Capitolo 2

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Appena mi sveglio accendo il cellulare e guardo i memo. Oggi è il compleanno di Luca. Sono le 10:00 e forse è meglio se lo chiamo più tardi.

Mi alzo e vado in bagno a lavarmi. Tiro fuori dall'armadio i miei jeans preferiti e la camicetta nera e me li metto. Davanti allo specchio sistemo la massa di capelli neri in una treccia, fa troppo caldo per tenerli sciolti.

Finalmente decido di chiamare Luca.

«Pronto» risponde lui.

«Ciao Luca sono Alice. Tanti auguri!»

«Grazie! Come stai? Mi dispiace tantissimo che l'anno prossimo cambi scuola e non ci vedremo più»

«Questo non è detto! Comunque si dai, tutto bene»

«Si ma non tutti i giorni»

«Già, mi mancherai tanto!»

«Anche te»

«Dato che non ci vedremo tutti i giorni mi chiamerai e mi verrai a trovare spesso vero?»

Lo dice con un tono che ti obbliga a dargli ragione.

«Ovviamente!»

Appunto.

«Ok. A presto allora!»

«A presto. Ciao!»

Oggi ho il pomeriggio libero e ho deciso di andare in piscina con mia madre. Solo io e lei. Senza le due pesti. Ogni tanto ho proprio bisogno di stare sola con lei. Quando ci sono Sofia e Carlotta ci disturbano in continuazione e non riusciamo mai a parlare.

In piscina ho intravisto il prof. Dondi, quello di arte, ma lui per fortuna non mi ha notata. Non era molto bravo e in più credo di non stargli troppo simpatica.

Dopo cena la mamma mi chiede di leggere una storia alle gemelline. Che noia! Come al solito hanno voluto che le leggessi Biancaneve. Ormai la so a memoria. Anche io chiedevo sempre a mia mamma di leggermi quella, non so perché mi affascinasse più delle altre fiabe. Mentre la leggo mi soffermo con il pensiero su ogni singola parola, sono sempre le stesse, monotone.
Un po' come la mia vita forse.

Finalmente si sono addormentate e io scappo nella mia camera con passo leggero perché se si svegliano è la fine.

Quando sono al sicuro nella mia stanza accendo il computer e vedo Lola in linea. Subito le scrivo

Alice: ciao Lola!

Lola: ciao! Come va?

Alice: tutto bene e te?

Lola: bene è da tantissimo tempo che non ci vediamo!

Alice: si è vero, io in questi giorni sono libera, potremmo fare qualcosa!

Lola: si, mi farebbe molto piacere, dopodomani sei libera?

Alice: direi di si

Lola: ti va bene venire a casa mia?

Alice: ok!

Lola: allora a dopodomani!

Alice: ok. Ciao!

Poi vado a letto.

Manca qualcosa, ne sono sicura.

Continuavo a ripetermi "manca qualcosa" senza rendermi conto che non mancava niente di particolare, era questo il problema.

La vera storia di Alice F.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz