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Ancora una volta, Kihyun fece come gli era stato detto.

Arrivò a casa di Changkyun prima delle sei - due minuti prima per essere esatti. Il fratellino aprì la porta per lui e dopo aver guardato Kihyun per un po', lo lasciò finalmente entrare.

"Dov'è Changkyun?" Chiese Kihyun, ma il ragazzino stava già correndo da qualche parte.

Kihyun decise di esplorare solamente la piccola casa ma non arrivò lontano perché apparse Changkyun dalla stanza accanto a lui.

"Vieni qui", Disse semplicemente Changkyun.

Non chiuse la porta dietro di loro perché sarebbe stato abbastanza strano.

Kihyun si guardò intorno nella stanza di Changkyun. C'era un materasso sul pavimento e la camera sembrava qualche tipo di magazzino. C'era ogni tipo di cosa sulle mensole che occupavano quasi l'intera stanza.

Changkyun prese alcuni libri da una pila di altre cose e li diede a Kihyun.

"Devi insegnare queste cose a mio fratello", Disse Changkyun e Kihyun si acciglio, perché Changkyun aveva pensato che l'avrebbe fatto così.

"Sai che ci vogliono mesi per un bambino come lui ad imparare tutto questo", Chiese Kihyun con calma, aprendo i libri.

"Allora faglieli imparare velocemente", Changkyun sembrava quasi arrabbiato. Aprì la porta ed urlò al suo fratellino di venire.

Dopo qualche secondo il ragazzino arrivò correndo. Changkyun lo fece sedere sul materasso.

"Questo ragazzo ti insegnerà alcune cose", Spiegò Changkyun.

"So il suo nome", Disse suo fratello con lo sguardo più sassy di sempre, a Kihyun quasi sfuggì una risata. "Parli di lui tutto il tempo."

"Cosa?" Changkyun scosse la testa. "Comunque, fai il bravo. Hyung esce per qualche minuto."

Changkyun se ne andò e suo fratello lo guardò, sembrando un po' triste.

"Sei pronto?" Chiese Kihyun, e ci volle un po' per avere la sua attenzione.

Non era un così bravo insegnante e non sapeva come fare ad insegnare qualcosa al fratello di Changkyun. Si stava stressando.

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"Riesci a ripetere i sette continenti?" Chiese Kihyun con calma per la quarta volta. Erano passate ore e non erano arrivati da nessuna parte. Avevano iniziato con una materia facile, matematica, ma questa sembrava troppo difficile per il ragazzino quindi erano passati a geografia.

"Dov'è Changkyun?" Il ragazzino si lamentò. Ancora non riusciva a concentrarsi sulla lezione.

"Tornerà presto", Lo rassicurò Kihyun anche de non ne sapeva niente.

"Ha detto che sarebbe stato fuori per qualche minuto..."

Kihyun notò che il ragazzino era stanco quindi provò ad essere comprensibile.

"Dov'è?" Sembrava che il ragazzino stesse per piangere.

"Vuoi andare a dormire? Possiamo continuare a studiare domani", Disse Kihyun con un sorriso e cercò di calmarlo.

Il fratellino di Changkyun annuì solamente e andò nel salotto. Kihyun lo seguì e il ragazzino si mise nel letto accanto al divano.

Kihyun non disse niente e lo coprì con un lenzuolo. Era la prima volta che interagiva con dei bambini e sembrava strano ma anche bello.

"Non puoi andartene prima che Hyung torni", Mormorò il ragazzino proprio quando Kihyun pensava si fosse addormentato.

"Va bene."

Kihyun si sedette sul divano e aspetto che si addormentasse. Erano gia le dieci e mezzo quindi era logico che fosse stanco.

Anche Kihyun era un po' stanco. Si era addormentato proprio quando Changkyun era tornato.

"Svegliati", Sussurrò Changkyun, toccando la spalla di Kihyun. Il ragazzo si svegliò subito.

"Scusa per essermi addormentato", Mormorò Kihyun, sedendosi diritto. Era quasi l'una di mattina. Si girò per vedere Changkyun al suo fianco e vide che il ragazzo aveva lividi sul viso e un taglio che sanguinava sul sopracciglio e da qualche altra parte.

"Lui sta dormendo?" Chiese Changkyun anche se poteva vedere il ragazzino che dormiva accanto a loro.

"Sì. Ti ha aspettato per tanto", Disse Kihyun. "Cosa ti è successo?"

"Non è niente. Puoi andare a casa adesso", Changkyun distolse lo sguardo per nascondere il viso. Aveva chiaramente litigato.

"Voglio prima aiutarti con questo", Disse Kihyun alzandosi. Changkyun sapeva di poter rifiutare ma non lo fece.

Kihyun entrò in cucina e cercò in alcuni scaffali finché trovò un panno pulito. Non di aspettava di trovare niente quindi bagnò semplicemente il panno e tornò da Changkyun.

"Ha imparato qualcosa?" Chiese Changkyun mentre Kihyun premeva gentilmente il panno bagnato sul suo viso.

Kihyun trovò strano che Changkyun, che sembrava sempre uno di quei ragazzi che erano come pietra e che non lasciavano avvicinare nessuno, avesse lasciato che Kihyun lo toccasse. "Beh, adesso sa che Seoul è una città, non un paese", Disse Kihyun dopo aver pensato per un po'.

"Non lo sapeva prima?" Changkyun si lasciò sfuggire una risata silenziosa.

"No", Kihyun sorrise. Girò il viso di Changkyun dal mento per asciugare il sangue anche dall'altra parte. "Dovresti passare più tempo con lui. Ti vuole chiaramente bene."

"Lo so. Sono tutto ciò che ha", Changkyun guardò il piccolo, ragazzino che dormiva.

Kihyun voleva chiedergli dei loro genitorni ma decise di non farlo. Non erano affari suoi. Posò il panno e studiò il viso di Changkyun per un po'.

Era piena di lividi ma sarebbe stato meglio. Kihyun si alzò.

"Torno domani, o in realtà oggi. Ho promesso a tuo fratello che avremmo continuato più tardi", Disse.

"Grazie", Mormorò Changkyun e Kihyun era sicuro che aveva sentito male perché oltre 'scusa' questa era una parola che non avresti mai sentito da Changkyun.

Kihyun gli mostrò solamente un sorriso e si girò per andarsene. Changkyun gli prese la mano e lo fece fermare.

"Davvero. Grazie", Ripeté Changkyun con più sentimento nella voce.

"Nessun problema", Rispose Kihyun.

Changkyun mise le mani dietro il collo di Kihyun e spinse il suo viso in giù per far connettere le loro labbra.

obey + changkiHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin