26. Vendetta.

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Jennifer POV.

Mi sveglio in un vecchio lettino polveroso in legno, con la testa dolorante.
Non riesco a muovermi o a parlare, respiro a fatica, e oltre che alla testa sento un dolore lancinante agli occhi.
La stanza è tutta bianca, vedo vari medicinali posati su un comò e una flebo vicino a me, riempita ancora a metà.

Deduco che sono in ospedale, ma non ricordo minimamente che cosa è successo...
Ora che ci penso, ricordo solo il viso di Jeff, disperato e impanicato.

Sento la macchina del battito cardiaco ferma, con quell'assordante "bip" che continua all'inifito.

Poi, sento un battito.Nuovamente il "bip", e sempre più battiti, anche se leggeri.
Vedo che c'è molto sangue nel lettino e per terra.
Mi sento mancare di colpo l'aria, mi alzo e tossisco (sangue, per la precisione), finalmente posso muovermi, ma sento qualcuno bisbigliare.
Mi giro.

Jack:<<Oh dio, Jennifer!>>

Dice, scagliandosi su di me abbracciandomi, ma viene buttato nell'altra parte della stanza da Jeff.

Jeff:<<Dopo quello che hai fatto non devi nemmeno provare a guardarla.>>

Offy:<<PER DIANA.Jeff, calmati!>>

Dice, allontanandolo con il braccio.Ha nascosto i tentacoli, Jeff la bocca, e Jack è vestito come un normale-

(N.A *beve il caffè* *vede le 428 visualizzazioni* *sputa in caffè gesticolando* *allaga la casa* *nuota nel caffè continuando a sputarlo* VI LOVVOH
SOPRATTUTTO A VOI
Gufomania
_DolceLuce_
Auroraberardelli03)

-adolescente.
Dietro di loro ci sono delle infermiere con delle siringhe in mano, che parlano fra di loro.
Incrocio lo sguardo di Jeff, e improvvisamente ho un'altra di quelle visioni.

Jeff ubriaco.
Ha appena litigato con qualcuno.
È nervoso...
Vorrebbe sfogare la sua rabbia su qualcuno.
Mi vede.
Si avvicina ma si ritrae immediatamente.
Arriva una ragazza.
Lo trascina in camera sua.
Si baciano.
Arrivo io.

...ok, mi sento una merda.
Lui era ubriaco; ho ucciso una bambina per sfogarmi, l'ho trattato di merda e subito mandato a fanculo.
Apprad alzarmi per aiutare Jack, ma cado subito; ancora non ho tutte le forze.
Jeff viene ad aiutarmi, e vedo un'infermiera con la siringa in mano dietro di lui, che mira al collo.
Sento gli occhi bruciare.Cosa vuole fargli questa puttana!?
Non riesco a parlare per avvertirlo, allora allungo la mano verso di lei, per avvisarlo.
Ma non so come (senza nemmeno toccarla) la butto nel corridoio, facendo svenire lei e la sua collega, sulla quale atterra.
Ancora non riesco a parlare, poi vedo una cartella per terra.
Offy va per raccoglierla, ma scorgendo il nome "Jennifer Smitt" gliela sottraggo immediatamente, e incomincio a leggere.

Cartella Pazienti.

Nome: Jennifer Smitt.
Età: 18.
Luogo Di Nascita: New York.
Segni Particolari: Bipolarità.
Genitori: (???) (???)

Accoltellata vicino al collo.Si sono riscontrati diversi problemi nell'arco di un mese di coma; attacchi di panico (anche se in coma), diminuzioni improvvise di battiti cardiaci e varie aperture dei punti.

Danni: 1)Perdita della parola.2)Danni alla testa.
Tempo del danno: 1)Riacquisimento autodiatta,piuttosto veloce.2)Per sempre.

Tempo Di Vita: Scarso.1 mese circa.
Motivo: Danni alla testa.
Conoscenza linguaggi dei segni: Si.

Mi cade la cartella dalle mani.
Ci sono scritte pochissime cose, ma in grado di farmi crollare.
I ragazzi la leggono.Ci mettono un po' per realizzare la cosa, ma dopo sguardi di incredulità mi guardano scioccati.

Jeff:<<Jennifer...>>

Mi mette una mano nella spalla.

Io:"Ho sempre lottato.Ho lottato.Ho lottato fino alla fine.Ma per quale motivo?Per nessuno.Per nessun cazzo di motivo.Non so perchè sono qua, anzi, un motivo in mente l'avrei --guardo Jack per un istante--.Io non voglio morire, non voglio perdervi, e non voglio restare così."

Dico, utilizzando il linguaggio dei segni e mantenendo per tutto il tempo lo sguardo basso.
Noto che solo Jeff e Offy mi capiscono.Jeff mi alza la testa con la mano e mi guarda negli occhi.Incomincia a scendermi una lacrima, poi due, poi tre e così via.
Sto piangendo.
Lo so.
E lo ammetto.
...tsk.
Non sono così forte come credevo.

Jeff:<<Jen.Jen calmati.Prova a dire qualcosa.>>

Mi sforzo, con la forza di volontà al massimo.Mi sforzo come non mai, e riesco a borbottare un qualcosa.

Io:<<A...iu..t..a..mi..>>

Dico abbracciandolo, come se non lo vedo da anni, anche se è passato solo un mese.

***

Torniamo alla creepyhouse, e sono stanca morta.
Vorrei solo riposarmi, e non svegliarmi più...
Jack spiega la situazione agli altri e nel frattempo io salgo in camera.
Sento dei mormorii simili a dei "cosa sta facendo ora?" "sta bene?" "spiegami meglio" e robe varie.
Mi butto in nel letto in camera mia, ma subito dopo entra Jeff.Ha le guance rigate dalle lacrime, ma prova a nasconderlo.
Mi scaglio su di lui, baciandolo istintivamente come la prima volta.

Io:<<S..cu..s..a..Avrei..dovuto..lasciarti..s..pie..gare..>>

Dico qualche secondo dopo, abbracciandolo.

Jeff:<<Jennifer, è colpa mia, non dovevo fare cazzate...comunque ho notato che hai visto le lacrime: abbiamo pianto, si, ma restiamo le stesse persone di prima.Solo con più sete di vendetta.Il motivo?Ho scoperto che il vicecapo ha comandato Jack.>>

Io:"Io richiedo vendetta, non tu, e Io lo ucciderò, non tu.Per favore."

N.A
SI
SI
SI

LO SO.
CAPITOLO CORTO.
MAAAA...
È il penultimo, e il prossimo sarà lungo più lun-
*si ripara dai forconi*
NON UCCIDETEMI,HO DETTO CHE MI FARÒ PERDONARE D":

OcchiDiGhiaccio||Jeff The Killer||Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu