e succo d'arancia appena spremuto, mia madre dovrebbe essere incoronata come "La regina delle colazioni", da quando sono bambina ogni mattina mi alzo con il sorriso solo a guardare la tavola piena di squisitezze, anche per questo non sono mai stata una gran dormigliona, il pensiero della colazione mi ha sempre fatto alzare dal letto senza storie, il cibo è sempre il cibo, e vince su tutto, questo dovrebbero chiamarlo amore.
Questo mi mancherà.

<< Madison cara, vai a fare la doccia, si sta facendo tardi!>>

<< A gli ordini capo.>>

Salgo le scale verso la mia camera guardando ogni centimetro di questa casa, mi mancherà avere il mio bagno nella mia camera.
Finita la doccia mi vesto, decido di indossare un vestitino blu molto leggero, e lasciare cadere sulle spalle e la schiena i miei capelli lunghi e biondi. Qualche raggio di sole entra indisturbato dalla finestra, e illumina le chiarissime lentiggini che ho sul viso e i miei occhi verdi, metto le scarpe il mio profumo preferito e sono pronta, è ora di andare.

I miei genitori mi salutano, facendomi sentire la cosa più preziosa del mondo, e io li amo per questo.

Salgo nella mia macchina e vado, Università di Santa Barbara, sto arrivando.