Solo un attimo ||Federico Rossi||

26. Più che amici

La mattina seguente alle 08:30 mi trovai al bar con Fede. Solo io e lui.
"Ehy pulce!" Mi salutò Fede quando arrivò e io ridendo risposi: "se non la smetti di chiamarmi pulce ti uccido" "allora uccidimi. HAHAHAHAHAHA" "non mi credi?" Dissi alzando un sopracciglio e lui rispose: "andiamo a fare colazione?" "Forse è meglio Hahahaha"
Entrammo nel bar ed ordinammo io un espressino e un cornetto alla Nutella e lui un caffè.
"Sei a dieta?" Chiesi quando il cameriere andò via con le ordinazioni e lui rispose: "assolutamente no... Però non ho fame" "capito" "parliamo ora o dopo mangiato?" "Per me è uguale" "io preferirei iniziare a parlarne" "se insisti..." "Per quanto riguarda i baci... Vorrei innanzitutto dirti che entrambi erano ben voluti da me, non so da te... E che preferirei che la nostra... Come dire... Non fosse una semplice amicizia" "che stai dicendo?" "Esattamente questo. Io non ti vedo più come un amica..." "Migliore amica?" Cercai di sviare il discorso, ma lui rispose: "sono serio. Voglio che noi provassimo ad essere molto di più di questo..." "E a che devo questa tua volontà?" "Non ne ho idea... So solo che provo qualcosa di molto forte per te... Non so ancora se è amore... Ma è troppo forte" "oh..." Che cazzo di casino! Io innamorata di lui e lui, ovviamente, provava solo un forte bene.
"Ci devo pensare..." Dissi incerta e lui sembrò quasi... Triste(?) poi mi disse: "okay... Mi va più che bene..." Poi sembro incerto se dirmi o no qualcosa... Infine lo disse: "io... Domani parto..." In quel momento sputai tutto l'espressino che avevo appena bevuto e dissi: "che significa che parti?" "Non vorrei, ma la Warner Music ha chiamato me e Benji per il nuovo cd... E dobbiamo andare..." "Certo. D'accordo." L'idea di lui che partiva lontano da me mi faceva stare male.