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"Non vieni?" Chiese Hyungwon, fermandosi al cancello della scuola con gli altri che aspettavano l'altro che era rimasto indietro.

Changkyun scosse la testa, "Sto aspettando il ragazzo. Deve portarmi il mio tema."

"Va bene, divertiti," Hyungwon mise un braccio sulle spalle del suo amico, Hoseok, e continuarono ad andare verso l'edificio scolastico. Hyunwoo li seguì e presto anche Jooheon superò Changkyun per andare da loro.

Se non era già abbastanza chiaro, odiava aspettare. Continuò a controllare l'ora ogni dieci secondi, liberando dei lamenti frustrati.

"Dove diavolo è quel bastardo,"  Mormorò a se stesso, camminando in cerchio per tenersi caldo, perché faceva freddo fuori.

Changkyun era il tipo di persona che rifiutava di iniziare ad indossare i vestiti invernali finché i suoi piedi si sarebbero congelati sul pavimento a causa del freddo.

"Se la sta salando? Quel figlio di puttana," Erano già passati due minuti e non c'era molto tempo prima che dovesse andare - e non poteva senza il tema.

Quando stava per arrabbiarsi davvero, apparì Kihyun, correndo verso di lui, tenendo un foglio in mano. Glielo porse e cercò di riprendere fiato prima di parlare, "Mi scuso per essere in ritardo, il mio-" Fu fermato da Changkyun, a cui non importava delle spiegazioni.

"Impara a fare le cose in tempo," Disse e iniziò ad andare verso l'edificio scolastico. Kihyun aspettò qualche secondo prima di seguirlo, perché sapeva che a Changkyun non piaceva quando le persone gli camminavano dietro.

Changkyun si sedette al suo solito posto in fondo, tra Jooheon e Hyunwoo. Il primo di questi stava già dormendo con la testa appoggiata al muro, e l'ultimo stava anche sonnecchiando, fissando senza espressione di fronte a se.

"Per favore prendete i vostri temi. Ricordate di metterci il nome sopra," Urlò l'insegnante, sovrastando le voci alte degli studenti.

Changkyun guardò il foglio che gli aveva dato Kihyun.

'Lim Chang Kyun; economia Britannica durante 1914-1918,' c'era sopra il foglio in una bellissima calligrafia.

Pensò che Kihyun avesse una calligrafia davvero femminile e questo lo infastidì, lui non aveva mai scritto nessun foglio da solo, erano stati fatti tutti da Kihyun, non gli importava più.

 L'insegnante lasciò la classe e il borbottio che era cessato, continuò di nuovo.

"Hey," Disse Changkyun al ragazzo seduto qualche banco avanti a lui. Kihyun non sentì o fece finta di non sentire, "Hey!" Ripeté Changkyun più forte.

Kihyun si girò per guardare il ragazzo che gli stava facendo segno di andare. Si alzò e andò lentamente da Changkyun.

"Sai, sono davvero affamato perché non ho niente da mangiare a casa," Disse Changkyun con tono provocante, strofinandosi lo stomaco.

"Okay," Disse Kihyun con la testa bassa e le spalle pendenti. Aveva quel tipo di postura, come se stesse proteggendo se stesso. Lasciò la classe per prendere del cibo a Changkyun.

Jooheon mostrò di essere sveglio e continuò a guardare dove se ne era andato Kihyun, "Sono anch'io affamato. Puoi dirgli di prendere del cibo anche per me?"

"No," Rispose Changkyun, non disturbandosi nemmeno di guardare Jooheon mentre si lamentava, "Lavora solo per me."

"Seriamente," Mormorò Jooheon e continuò a dormire perché Changkyun non era qualcuno al cui era facile far cambiare idea, non dovresti neanche provarci.

"Ecco," Kihyun tornò velocemente. Aveva fatto in fretta per quanto si era arrabbiato Changkyun prima.

Prese il pane che Kihyun gli stava offrendo ma non si disturbò nemmeno a dirgli grazie o guardare il ragazzo che adesso si era seduto per continuare a studiare.

Aprì la carta del pane ed iniziò a mangiare finché notò che non aveva niente da bere.

"Dammela," Indicò la bottiglia d'acqua di Kihyun che sporgeva dal suo zaino.

"Ma è mia," Kihyun cercò di rifiutare perché non gli piaceva condividere il cibo o le bibite con nessuno, specialmente con Changkyun perché erano quasi gli opposti quando si trattava di queste cose. Kihyun voleva che i suoi capelli fossero combinati perfettamente e i suoi vestiti stirati mentre Changkyun si lavava solamente le mani ogni secondo.

"Puoi prendertene una nuova, dammela," Changkyun ripeté l'ordine e tese la mano così che Kihyun potesse dargli la bottiglia.

Kihyun prese la bottiglia d'acqua e la diede a Changkyun che la aprì e si rinfrescò. Kihyun guardò l'acqua scomparire davanti ai suoi occhi.

"Vai velocemente a riempirla prima che l'insegnante ritorni," Changkyun gli ridiede la bottiglia.

Kihyun smise di studiare di nuovo e si alzò per riempire la bottiglia con dell'acqua fresca.

"E prendi queste," Changkyun stava per dargli della spazzatura ma ci ripensò, "Dimenticalo, li butto io."

Il cestino era letteralmente a due metri da lui e poteva buttarli senza neanche alzarsi.

Kihyun si inchinò e se ne andò di nuovo.

"Yah, come fai?" Hyunwoo si appoggiò al retro della sua sedia e guardò con sguardo ammirato il modo in cui Kihyun se n'era andato.

"Sono geloso," Mormorò Hoseok.

Changkyun si godette le attenzioni e le lodi che stava ricevendo dai suoi amici.

"Seriamente. C'è qualcosa che non farebbe per te?"

"Vedremo," Ghignò arrogantemente e guardò Kihyun tornare di nuovo e andare a sedersi.

Kihyun faceva ogni tipo di cosa per lui e Changkyun, anche, era curioso di sapere quali erano i suoi limiti.


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giuro che appena posso edito tutto

obey + changkiWhere stories live. Discover now