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A scuola finita, fu il turno di Kihyun di aspettare. Changkyun gli aveva detto di incontrarlo ai cancelli della scuola dopo le classi.

Era nervoso. Changkyun non gli chiedeva quasi mai di fare qualcosa fuori dalla scuola e quando lo faceva, di solito era qualcosa di spiacevole.

Era un cattivo ragazzo a cui non importava della scuola e non andava d'accordo con i genitori. Come chiunque altro, Kihyun ne era consapevole. Non aveva paura di Changkyun, il ragazzo non era violento o un bullo, ma non poteva davvero resistere.

Vide Changkyun andare verso di lui lentamente con le mani nelle tasche. Anche se Changkyun odiava aspettare, lo faceva spesso fare agli altri.

"Devi fare una cosa per me," Disse fermandosi di fronte a Kihyun.

"Cosa?"

Prese un pacco di sigarette dalla tasca e lo fece cadere a terra. Era vuoto, "Compramene alcune."

"C-Come?" Disse Kihyun a bassa voce.

"Non lo so, paga qualcuno per farlo al posto tuo o rubale," La voce di Changkyun si alzò di un ottava alle prime parole, "Non mi importa."

Non aveva mai chiesto a Kihyun di farlo dal momento che sapeva che il ragazzo non ne era capace. Adesso voleva vedere se si sbagliava o no. Si sentiva un po' male per Kihyun dato che sapeva che sarebbe stato nei guai ma lo fece lo stesso.

"Vai."

Kihyun fece qualche passo veloce e se ne andò, il suo cuore batteva come un pazzo e non sapeva come avrebbe potuto farlo.

Changkyun si sedette su una panchina di fronte ai cancelli della scuola. Prese il telefono e tolse 'comprare sigarette' dalla lista che lui e Jooheon avevano fatto per le cose da far fare a Kihyun.

"Se n'è andato?" Hyunwoo, che era appena uscito dalla scuola, chiese.

Changkyun annuì.

"Sei davvero qualcosa... Hai visto il ragazzo biondo?"

Sapeva chi intendeva Hyunwoo con 'il ragazzo biondo'. Indicò la direzione opposta.

"Grazie," Hyunwoo si diresse dove gli aveva indicato Changkyun.

-

Aspettò per una buona mezz'ora prima di vedere Kihyun apparire di nuovo.

Il piccolo ragazzo sembrava come se qualcuno l'avesse inseguito - come quasi sempre - e stava ansimando pesantemente. Changkyun a volte si chiedeva se fosse in buona forma dato che correva cosi tanto.

Prese le sigarette che Kihyun gli stava offrendo. Era un pacco aperto e ne mancava una. Il pensiero di Kihyun che fumava lo fece divertire.

"Come diavolo le hai avute?" Chiese, aveva pensato che il ragazzo non ne fosse capace.

Kihyun alzò la testa e rivelò un taglio sanguinante accanto al sopracciglio. C'era un livido accanto.

"Le ho rubate al Sunbae Kim Jongin," Ammise Kihyun, spaventato dalla sua reazione.

Changkyun, che stava per portarsi una sigaretta alle labbra, congelò appena lo sentì.

Kim Jongin era un senior nella loro scuola. Era chiamato il più grande bullo, il top dog. Nessuno voleva incasinarsi con lui.

"Sei pazzo?!" Urlò Changkyun, facendo trasalire Kihyun, "Potevi essere ucciso!"

"Sono corso via," Kihyun provò ad agire come se non fosse niente ma la sua voce tremante rivelò quanto era ferito. Voleva piangere ma voleva tenere la guardia alta di fronte a Changkyun, che l'avrebbe preso in giro se avesse pianto.

"Ma prima ti hanno colpito," Changkyun lo forzò ad alzare il mento per guardargli meglio il viso. Lo fece sentire male. Non voleva far ferire Kihyun.

"Non volevo rubarle da un negozio perché mi sarei messo nei guai."

Changkyun sospirò. Non sapeva cosa dire ed era infastidito. Accese la sigaretta che aveva tenuto per tutto il tempo.

Dopo aver fatto dei lunghi tiri, la offrì a Kihyun, che scosse velocemente la testa.

"Non farlo mai più, capito?" Changkyun stava ancora parlando a voce alta.

"Mi dispiace."

"Se te lo chiederò di nuovo, vai da Jooheon o Hoseok e loro te le daranno."

Kihyun si inchinò come segno di aver capito.

"E stai lontano da Kim Jongin."

Si inchinò di nuovo.

"Smettila di inchinarti, è fastidioso."

"Mi dispiace," Lo fece di nuovo.

"Vai adesso," Changkyun lo spinse via perché si sentiva in colpa a stare accanto a Kihyun e non riusciva a guardargli il viso.

Kihyun se ne andò e Changkyun poté finalmente liberare tutti i sentimenti che aveva tenuto dentro. Era arrabbiato con Jooheon, perché l'idea era stata sua.

Prese il telefono per vedere qual era la prossima cosa sulla lista.

obey + changkiWhere stories live. Discover now