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"Hey, tu," Changkyung chiamò il ragazzo che stava già uscendo dalla classe.

"Io?" Chiese il ragazzo, girandosi.

"Sì, c'è qualcun altro che potrei chiamare qui?" Incrociò le braccia, e lo guardò seriamente.

"Beh..." Kihyun si guardò intorno, "Potevi solamente chiamarmi con il mio nome, così avrei capito che ti stavi riferendo a me," Disse, lo stava infastidendo il fatto di essere sempre chiamato 'tu.'

"Qualunque cosa, Jinhyun," Changkyun alzò le spalle, facendo un sospiro annoiato.

"È Kihyun..."

"Devi fare qualcosa per me," Ignorò il commento di Kihyun e abbassò la voce, controllando che non ci fosse nessuno.

Kihyun non si sentì nemmeno in dovere di chiedere, sapeva che Changkyun avrebbe continuato lo stesso a parlare.

"Sai dove vivo, giusto?"

"Cosa?" Chiese, non credendo a quello che aveva appena sentito.

"So che lo sai. È la casa accanto al supermercato," Spiegò Changkyun e Kihyun provò a capire se stava dicendo sul serio, "Devi andare a casa mia e controllare mio fratello."

"Hai un fratello?"

"Sì. I miei genitori lavorano fino a tardi ed io ho promesso che l'avrei controllato ma devo fare qualcosa di davvero importante," Changkyun sembrò un po' disperato.

"Okay."

"Ha otto anni ma è... Speciale, quindi prenditi cura di lui o ti uccido," Changkyun sembrò scomodo a dirlo e non era sicuro di quale reazione avrebbe avuto da Kihyun.

"Okay," Disse Kihyun senza espressione.

"Bussa e mio fratello ti lascerà entrare. Non gli interessa chi sei quindi non disturbarti a presentarti. Non chiedergli niente, fai solamente ciò che ti chiede di fare," Changkyun se ne andò dopo di aver dato delle istruzioni e Kihyun fece lo stesso, dirigendosi verso la casa in cui viveva Changkyun.

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Kihyun arrivò circa dopo dieci minuti. Changkyun viveva abbastanza vicino alla scuola ma aveva dovuto prendere molte strettoie e strade spaventose per arruvarci, a meno che non volevi arrivarci camminando dieci minuti di piu.

Bussò alla porta e quasi immediatamente sentì qualcuno correre.

La persona che aprì la porta era davvero bassa, paffutella e con degli occhiali. Kihyun, al cui di solito piacevano i bambini, pensò che era davvero carino.

"Ciao, tu devi essere il fratello di Lim Changkyun," Sorrise. Il ragazzo aveva un'espressione illeggibile sul viso, "Mi ha mandato qui. Sono-"

"So chi sei, Kihyun," Disse il ragazzo, la sua espressione non cambiò.

Kihyun fece un piccolo 'oh' ed entrò, chiudendo la porta dietro di se. Il fratello di Changkyun di cui non sapeva il nome, stava correndo in un'altra stanza della piccola casa.

"Quindi..." Kihyun si tolse le scarpe ed iniziò lentamente a seguire il ragazzo. Era nervoso, "Vuoi giocare a qualcosa?"

Arrivò nel salotto - che sembrava essere anche una stanza da letto perché c'era un letto nell'angolo.Il ragazzo era seduto su un vecchio divano, mentre giocava a qualche gioco violento. Non rispose alla domanda di Kihyun.

"Ti piace questo gioco?" Chiese Kihyun dopo essersi seduto accanto al ragazzo.

"Hyung non mi ci lascia giocare quindi non dirglielo," Rispose il ragazzo.

"A tuo fratello piace questo gioco?"

"No. Questo è il gioco del figlio della fidanzata di papà."

Kihyun si sentì male per averlo chiesto quindi decise di stare zitto e seguire il gioco.

"Fammi del cibo," Disse il fratellino di Changkyun, improvvisamente.

