Capitolo 4

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Capitolo 4

Ancora non riuscivo a credere di avere Ky qui, nella stessa stanza in cui ero io, a mesi di distanza da quel giorno in cui mi aveva lasciata. Era sparito senza darmi una spiegazione, preferendo il silenzio al darmi un addio che non avrei mai accettato. In entrambi i casi sarei stata arrabbiata con lui, ma se mi avesse detto di non volermi più credo che me ne sarei fatta una ragione. Sarei passata avanti, mi sarei concentrata sul futuro e non sarei ancora ancorata al passato, a Ky. La piccola Mack giocò con noi fino a quando non crollò. Ky la prese in braccio e la posizionò sul letto, poi io la coprii con la coperta calda e le diedi un piccolo bacio sulla fronte. Il momento che più temevo era restare sola con lui. Speravo davvero che se ne fosse andato prima che Mack avrebbe dormito, eppure eccoci qui, soli nel corridoio per andare nel salotto. Io dovevo restare fino a quando Lux ed Harry non sarebbero arrivati a casa, quindi loro erano la mia ultima speranza. Dovevano venire al più presto, dovevano salvarmi da tutta questa situazione che si era creata inconsciamente. Forse dovevo mandare un sms a Lux per avvisarla, ma poi ci ripensai. Non volevo rovinare la serata alla mia migliore amica. Ci sedemmo a distanza, uno al lato opposto dell'altro.
"Quindi, stasera non lavori." Affermò Ky dopo 10 minuti di imbarazzante silenzio.
"No." Risposi acida. Non volevo assolutamente che capisse quando mi era mancato in questi mesi.
Lui annuì poi disse: "Devo restare fino a quando Harry e Lux non tornano. Ordino di Dan, spero non sia un problema per te."
"Nessun problema." Ribadii impassibile. Dovevo trovare qualcosa da fare, qualcosa per distrarmi. Mi alzai ed andai verso la libreria. Lux aveva collezionato un mucchio di libri dai titoli interessanti. Li passai a rassegna uno ad uno, cercando di prendere tempo. Alla fine scelsi un classico della Austen.
"Orgoglio e Pregiudizio, ottima scelta." Sentii la voce di Ky molto vicina, troppo vicina. Il suo fiato mi sfiorò i capelli e lo sentii da dietro. Il suo calore era inconfondibile. Non riuscii a capire come avesse fatto a starmi dietro senza che io lo sentissi.
"Già." Mi divincolai, ma era già troppo tardi. Ky mi circondò con le sue braccia. I suoi occhi azzurri mi confusero così come il suo odore inebriante. Pensa a Owen, pensa a Owen! Mi dissi mentalmente, ma questo non funzionò. Ky si avvicinò pericolosamente al mio orecchio, poi sussurrò: "Mi dispiace."
Respirai a fatica, facendolo notare molto poco. Era indubbio che fossi agitata, soprattutto accanto a Ky. Lui poteva benissimo percepirlo, era sempre stato bravo a capirmi. Nessuno mai lo aveva fatto, eppure lui era scappato da me, scappato da noi. Non voleva quella relazione ed io lo avevo compreso, ma adesso i suoi atteggiamenti mi facevano pensare tutto l'opposto.
"Troppo tardi, Ky." Dissi, rompendo il silenzio creatosi. Non volevo restare ancora in quella situazione, ma forse era un bene chiarire.
"Lo so, me ne rendo conto." Rispose, facendo una piccola smorfia che incurvò le sue labbra così eccitanti. Avevo perso il conto di tutte le volte che le avevo stuzzicate, morse e baciate. Poi mi ricordai di come mi faceva sentire bene con quelle stesse labbra e quella lingua. Distolsi immediatamente lo sguardo dalle sue labbra e puntai ai suoi occhi. Il risultato non cambiava. Ky era bello, sexy, eccitante.
"Potevi sul serio pensarci prima di lasciarmi senza una spiegazione." Feci una pausa. "Ky, tu sei sparito. La notte prima andava tutto così alla grande e il giorno dopo tu non c'eri più. Le scuse non bastano."
"Hai ragione, Cami. Ma è successa una cosa, molto seria."
"Non voglio saperlo, non più. Tu non fai più parte della mia vita." Lo dissi con così tanta decisione che finii per crederci anch'io.
"Ti prego, Cami. Devi darmi la possibilità di spiegarti." Era disperato, ma io non ero disposta a cedere.
"Ky, è finita." A quelle mie parole, Ky mollò la presa e finalmente mi lasciò andare. Non volevo rimanere un attimo in più lì dentro, poi comunque Mack era in ottime mani. Allora decisi di prendere le mie cose ed andarmene. Non lo salutai nemmeno, a grandi passi andai verso la porta e la chiusi alle mie spalle. Lo sguardo di Ky mi bruciava ancora la pelle, immaginai che fosse uscito per vedermi andar via, ma non fui sicura di ciò. La mia mente poteva davvero fare dei brutti scherzi. Camminai lungo le strade, ormai era buio e non riuscivo a tornare a casa dopo quello che era successo con Ky. Così decisi di andare a casa di Owen, fargli una dolce sorpresa. Dovevo assolutamente distrarmi. Chiamai il primo taxi e gli diedi l'indirizzo di Owen. Lo avevo saputo perché una volta avevo sbirciato tra i suoi documenti. Volevo solo essere pronta all'eventualità che se fossimo diventati nemici a lavoro potevo fargli dei piccoli scherzi vendicandomi. Ma di certo non avrei immaginato che stessi andando da lui per una distrazione peccaminosa.
Presi il cellulare, giocherellai un po' con esso, poi scrissi un sms a Lux per informarla dell'accaduto:
Lux, sono dovuta andare via. Sta tranquilla, Mack è con...Ky. Non ce l'ho fatta a restare lì, mi spiace. Buona serata.

Lei rispose immediatamente: Oddio, mi spiace tantissimo Camilla. Non ne ero a conoscenza, se no non ti avrei mai chiesto di venire. Perdonami. Stammi bene amica mia.

Deposi il cellulare in borsa senza risponderle. Ero già arrivata a casa di Owen, una villa mega grande situata tra i quartieri di persone ricche. Pagai il taxista ed scesi dalla macchina. Mi presi qualche minuto per osservare quella casa magnifica prima di incamminarmi verso l'ingresso. Suonai con poco esitazione aspettando impaziente di vedere Owen aprirmi la porta. Lo fece dopo circa 10 secondi. Era con solo i pantaloni della tuta, mentre il petto era scoperto e potei ammirare i suoi pettorali scolpiti. Sembrava una statua.
"Cami, che bella sorpr-" Non gli feci neppure finire la frase. Mi gettai subito tra le sue braccia ed iniziai a baciarlo con passione. Il suo corpo era così caldo che incendiò anche il mio. Owen capì la mia intenzione e si fece complice. Mi trascinò nella sua camera da letto per una di quelle notte di passione più belle in tutta la vita mia.

Kyca - Ad un passo dalla felicità | Lux Blaike TrilogyWhere stories live. Discover now