Capitolo 12

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Capitolo 12

A fine turno raggiunsi finalmente gli altri al reparto maternità. Ky era nel corridoio con la piccola Mack, mentre Harry era nella camera di Lux con l'ostetrica. Aveva portato Faye a Lux per poterle dare da mangiare attraverso all'allattamento al seno. Quando Ky mi vide arrivare il suo volto si illuminò con un grande sorriso. Era sereno e felice, Mackenzie lo aveva già capito. Chissà che cosa si erano detti quei due.
"Zia Cami!" La piccola Mack si gettò subito tra le mie braccia ed io la sostenni. Mi baciò sulla guancia e mi sorrise dolcemente. Anche lei era contenta e felice, amava sua sorella Faye.
"Piccola Mack, come stai?" Le chiesi quando la misi a terra. Ky si era avvicinato di poco ma non mi abbracciò. Sembrò anzi molto imbarazzato. Forse aveva paura che avessi cambiato idea, io invece avevo sempre scelto lui.
"Ky mi fa esasperare." Si voltò verso di lui e gli fece segno di avvicinarsi. "Forza, bacia la zia." Che bambina intraprendente, quei ricci erano tutti capricci!
"Dai, lascialo stare. È troppo emozionato." Feci l'occhiolino a Mackenzie e lei annuì in accordo.
"Va bene, allora io vado da mia sorella." Enfatizzò le parole facendomi mille occhiolini. Ci aveva lasciati da soli, quella​ bambina era davvero molto intelligente!
Ky mi guardò con puro desiderio e mi avvicinai perché lui non riuscì a muoversi. Quando gli fui abbastanza vicina da potergli sfiorare il petto con il mio, lui mi afferrò dolcemente e mi strinse a sé. Le sue braccia erano il mio paradiso personale, mi ci sarei persa per sempre. Le sue labbra erano molto peccaminose, attrassero le mie in un nano secondo, baciandomi come se non ci fosse un domani. Ky era sempre stato un uomo passionale, si era perso un po' strada facendo ma ora ero contenta che fosse ritornato, soprattutto da me.
"Frena, così non mi fai respirare." Gli confessai quando mi diede un po' di tregua.
"Sei così bella, piccola." Mi baciò di nuovo, con più passione. Era irrefrenabile, non riuscivamo più a darci un po' di spazio perché l'attrazione era fortissima.
"Ky..." Sussurrai sulle sue labbra.
"Dimmi." Fece una pausa dal bacio per poi riprendere.
"Fermati, oppure dovrò portarti nello sgabuzzino." Lui rise, poi riprese a baciarmi.
"Allora andiamo, sono pronto." Gli diedi un piccolo schiaffo sulla guancia e lui mi guardò storto per un secondo.
"Sembriamo due liceali con gli ormoni impazziti."
"Credo proprio che siamo molto peggio." Ky allentò la stretta, ma ero ancora tra le sue braccia e la gente che passava da quel corridoio sembrava essere felice nel vedere una coppia di fidanzati amarsi così tanto.
"Ehm, ragazzi. Non vorrei interrompervi ma Lux chiede di Camilla." Ci girammo imbarazzati verso Harry che era uscito dalla camera mentre l'ostetrica andava via.
"Arrivo." Annuii, ancora rossa in viso.
"Comunque complimenti, sono felice per voi." Harry strinse la mano a Ky mentre io raggiungevo Lux. Era così bello essere ritornati a quando tutto era perfetto. Harry e Lux, Ky ed io.
"Lux, tesoro. Come siamo belle oggi!" Lei sorrise piena di gioia. Stringeva Faye al suo petto come se fosse la cosa più bella e più rara al mondo. Era diventata mamma per la prima volta anche se con Mackenzie era sempre stata bravissima. Lei era perfetta per questo ruolo, per Faye, per Mackenzie​ e per Harry. Meritava tutta la felicità di questo mondo ed io l'avrei aiutata a raggiungerla perché da sempre mi aveva aiutata ad uscire fuori dai miei sbagli e da tutto il resto. Volevo immensamente bene a Lux.
"Tu sei sempre più bella, Cami." Lux diede un'occhiata a Ky e notò come mi stesse fissando. Anche i muri potevamo vedere quanto amore provasse per me. Nonostante tutto, era ritornato da me e mi amava. Lux mi fece l'occhiolino e sorrise.
"Allora siete tornati insieme." disse a bassa voce. Io annuii.
"È grazie alla piccolina che tieni in braccio. Se non fosse nata, io e Ky adesso non staremmo qui. Quindi vi ringrazio, ad entrambe. A tutti. Siete la mia famiglia." Gli occhi di Lux si riempirono di lacrime, la vide emozionarsi.
"E tu sei la nostra, Camilla. Anzi, direi che saresti perfetta per fare da madrina alla piccola Faye quando la battezzeremo. Io ed Harry ne parlavamo proprio poco fa. Poi anche Dan e Rose sono d'accordo, Faye è anche un po' tua." Piansi perché erano le parole più belle che qualcuno mi avesse mai detto. Ero sempre stata una ragazza che commetteva errori su errori, non ero perfetta per quella creatura così meravigliosa e pura. Ma mi sentivo in dovere di compiere questo passo perché Lux se lo meritava e perché saremmo restate unite per sempre.
"Lo farò, Lux. Promesso." Ci abbracciammo, facendo bene attenzione a non schiacciare la piccola Faye.
"Ora vai, Cami. Ky ti sta aspettando. È rimasto qui da quando Dan è andato via, voleva aspettarti e tornare assieme a casa."
"Grazie, Lux."
"Su, basta piangere. Ora vai, domani mi dimettono, quindi vieni direttamente a casa mia."
"Certo, a domani." Le diedi un bacio sulla guancia e poi salutai la piccola Mack ed Harry. Ky fece lo stesso e quando finalmente fummo da soli in ascensore lui mi prese la mano ed intrecciò le nostre dita. La tensione era palpabile, l'attrazione era fatale. Se non mi avesse baciato tra meno di un secondo sarei esplosa.
"Casa tua o casa mia?"
"La casa più vicina, Ky." Lui mi sorrise complice, era ansioso e impazziente quanto me.
"Allora la tua."

Fu una corsa contro il tempo, quando arrivammo sotto casa mia corremmo subito in ascensore. Ky mi baciò dappertutto, voglioso di volere di più. C'eravamo quasi, tra pochi metri ci saremmo amati e avremmo vissuto dei bellissimi momenti insieme. Quando fummo davanti la porta del mio appartamento, la spalancai con forza e Ky la chiuse. Mi gettò con forza contro la porta e prese a baciarmi preso dalla passione. Mi tolse il cardigan beige e fece scivolare la zip del mio vestito. Esso cadde a terra lasciandomi solo con l'intimo. Ku prese a baciarmi il collo ed io mi persi in quei baci bollenti chiudendo gli occhi ogni volta che mi sfiorava. Riuscii a sfilargli la maglietta e i pantaloni, così ci spostammo in camera da letto.
"Sei sicura di volerlo?" Disse mentre mo adagiava delicatamente sul letto. Adesso la passione feroce era sparita, dando spazio ad una passione dolce e sensuale.
"L'ho sempre voluto." Lui mi sorrise con occhi vogliosi.
"Prima di fare l'amore, vorrei dirti che mi dispiace, che mi sei mancata tantissimo e che quando ho capito di averti persa volevo morire. Non riuscivo più a respirare senza di te. Io ti amo Camilla, non voglio lasciarti mai più."
"Allora non farlo, amami e basta." Ky mantenne la sua promessa, mi amò per tutta la notte come non aveva mai fatto. Riscoprii il mio Ky, l'uomo di cui mi ero innamorata.

Kyca - Ad un passo dalla felicità | Lux Blaike TrilogyWhere stories live. Discover now