«Caro Diario,
il mio nome è Cry Baby.»
Chi è davvero Cry Baby? Quella bambina seduta in disparte che piange sempre? Quella ragazzina disperata alla sua festa di compleanno a cui nessuno degli invitati ha partecipato? Quella ragazza intimidita e affa...
Caro Diario, come avrai visto non ti scrivo molto spesso. Il fatto è che non ho sempre tempo e voglia. Inoltre non una vita così interessante, quando sarò grande non rileggerò questo diario per ricordarmi della mia adolescenza. Sei solo uno sfogo per me. Un ascoltatore. L'unico.
Tutti pensano che la mia famiglia sia perfetta. Mio padre è un imprenditore molto importante, mia madre è la tipica casalinga perfetta e mio fratello il tipico fiero figlio maggiore.
Quello che la gente non sa è che mia madre passa poco tempo della sua giornata da sobria. Mio padre tradisce mia madre e lei ne è consapevole, ecco perché si ubriaca.
Io dalla mia stanza posso sentire l'odore di cannabis che proviene dalla stanza di mio fratello. Non è l'unica sostanza di cui fa uso, ma a nessuno importa. A nessuno importa niente di nessuno in questa casa. È come essere in una casa per bambole. Siamo finti, io compresa. Siamo fatti di plastica. Sorrido nelle foto, piango nel cuore.
Cry Baby
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*** boh, ieri mi sono dimenticata di pubblicarlo
anyway stiamo entrando nel vivo della vicenda, il prossimo capitolo sarà piuttosto avvincente, quindi stay tuned
