Prologo.

3.7K 156 31
                                    

Le puntarono una luce in faccia, e di scatto aprì gli occhi.
Era in una stanza completamente bianca, con un uomo davanti a lei.
<<Hey tesoro.>> l'uomo le sorrise piegandosi davanti a lei, proprio come si fa con i bambini.

Lei non rispose.

Poi, ancora con la vista leggermente appannata per la luce precedente, mise a fuoco la piccola stanza.
Era da un dottore.

<<Ti va di raccontarmi di te e cosa ti è successo?>> continuò l'uomo, spostando lo sguardo verso una donna vicino a lei.

La ragazzina annuì.

<<Dimmi come ti chiami e poi comincia a raccontare da quel giorno, ok?>>

<<Mi chiamo Jennifer Smith, ho 11 anni.>> cominciò, vedendo l'uomo prendere una piccola agenda e cominciando a scrivere.

<<Sono... orfana.>> continuò guardando per terra, con gli occhi vuoti e la voce impassibile.

<<Sono stati uccisi da un ragazzino, quando avevo 6 anni.>> la sua voce non cambiava, proprio come il suo sguardo.

<<Non ricordo quasi niente di quel giorno o di quel ragazzo, ma il mio fratellone lo aveva identificato come "l'elfo".>> il dottore continuò a scrivere.

<<Li uccise avanti ai miei occhi, senza alcuna pietà.>> chiuse gli occhi per qualche secondo.

<<Pochi giorni dopo la loro morte, un ragazzino della mia età si presentò a casa mia, dicendo che lui poteva aiutarmi.>> il dottore la guardò.

<<Ti ricordi il suo nome?>> domandò, ma la ragazzina fece cenno di "no" con la testa.

<<Dopo essere stata per quasi una settimana con i loro corpi in casa e nutrendomi a fatica, lui li fece sparire, pulì, cucinò per me, mi raccontò storie... mi fece sentire al sicuro.>> riaprì gli occhi.

<<Dopo quasi due mesi, arrivò Laura, e mi prese in affidamento.>> dopo quelle parole, la donna vicino al dottore andò dietro la ragazzina, mettendole le mani sulle spalle.

<<Il ragazzo mi avvertì il giorno prima, lasciandomi pronti dei panini e salutandomi, rassicurandoni che con Laura sarei stata al sicuro.>> la donna si inginocchiò dietro la ragazzina.

<<Poi, ieri sera...>> Jennifer chiuse nuovamente gli occhi, cominciando a tremare leggermente.

<<Laura urlò, in piena notte.>> la sua voce cambiò leggermente.

<<Mi svegliai di colpo, correndo spaventata verso la sua camera.>> socchiuse gli occhi, diventati ormai lucidi.

<<E lo vidi, era lui. Era tornato. Fermo, in un angolo buio della stanza, ad osservare Laura.>> le scese la prima lacrima.

<<Appena mi vide, scomparì.>> il silenzio nella stanza si ruppe, appena il dottore le fece l'ultima domanda.

<<Come si chiama lui?>>

Jennifer strinse i pugni.

<<Ben.>>

Dopo quel nome, scoppiò a piangere  come non aveva mai fatto.

_______

<<Dai Jenny, so che è stressante, ma questa sarà l'ultima volta qua, e in più c'è una nuova dottoressa.>> la incoraggiò Laura, aprendo la porta dello studio.

La ragazza entrò, scrutando la dottoressa e poi sedendosi su una delle due sedie in pelle.

Era pronta a raccontare tutto, per l'ennesima volta.

Sospirò.

<<Mi chiamo Jennifer Smith, e ho 17 anni.>>

N.A
Boi, prologo aggiornato~
Ansia?
Si?
Bene, hehe.
Enjoy~

OcchiDiGhiaccio||Jeff The Killer||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora