Capitolo 7- Tra scherzi e casti baci...

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Il castano stava guardando il blu da qualche minuto, senza stancarsi; lo osservava rapito, colpito dal suo magnetico sguardo, capace di intimidire e essere ammirato per ore.
Aveva davvero voglia di saltargli addosso, con o senza addome ferito.
Non aveva ancora la capacità di poter provare quella sensazione di calore e di dolcezza che si prova solo in un rapporto d'amore, che unisce due cuori innamorati, scalpitanti e furiosi, in una dolce, unica danza.
Aveva voglia di sentirlo e stringerlo, quasi come se cercasse sicurezza sotto la sua ala protettrice, e sentirsi perso nelle sue iridi color ambra.
Perché il suo fidanzato era capace di attirare tutta l'attenzione di una persona quasi solo con lo sguardo.
-Forse è proprio per questo che me ne sono innamorato...-
Dopotutto non gli sarebbe dispiaciuto se il blu avesse continuato... in fondo.
Aveva voglia di fare qualsiasi cosa pur di vederlo a pochi passi dal suo viso, per poi catturarlo in un bacio travolgente, pieno di tutto quello che provavano l'uno per l'altro.
Per farla breve era questa la situazione: il cuore e il cervello in conflitto nella sua testa e quasi un conato di vomito come conseguenza.
Il cuore diceva 'Tenma! Finiscila! Tanto sarai tu a stare sotto!' E il cervello diceva 'Tenma! Non farti strane idee e pensa al tuo ragazzo e a curarlo!'
Che gran casino.
-Avete ragione tutti e due okay? Ora sparite grazie!- pensava mentre gesticolava con le mani mentre scacciava il vuoto.
-Okay sono pazzo e ho un cervello bipolare.
Bella cosa.-

Si ridestò subito dai suoi pensieri e scosse la testa.
Quanto poteva essere stupido?
Tanto. Tanto stupido.
Si avviò velocemente in bagno, con i suoi passi che riecheggiavano nella stanza e l'insistente sguardo del più grande addosso. Dio se era fastidioso. Aveva voglia di strangolarlo!
Okay forse era troppo sadico, in quei tipi di casi, ma a quello ci voleva proprio un bel lavaggio del cervello!

-Concentrati. Tenma.
Devi SOLO andare in bagno e prendere il kit. NON pensare che un Kyousuke estremamente sexy ti sta costantemente fissando il culo con la consapevolezza che potrebbe LETTERALMENTE saltarti addosso.
Non ci si può proprio preoccupare-
Pensò sarcastico. Da quando era così diretto e villano? Okay, Kyounsuke lo stava influenzando troppo.
Emise un leggero risolino e indossò un cappellino da infermiera con la crocetta rossa e soltanto il camice bianco addosso.
Okay, ora ci si stava mettendo lui. Indossare quel capo non avrebbe lasciato via di scampo.
"La possibilità che mi salti addosso è al 90%... okay stiamo calmi..." sussurrò tra sé e sé, accompagnato dei fremiti improvvisi dietro la schiena e il cuore che minacciava di uscire dal petto e spaccare tutto.
Fece alcuni respiri profondi e aprì di scatto la porta: da come era conciato, per la fretta sembrava un treno in corsa.

"Kyounsuke?
Kyou?
D-dove sei?"

Del blu non c'era nessuna traccia.
-Okay mi sto seriamente preoccupando-
"Dovresti.. Tenma" si disse come incoraggiamento.
-Wow. Il miglior incoraggiamento di sempre.-
Sorrise leggermente.
Fece vagare lo sguardo per la stanza alla ricerca del suo ragazzo ma di lui neanche l'ombra.
Fece dei piccoli, forse microscopici passi all'infuori della camera, lenti e precisi. Sembrava che stesse zampettando su dei carboni ardenti.

Camminò a tentoni nello stretto corridoio, poggiando le mani alle pareti come se fossero l'ancora di salvezza.
Doveva essere così dannatamente inquietante quella casa di sera? Possibile che non c'era neanche una candela per quel corridoio e per di più non lo aveva mai notato?
Cercò ancora una volta di chiamare il più grande più e più volte. Sembrava scomparso nelle tenebre della notte, nonostante la luna e le stelle quella sera stessero facendo compagnia a quel cielo oscuro.

"TENMA!"

Una roca e singhiozzata voce sfiorò l'orecchio del castano. Quella voce... era dannatamente vicina!!
-Oh mamma mia..- pensò il castano dopo l'improvviso possibile infarto preso.
Le gambe cedevano ed il cuore aveva già smesso di battere da un pezzo. Tecnicamente doveva essere morto sul posto.
Tuttavia rimase lì. Immobile al centro del corridoio.
Evidentemente la casa ce l'aveva con lui.

"TENMA"

Una viscida mano orripilante attraversò la sua camicia, mentre tastava ogni punto sul sul petto.
E così se ne aggiunse un'altra, che arrivò a solleticargli leggermente l'inguine nascosto da quei pochi centimetri di stoffa che gli fecero venire un leggero risolino nervoso.
Si alterò subito, il povero Tenma, assoggettato da quell'ombra molto familiare, finché finalmente gli venne un lampo di genio e capii, girandosi di scatto come se fosse preso da una scossa, puntando la torcia su quella presenza, che si svelò essere proprio ...

"COSA?!
KYOU!"

Okay, Kyounsuke poteva considerarsi ufficialmente morto.
Ed ecco che sale l'istinto omicida di Tenma Mastukaze.
"Come la vuoi la bara? In mogano imbottita o rifinita in pelle?"
Sogghignava Tenma.
La sua faccia in quel momento sembrava quella di un serial killer.
"Non stai male.. bellezza" disse di rimando Kyounsuke: probabilmente era un modo per non rispondere a quella inquietante domanda. "Mi viene così voglia di mangiarti..." continuò, mettendolo in evidente difficoltà.
Il diretto interessato arrossì talmente tanto che la mente gli suggeriva solo una cosa:
Scappa. Veloce!

E così fece. Si ritrovò inseguito dal blu qualche minuto dopo, e non accennava affatto a fermarsi.
Non doveva dargliela vinta!
Così, con un ultimo sforzo si fiondò in una camera trovata a caso e...
Click!
La chiave posizionata nella serratura. Era al sicuro.
Si abbandonò sul pavimento, alle spalle della porta, e riprendendo il fiato perso. Dopo qualche minuto non sentì più dei passi riecheggiare nel corridoio.
'Non se n'è accorto! Sono salvo!' Pensò.
No, Tenma. Non sei salvo.

Ehhh, volevatee!
Bene, sono resuscitata l'ennesima volta per la gioia dei miei amati lettori!
*cantano le cicale*
Vabbe!
Eravamo in tema di Halloween e quindi.... si ho pensato di far prendere a Tenma un bello spavento!
Ten: *sguardo assassino*

Coooomunque... no! Le cose interessanti non saranno in questo capitolo! (^-^)
Ehehe vi ho dato false speranze! *sorriso sadico*
(@-@)
E... nulla.
Pensavo di scrivere un'ereri.
*medita*
~inazumata

Sei Tornato |Kyouten| <<IN REVISIONE>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora