Capitolo 17

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Esco di casa per andare a lezione, e incontro Oliver per le scale
<< Ciao Mad!>> - dice lui sorridente, come se nulla fosse accaduto << Ehi Oliver, senti.. mi spiace per ieri..>> mette una mano sulla mia spalla e sorride << Non ti preoccupare, è tutto apposto! >> meno male che è così comprensivo, non me lo aspettavo, non lo conosco ancora così bene, << Ti va di andare a mangiare una pizza sta sera?>> sperando che Logan non dia di matto, << Si va bene, ci vediamo davanti alla pizzeria alle 20! Ora scappo che è tardi, a sta sera!>> vado via di corsa, e spero di non aver fatto un guaio ad accettare.
Non so cosa mi succede in questo periodo, però mi accorgo solo dopo un po' delle persone che ho di fronte, come Oliver, è davvero un bel ragazzo, biondo con i capello ricci, alto e un bel fisico, lui e Logan se la giocano molto sulla bellezza, ma sicuramente il mio stronzo batte tutti, sarà l'amore che mi farà parlare.

Sono le 19 ed è ora di prepararmi, sono un disastro ed è meglio fare una doccia, per poter mascherare questo viso stanco.
Finita la doccia mi dirigo verso la mia camera, e il mio "fidanzato" che bello poterlo dire, mi ferma per il corridoio scagliandomi un bacio fresco al mentolo sulle labbra << Dove vai bellezza?.. sei tutta bagnata..>> perché ho bisogno di essere sarcastica? << Ma dai.. tu pensa, non immaginavo che sarei uscita asciutta dalla doccia..>> rido prendendolo in giro << Come siamo spiritose sta sera! Allora,dónde vas señorita? >> mi viene da ridere non ce la faccio << Oh adesso sei pure poliglotta! Non ce la faccio a restare seria se fai così!>> mi da un altro bacio e poi cerca di imitarmi
<< Comunque vado a mangiare una pizza con Oliver, torno presto!>> si mette sull'attenti come un cane da guardia << Dov'è che vai tu? Con chi scusa? >> ecco, non immaginavo di dover affrontare pure la gelosia, ma è uno degli incovenienti di una relazione, << Hai sentito bene.. non ti preoccupare, è solo un amico, puoi fidarti, sia di me che di lui!>> mi afferra le braccia e mi guarda dritto negli occhi << Non mi fido di nessun altro uomo, se non di me stesso.>> direi che fila come discorso, << Dai amore.. tranquillo..>> allento la sua presa e apro la mia porta << Come mi hai chiamato?>> prima ha un problema se lo chiamo per nome e poi se faccio la fidanzatina sdolcinata,
<< Ho detto amore!>> - sorrido io, si mette una mano sui capelli cercando di dirmi qualcosa, << Detta da te, la parola amore sembra ancora più bella.>> ok, è bipolare pure lui, mi consola che sia molto dolce, sorrido e gli do un altro bacio, chiudendomi poi nella mia camera.

Eccolo li, davanti alla pizzeria con le insegne che gli illuminano gli occhi, una felpa marrone e dei jeans, molto semplice, ma io avrei freddo, visti i gradi fuori, l'inverno è alle porte.
<< Buona sera signorina Green!>> non riesco a non sorridere << O buona sera a leo Signor Myron! >> ci accomodiamo all'interno, e ci sediamo in un tavolo vuoto da due, la cameriera arriva poco dopo e ordiniamo una prosciutto e funghi e una margherita, che dopo un quarto d'ora ci consegna sul tavolo.
Finito di mangiare ci mettiamo a chiacchierare, e noto che è diverso da Logan, ride in continuo, è sempre gentile e cortese e non la smette di guardarmi negli occhi, anche se quest'ultimo lo fa anche lui.
Paghiamo e usciamo, e lo ringrazio per averla pagata anche a me.
Sono quasi le 22.30 e iniziamo a fare strada verso i nostri appartamenti, e nel nostro parlare non ci siamo accorti di essere già davanti alla mia porta << Grazie della serata Mad, ci vediamo domani a lezione!>> abbiamo le prime due ore insieme, ricambio i suoi sorrisi e lo abbraccio spontaneamente, << Grazie a te, e grazie di avermi pagato la pizza, ricambieró il favore!>> mi stringe fra le braccia << Nessun favore, l'ho fatto con piacere, buona notte..>> mi sfiora le guance con le sue labbra fredde e va via. Sono contenta di questa serata, dovremmo organizzarle più spesso.

<< Ciao monella, sei tornata finalmente!>> gli do una pacca sulla spalla e lui ricambia dandomela sul sedere << Ehi!! Quello è mio!>> si mette a ridere e mi mette a testa in giu sulla sua spalla,
<< Ti sbagli, è mio! Pensavo fosse sottinteso quando hai detto si e ti ho avvisato di essere mia!>> sento la pizza nel mio stomaco far su e giu,
<< Mettimi giu scemo!!>> mi butta sul suo letto e mi da un bacio sulla fronte, << dormi con me sta notte, qui..>> quasi mi intenerisce e accetto, metto il pigiama ed inizia una lunga serie di baci e coccole. E anche sta sera, mi addormento col sorriso.

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