"Cosa vuoi?" Chiese gentilmente Kihyun, ma non ci fu più risposta. Andò in cucina e aprì il frigorifero.

Il ragazzo era troppo concentrato sul gioco per rispondere.

Kihyun guardò dentro per vedere se c'era qualcosa che poteva fare ma non c'era quasi niente. Un cartoncino di latte, latticini scaduti e qualche contenitore di plastica sospetto.

Dopo aver aperto un armadietto, trovò esattamente un pacco di ramen istantaneo e decise di cucinarlo.

Fece bollire l'acqua in una pentola e ci mise dentro i noodles. Dal salotto il ragazzo stava urlando mentre giocava, Kihyun provò a fingere che non gli importava quando in realtà odiava i rumori.

"Il cibo è pronto!" Urlò, mettendo il ramen in una ciotola. Presto sentì il ragazzino correre e lo vide venire verso la cucina e sedersi.

Mentre il ragazzo afferrò le bacchette ed iniziò a mangiare, Kihyun si sedette al lato opposto del tavolo.

"Non è buono come quello di Hyung," Mormorò il ragazzo mettendo il broncio. Dopo averlo assaggiato un po', stava solamente giocherellando con il cibo.

"Cosa c'è che non va?" Chiese Kihyun. Non aveva mai avuto dei giudizi negativi sulla sua cucina. Nemmeno da Changkyun - beh, quel ragazzo di solito non gli dava nessun giudizio.

"È zuppo e troppo salato," Continuò il ragazzo. Kihyun provò a non prendersela perché stava parlando un ragazzino.

"Ne vuoi un altro?"

"No," Il ragazzo continuò lo stesso a mangiare.

"Quindi..." Iniziò Kihyun perché si era improvvisamente incuriosito quando il ragazzino aveva menzionato Changkyun, "Tuo fratello è bravo a cucinare?"

Il viso del ragazzo si illuminò, "È il migliore. Riesce a fare ogni cosa che voglio!"

Kihyun iniziò a chiedersi del perché Changkyun chiedeva sempre a Kihyun di cucinare per lui se sapeva cucinare bene anche lui, "Tuo fratello è una brava persona?" Chiese Kihyun, dimenticando completamente che non doveva chiedergli niente.

"Lo è. Non so perché tutti lo odiano," Disse il ragazzino, mettendo di nuovo il broncio. A differenza di quello che Kihyun aveva pensato, il ragazzino sembrava davvero intelligente.

"Qualcuno lo odia?"

Il ragazzo mise il viso nella ciotola e succhiò il resto del ramen, "Non ha amici e viene sempre a casa ferito," Disse il ragazzo, ma Kihyun non ebbe il tempo di chiedergli altro perché il ragazzo tornò a giocare.

Changkyun aveva molti amici a scuola, quindi Kihyun diventò davvero confuso.

Andò in salotto dove il ragazzo stava giocando e sentì la porta aprirsi.

"Hyung!" Urlò il ragazzo, correndo verso la persona che era entrata.

"Piccolo teppista, so che stavi giocando a quel gioco," La voce di Changkyun era giocosa e Kihyun vide il ragazzino essere preso in braccio.

"Sì, hyung. E questo ragazzo mi ha fatto dei noodles davvero schifosi."

Changkyun si ricordò improvvisamente di Kihyun e mise giù il ragazzino. La sua espressione cambiò in quella normale - che era veramente cupa, "Vai adesso."

Kihyun si sbrigò ad uscire. Sentiva come se Changkyun fosse arrabbiato dal fatto che avesse visto qualcosa che non doveva vedere.

Cercò di non pensarci, quello che aveva sentito e visto lo disturbava ancora, quella notte, mentre stava cercando di addormentarsi.


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ciao raga 🤘
non so da voi ma qui c'è allerta meteo quindi beccatevi un altro capitolo non editato

obey + changkiWhere stories live. Discover now