OcchiDiGhiaccio||Jeff The Killer||

Cap.29 (extra) IL PASSATO.

Jen POV.

Odio questo mondo, e le scelte che modificano radicalmente la nostra vita.
Beh, si fa per dire.
Odio le persone che ne fanno parte, e il loro egoismo.
Aw.
Odio i sentimenti che si provano per qualcuno, e spesso quel qualcuno.
Ma sapete cosa NON odio?
Me?
I peccati che ho commesso..oh, quelli non li odierò mai, specialmente l'essermi innamorata di un serial killer spietato.
Ah.
Lo stesso serial killer che mi ha fatto perdere il senso della ragione e il controllo sulla mia violenza, lo stesso serial killer che mi ha cambiato la vita in meno di 24 ore, lo stesso serial killer che ha riscoperto cosa fosse l'amore dopo anni, e che è rimasto chiuso in camera sua i primi mesi in cui ero sparita.
L'unica cosa che mi rattrista è il fatto che questo serial killer non ha mai conosciuto il mio passato, e quindi non avrebbe mai amato la vera me, ma solamente la "Jennifer Cattiva", ovvero quello in cui mi ha trasformato...
..scendo lentamente le scale, ascoltando con piacere il loro scricchiolio e osservando tristemente tutti quelli che mi stanno intorno.Vado in cucina, e rimango ferma in un punto, a guardare il segno della stella rimasto per terra.
Un senso di malinconia si imposessa di me al ricordo della lite fra Slendy e Jeff: il primo voleva levare la stella per evitare altri guai, ma dopo varie accese discussioni, il mio serial killer ha convinto il manichino a lasciare la stella..anche se parecchio sbiadita e priva di significato.
Sposto lo sguardo, e fra tutte le creepypasta presenti, attirano la mia attenzione solo due di loro: appoggiati al bancone, infatti, vedo il mio caro Jack sorseggiare del vino rosso insieme a Offenderman e decido di fare una sorpresa al primo; oggi dovrebbe essere il compleanno del mio clown-emo, anche se onestamente non ne sono poi sicurissima, ma per questa occasione vorrei sperimentare una cosa nuova, ignorando ogni rischio che posso correre.In tutto questo tempo non mi sono interessata al compleanno di qualcuno (tranne a quello di Jeff) o al fatto di interagire con i miei amici, ma credo che sia arrivato il momento di provare.
Mi concentro sul bicchiere di Laughing, che dopo pochi secondi incomincia a tremare sempre più velocemente: senza smuovere un muscolo lo faccio cadere a terra dopo qualche secondo, facendolo andare in mille pezzi.

Offy:<<Amico, ma sei fuori?>>

Jack:<<Non ho fatto niente!È..caduto da solo.>>

Risponde Jack con un tono abbastanza confuso, facendomi scappare una leggera risatina...che ovviamente non sente nessuno.Trascino lentamente un pezzo del bicchiere al centro della stella sbiadita, e con del vino scrivo un messaggio a Jack, sperando vivamente che non la prenda male o cose simili: "Auguri, clown emo..xo"
Vedo i due ragazzi con gli occhi sbarrati, mentre si avvicinano lentamente alla scritta, mentre le altre creepypasta presenti sono già corse a vedere.Da quando sono morta non ho mai dato segni della mia presenza, dato che non volevo creare casini in casa, ma ho cambiato idea ora che so del compleanno di quello che un tempo era mio migliore amico.

Toby:<<Cazzo..non toccate niente, vado a chiamare Jeff.>>

Dice Ticci, correndo al piano si sopra e urlando al mio serial killer di scendere...non lo vedo da quando si è chiuso nella sua camera: qualcosa mi impedisce di entrare in quella stanza.
Questo mi rattrista non poco, dato che da quando mi ero sacrificata non perdevo mai di vista i miei amici e Jeff.
Il MIO Jeff.
Quanto mi manca il MIO serial killer.
Mi mancano i suoi abbracci, le sue battute, le sue critiche, la sua arroganza, le sue labbra sulle mie, e quel magnifico sorriso che portava con se ogni giorno; lo stesso sorriso che si è spento e che non vedo da giorni, mesi, anni.Sono consapevole di aver fatto la scelta giusta, ma questo fatto di Jeff fa sentire una parte di me terribilmente in colpa, lo ammetto...e quando lo vedo alla soglia della porta, mentre si lamenta con Toby, un enorme sorriso si fa spazio sul mio volto, e mi sembra di sentire il cuore battere velocemente proprio come se fossi viva.