Capitolo 1

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Inizio Storia

Pov's Hope

Corro di sotto visto che sento delle voci al piano giorno e stanno facendo proprio un baccano infernale.

Oggi è il primo giorno che passo qui a Londra, prima abitavo all'estero, in Italia con i miei genitori.

Mi sistemo la maglia di mio fratello e varco la soglia della cucina, trovando davanti a me 3 figure.
"Cavolo hai finito..." Inizio ad urlare ma le parole mi muoiono in gola, visto che sto facendo una brutta figura davanti a mio fratello e i suoi presunti amici.
"Hai dormito bene?" mi chiede mio fratello Harry, nego con il capo.
"Chi è lei? La tua nuova conquista, Harry?" Ammicca un biondino, sbuffo e mi volto verso il ragazzo che ha parlato.
"Ehi idiota ho un nome, quindi usalo e poi sono sua sorella" Parlo in italiano quindi mi do uno schiaffo in fronte e traduco la frase ai ragazzi.

"Ehi, calma calma. Stavamo scherzando" Alza le mani in segno di resa e ridacchia.
Mio fratello mi squadra dalla testa ai piedi e sorrido "Che c'è? Che ho che non va?" Mi dondolo su me stessa,  alza un sopracciglio e sbuffa quasi arrabbiato.
"Va a cambiarti" Ordina severo, ma non è mica mio padre, così scuoto il capo.
"Sto bene così, grazie" Rispondo tranquilla e lui sbuffa "Vai altrimenti salgo e ci penso io" Ordina ancora una volta, così sbatto un piede a terra come i bambini viziati e salgo le scale buttando qualche bestemmia a casaccio in italiano.

'Stupida anche se non vado in Italia da più di 3 anni, lo conosco ancora alla Perfezione' mi urla mio fratello Harry, stupido.!

Indosso una jeans strappato e una maglia nera semplice con le trainer ai piedi.
Lego i capelli in una coda alta mentre scendo le scale di corsa e cerco il mio zaino con i miei effetti personali dentro.

Noto un ragazzo che è proprio intento a scavare all'interno del mio zaino borchiato nero, così mi avvicino a lui e urlo. "Ehi tu ma come ti permetti" Glielo strappo dalle mani e gli mollo uno scappellotto in testa.

"Madonna sei proprio una bambina." Ghigna come un'idiota, sbruffone che non è altro.
"Ehi Hope lascialo perdere. Io sono James e lui è Jacob" Si presenta porgendomi la mano che stringo gentilmente.
Afferro il mio cellulare e chiamo Zack, il mio migliore amico.

"Sì, tranquillo. Va bene ti aspetto, tranquillo. A dopo best." Grido divertita, finalmente qualcuno che mi capisce.
Stacco la chiamata e mio fratello mi fissa "Chi era?" Chiede poi, mi innervosisco ma poi mi calmo e rispondo con dolcezza.
  "Il mio migliore amico è appena arrivato a Londra." Sembra tranquillizzarsi anche lui, annuisce e per fortuna mi lascia in pace.

Salgo di sopra portando con me il mio zaino borchiato di nero, mi siedo sul letto e tiro fuori il mio diario completamente nero.

No, non adoro il nero però il colore però mi piace. Sfioro le pagine ingiallite e con un dito ripercorro ogni singola parola.

'Caro diario oggi la mamma mi ha picchiato di nuovo. Ho un braccio spezzato e a scuola ho dovuto dire che sono caduta dalle scale e a papà che sono caduta nell'ora di educazione fisica, a scuola.
Caro diario mamma mi maltratta ogni giorno e mi rimprovera perché dice che suo figlio è andato via per colpa mia. Quanto mi manchi Harry, con lui tutto andava bene.
Caro diario io sono stanca, mamma mi ha minacciata di non dire niente al papà altrimenti mi avrebbe fatta più male.
Alla prossima. Tua Hope.

23/02/2014'.

Leggo una pagina di tre anni fa e le lacrime mi inondano gli occhi, ma subito chiudo il diario con un colpo e ritiro le lacrime indietro.
Mi aggiusto il trucco allo specchio che ho in camera.

Una camera bella spaziosa e molto colorata e dipinta di molti colori diversi tra di loro:
Viola, azzurro, lilla, blu, verde acqua, e bianco.
Il letto è un letto a baldacchino matrimoniale completamente bianco, poi ci sono due comodini al lato del letto e un cassettone di fronte al letto. Un piccolo armadio e una scarpiera, e per concludere e un balcone con delle tende bianche di seta.

Sento il campanello e decido di scendere in caso sia Zack
Scendo le scale e poi apro la porta.
"Zack!" Esclamo felice e subito dopo salto addosso al mio migliore amico e lui mi stringe di più a se.
"Hope!" Ricambia anche lui la stretta più forte e senza farlo apposta cadiamo, uno sopra l'altro

"Hope.!!!" Sento urlare mio fratello, oh no! Sono nei guai.
"Si?" Chiedo facendo la finta tonta, per poi alzarmi da sopra Zack e do una mano a Zack per fare lo stesso. 'Scusa' Gli mimo con la bocca e lui ridacchia.

"Non ti devi comportare così con i ragazzi." Mi riprende, alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
"Si,si." Lo accontento con le parole, ma con i fatti no, infatti, dopo due secondi sono di nuovo tra le braccia di Zack.

Cosa posso farci se solo tra le sue braccia sono così felice?

Angolo autrice:
Capitolo revisionato.
Se ci sono degli errori vi pregherei di segnalarmeli.
Buona proseguimento❤

Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)Where stories live. Discover now