Capitolo 13

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Ho iniziato a capire che la vita frenetica che mi fa fare quest'università mi mette allo stremo delle mie forze, quando da due giorni mi ho la febbre a 39. Vedo draghi e mostri ovunque, e sto pregando da due giorni che questa febbre vada via. Sono conciata malissimo e ogni volta che Logan viene a bussare per chiedermi se sto bene rispondo che è tutto ok per non farmi vedere in questo stato, potrebbe spaventarsi. Fortunatamente in questo momento non è in casa, così corro in cucina per rubare qualcosa da mangiare e mi siedo sul divano gustando il mio thè caldo con i biscotti.
Non mi reggo in piedi, e mi accoccolo sui cuscini morbidi di questo divano e chiudo gli occhi senza accorgermi di nulla.

LOGAN

Finalmente sto tornando a casa, sono giorni che frequento corsi, studio,dormo e ricomincio la stessa routine, la cosa buffa è che non ho nemmeno Madison in messo ai piedi, quindi potrei tranquillamente girare per casa nudo come facevo prima che venisse lei ad abitare qui.
Entro dentro casa, ed è tutto normale come al solito, tranne una dolce bestiolina bionda che dorme sul divano con un mega pigiama fucsia, sembra così dolce quel visino rosso.. ora che ci penso fin troppo rosso, e sta tremando dal freddo, qui ce qualcosa che non va, così le sfioro la fronte con le mie dita fresche di autun,
<< Ma tu scotti!>> - dico io urlando, e lei si sveglia di botto << Perché non mi hai detto che avevi la febbre?>> ringhio io, << Oh, io.. non volevo farmi vedere combinata così..>> scoppio dalla rabbia, << Ma hai la febbre cazzo, scotti da morire, avrai la febbre a 40! Ti sei presa qualcosa almeno?>> - urlo io, lei si alza in piedi lentamente appoggiandosi al divano << No Logan io.. >> mi cade addosso, in tutti i sensi, svenuta, e dio mio non so cosa fare, cosa cazzo si fa in questi casi? La porto in ospedale, intanto cerco di svegliarla dandole qualche schiaffo << Dio santo Madison apri gli occhi! Mi stai facendo preoccupare da morire!>> la prendo in braccio e scendo le scale di corsa, la metto sui sedili posteriori e inizio a premere l'acceleratore per l'ospedale più vicino.

<< Che è successo?>> - chiede l'infermiera, << Ha la febbre molto alta, mi è svenuta fra le braccia, ho provato a svegliarla ma niente!>>
L'infermiera inizia a correre chiamando delle guardie mediche per farla distendere su una barella, e la portano via, ed io sono costretto ad aspettare finché non mi diranno qualcosa di positivo, spero.

Dopo 2 ore esce un dottore, dicendomi di aver fatto bene a portarla qui, aveva la febbre a 41, e per questo ha perso i sensi, hanno risolto tutto con qualche pastiglia e degli antibiotici, e mi hanno detto di poterla riportare a casa in mattinata, nel mentre potevo raggiungerla in stanza.

<< Bambolina come stai?..mi hai fatto preoccupare..>> apre gli occhi e mi fissa con uno sguardo stanco << Sto bene.. diciamo..>> le stringo la mano, gesto istintivo, << Perché ti sei preoccupato per me Logan?..>> ho quasi voglia di urlarle in faccia, ma è meglio evitare << Mi sei svenuta addosso Madison, avevi la faccia rosso fuoco e mi sono spaventato da morire, cosa dovevo fare? Lasciarti svenuta sul divano? >> si porta le mani dritte al viso, come per nasconderselo,
<< Non ho detto questo, ho chiesto perché eri preoccupato per me.. Non è da tutti..>> si morde il labbro inferiore,scatenando in me una strana reazione << Perché..Madison ero io quello che ti ha baciata in ascensore..io..>> si alza dal letto velocemente << Cosa? Davvero??>> non è arrabbiata? << Si io..>> le scende qualche lacrima, ora capisco la mano davanti alla faccia di poco fa,
<< Se.. se io spengo la luce mi baci ancora?>> faccio un sorriso, le prendo il viso fra le mani e lei mi guarda negli occhi << Ma certo che eri tu, la mano fra i capelli e il pollice che mi sfiora..>> sposto il braccio verso l'interruttore
<< La spengo io la luce..>>le sfioro le guance col pollice e ci baciamo, e quello è stato un bellissimo, bellissimo bacio.
E anche questo non è da me.. e non parlo del bacio, ma dell'innamorarmi di lei.

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