obey + changki

#11

Quando Kihyun arrivò a casa di Changkyun, il fratellino -il cui nome era Jaewon- aprì la porta per lui.

Jaewon aveva una gonna addosso che era probabilmente di sua madre data la grandezza, aveva anche del rossetto. Kihyun cercò di non farlo notare ma ciò gli fece domandare molte cose.

" Changkyun non è a casa ? " Chiese, il ragazzo scosse la testa, chiudendo la porta dietro Kihyun.

" Se n'è appena andato. " Disse il piccolo. Kihyun non voleva sapere dove, perché primo, Jaewon probabilmente non lo sapeva, e secondo, sapeva che non era un bel posto, considerando il viso di Changkyun ieri.

Jaewon si girò ed iniziò a condurlo verso la stanza in cui erano stati la volta scorsa, ma a metà strada si girò verso Kihyun con uno sguardo supplicante.

" Per favore, non dirlo a Hyung. " Mise il broncio.

" Dirgli cosa ? " Kihyun non capiva veramente ed era preoccupato perché non aveva segreti con Changkyun.

" Che mi sono vestito come una ragazza. " Jaewon sembrò imbarazzato mentre giocava con il bordo della sua maglia.

" Non lo farò. " Kihyun provò ad essere comprensivo ma aveva qualche dubbio. Continuarono a camminare verso la stanza.

Jaewon si sedette sul materasso e Kihyun prese il libro di geografia.

" Quindi, Jaewon .. " Iniziò, cercando di trovare il punto in cui erano arrivati la volta scorsa.

" Puoi chiamarmi Jasmin ? Solo per questa volta. " Jaewon aveva un'espressione luminosa sul viso e sembrava come se Kihyun stesse per diventare la sua persona preferita nel mondo -dopo suo fratello.

" Okay. Quindi, Jasmin. Cosa ti ricordi della scorsa lezione ? " Kihyun attivò la sua modalità insegnante. Non cambiava molto da come era normalmente eccetto per il fatto che articolava molto meglio le frasi.

Jaewon scosse solamente la testa. Kihyun sospirò perché apparentemente niente di quello che aveva detto la scorsa volta era stato imparato.

" Iniziamo con una materia diversa, allora. " Cercò di sembrare positivo e prese un altro libro.

Non poteva dare la colpa a Jaewon. Studiava a casa e basandosi su ciò che Kihyun aveva visto, non c'erà nessuno ad insegnargli.

E poi, studiarono.

Jaewon sembrava concentrarsi di più dell'altra volta e Kihyun era quasi sicuro che fosse perché lo appellava come femmina e non aveva reagito in alcun modo quando l'aveva visto indossare un vestito.

Kihyun la trovava una cosa davvero dolce ma si preoccupava allo stesso tempo.

Dopo aver studiato per un po', Changkyun tornò.

Quando Jaewon sentì la porta si tolse immediatamente la gonna ed iniziò a strofinare via il rossetto sulle coperte.

" Stai studiando bene ? " Changkyun arrivò alla porta. Aveva un sorriso sul volto che era una cosa strana per lui, ciò preoccupò Kihyun.

Jaewon, che si era tolo appena in tempo il rossetto, annuì a suo fratello con un grande sorriso.

" Fantastico. Continua per un altro po' e poi vai a dormire. Prima ti faccio qualcosa da mangiare. " Disse per poi girarsi per lasciarli da soli.

Anche se Changkyun non gli aveva detto niente e non l'aveva neanche guardato, Kihyun trovò stranamente dolce il modo in chi aveva parlato.

Dopo mezz'ora Kihyun decise che avevano finito di studiare, soprattutto perché Jaewon era solamente interessato al cibo che la aspettava in cucina.

Quando Kihyun lo lasciò andare, il ragazzo corse direttamente in cucina ed iniziò a mangiare. Kihyun lo seguì lentamente.

Sembrava ci fosse davvero tanto cibo e Kihyun iniziò a pensare che Changkyun avesse rubato per prenderlo.

" Vai a casa adesso, Kihyun. " Gli disse Changkyun. " E prendi questa. " Gli diede una busta della spazzatura.

Kihyun se ne andò senza dire niente. Era emozionato nel rivedere Changkyun ma adesso che l'aveva effettivamente fatto era ancora più spaventato di lui.

Andò ai bidoni della spazzatura e la buttò.

Anche quel giorno non voleva tornare a casa quindi iniziò a camminare davvero lentamente, sperando di non rivedere Jongin.

Non arrivò lontano perché Changkyun lo raggiunse.

" Siediti con me per un secondo. " Disse Changkyun, entrambi si sedettero sulle scale che portavano a casa di qualcun'altro.

Era imbarazzante e Changkyun iniziò a fumare in silenzio. Kihyun sapeva che aveva qualcosa da dire o chiedere quindi stette zitto.

" Non c'è più bisogno che tu faccia tutto ciò che ti dico. " Changkyun iniziò dopo espirato il fumo nell'aria fredda.

" Perché ? "

" Ho risolto tutto. " Buttò la sigaretta a terra. " L'uomo che è morto tempo fa era il padre di Jongin. "

Kihyun sentì l'ansia crescere perché non sapeva di aver ucciso il padre di Jongin.

" Ma non devi avere più paura. È tutto risolto. "

Kihyun si insospettì a quel punto ma non lo lasciò a vedere. " Ma allora, non dovrei continuare a fare cose per te dal momento che hai risolto una mia colpa ? "

" No. Non voglio che tu lo faccia. "

" Okay .. "

" Hai qualcosa in mente. " Disse Changkyun dopo qualche momento di silenzio. Era vero. Kihyun aveva molto per la mente, ma non che volesse condividerle con Changkyun. " Si tratta di mio fratello ? "

" Beh, mi ha detto di non dirtelo ma era vest- " Kihyun iniziò.

" Vestito come una ragazza e voleva essere chiamato Jasmin ? " Changkyun finì la sua frase e sospirò pesantemente. " Ascolta. Se lo fa di nuovo, puoi per favore fermarlo ? "

" Perché ? Come suo fratello non dovresti supportarlo ? "

" È per il suo bene. I nostri genitori non sono .. I migliori, quindi voglio solamente tenerlo al sicuro da loro. " Changkyun sembrava un po' pentito per ciò che stava dicendo. Kihyun cercò di capirlo.

" Torno domani per fare da insegnante a Jas- Jaewon. " Kihyun si alzò e se ne andò.

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ma perché mettevo gli spazi dopo e prima le virgolette che fastidio djsksk