Capitolo 9

232 103 7
                                    

Appena apro gli occhi guardo la sveglia, sono le 11. La domenica mattina di solito non faccio niente, se non provare a svegliarmi veramente e andare in giro per casa come uno zombie senza una meta precisa. Menomale la scuola è iniziata da poco e quindi abbiamo pochissimi compiti. Questo pensiero mi dà la forza di uscire dalle coperte (in realtà fa ancora caldo e ho solo il lenzuolo, ma mi piace dirlo) e di andare in cucina ad affrontare il resto della mia famiglia. Subito però sento uno strano silenzio e papà mi spiega, con mia grande gioia, che la mamma e le gemelline sono andate dalla nonna per pranzo un po' prima e che lui è rimasto a casa ad aspettarmi. Non so cosa stia succedendo, la mia casa si sta trasformando in un paradiso silenzioso e perfino rilassante.

Così molto lentamente, ma davvero molto, inizio a prepararmi per uscire.

Andiamo dalla nonna, pranziamo con tutti gli altri parenti e il pomeriggio lo passiamo a fare dei giochi di società. Mi piacciono queste giornate in famiglia, mi rilassano.

Tornata a casa inizio a guardare dei video di rappersu youtube e senza rendermene conto sono già le due di notte. È passato tuttocosì in fretta che non ho nemmeno avuto il tempo di pensare razionalmente al fattoche domani devo andare a scuola e che non mi reggerò in piedi. Ma va beh, in findei conti non è la prima volta. Verso le quattro finalmente decido di dormiredavvero. Com'è possibile che siano passate così tante ore? Mi è sfuggita deltutto la concezione del tempo. Il weekend dura sempre troppo poco, non haineanche il tempo di renderti conto che hai due giorni in cui riposarti che ègià lunedì. Dovrebbe durare di più.    

La vera storia di Alice F.Where stories live. Discover now