"You're not a girl but you're like a primadonna".

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-Ecco qui puoi trovare tutta la sezione dedicata ai cd dei one direction, è disponibile l'intera discografia- spiegò cordiale Michael ad una cliente di circa dodici anni.

-Ragazzina non puoi buttare via i tuoi soldi così, non è meglio che continui a comprarti le bambole?- disse Tyler.

La ragazzina lo guardò offesa, Michael gli stava lanciando di nuovo quello sguardo "è una cliente smettila di fare lo stronzo".

-Tyler sai che a quest'età le femmine non giocano più alle bambole?- Lo riprese Josh da dietro con le braccia incrociate ed un sorriso divertito.

-Ti sembra che io sia una femmina? Non posso mica saperlo- rispose questo e camminò via, in un tentativo inutile di togliersi Josh dalle palle.

-Non sei una femmina ma ti comporti come una prima donna- Josh ridacchiò.

Tyler si fermò -Senti non mi sembra di averti dato il permesso di prenderti tutta questa confidenza- disse -E poi che diavolo ci fai qui? Non hai un lavoro?-

-E tu cosa ci fai qui? Non hai un lavoro?- ribattè il rosso.

Tyler spalancò le braccia -Questa è la mia vita, io faccio questo da tempo, sei tu l'intruso-

-Perché mi vedi come un intruso? Potresti provare a vedermi come una nuova compagnia-

-Compagnia? Io non voglio compagnia, c'è Michael e vorrei tanto non ci fosse- sbottò Tyler, ora nervoso.

-Forse hai avuto qualche brutta esperienza ma davvero puoi fidarti di me- replicò Josh, il tono di voce più dolce.

Tyler si imbestialì. Spinse il rosso contro una scaffalatura alta fino al soffitto, facendola tremare
-Non puoi dire un cazzo della mia vita perché non sai un cazzo. Mi dai fastidio Josh, dal primo momento in cui ti ho visto con quel cd di merda in mano. Vuoi conoscermi? Fottiti, se una persona ti dice no devi saperlo accettare, non continuare a provarci-

-Tyler!- urlò Michael, avendo sentito tutto il discorso, in effetti il ragazzo non aveva usato un tono di voce basso.

Questo si staccò da Josh ed indietreggiò lentamente, guardando forse per la prima volta il viso del ragazzo e la sua espressione, era deluso e sembrava essere anche triste.

Josh infilò le mani nelle tasche dei jeans e a testa bassa uscì dal negozio, quando Tyler sentì la campanella suonare e la porta sbattere, si morse il labbro inferiore.

Michael lo guardava con disapprovazione -Lo sai Tyler, non ti ho mai detto nulla, ma stavolta hai esagerato-

Usò un tono talmente autoritario che il ragazzo con il beanie non provò neanche a replicare. Se ne andò nell'angolo più remoto del negozio, e si sedette a terra, abbracciandosi le ginocchia.

Sentiva la radio trasmettere una canzone di Katy Perry, ma la sua bocca non si aprì per fare alcuna critica.

Alla chiusura del negozio, uscì senza neanche salutare Michael, si era chiuso in sè stesso.

Tyler non sapeva se il giorno dopo Josh sarebbe tornato.

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Sono triste e incazzata quindi direi che questo capitolo mi rappresenta parecchio.
Btw, vi sta piacendo la storia? Ha già raggiunto le 100 visualizzazioni e omg!!
Bye.

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