Capitolo 5

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Pov's Hope
Dal capitolo precedente.

...All'improvviso mi alzo e scaravento tutto ciò che c'è sul mobiletto a terra.
Mi avvicino all'armadio e lancio ogni vestito per aria, fino a battere le mie mani sull'anta dell'armadio.


Mi appoggio ad esso e mi lascio cadere di spalle tirandomi indietro i capelli dal nervosismo.
"Non lo voglio questo Bambino! Non lo voglio!" Urlo arrabbiata, cacciando urli di frustrazione e odio.
"Hope calmati, calmati e respira." Cerca di avvicinarsi mio fratello, ma così mi fa arrabbiare ancor di più.
Mi alzo da terra e correndo per le scale arrivo su in terrazza, ignoro i passi dietro di me e continuo a salire le scale uscendo in terrazza.


Poggio le mani sulla ringhiera della terrazza e inizio a respirare con calma.
"Hope spiegami perché ti stai comportando così e non come le altre ragazze?" Chiede Harry cautamente, stringo di più le mie mani sulla ringhiera e lentamente parlo.
"Perché odio il padre di questo bambino." Mi trattengo da non buttarmi giù e mi volto verso mio fratello, che mi guarda a bocca aperta. "Pretendo sapere chi sia il padre!" Tuona con rabbia, mi avvicino a lui con uno sguardo da mettere i brividi e molto ma molto lentamente carico un pugno e cerco di colpirlo ma lui mi afferra rapidamente e non posso far altre che emettere un verso poco carino.

"Calmati" Chiudo gli occhi e respiro ed ispiro, la rabbia non può dominarmi come le altre volte.
"Hope noi siamo con te, affronteremo tutto insieme." Mi rassicura Louis con un sorriso, mi volto verso di lui e lo ringrazio.
"Mi chiedo: ma c'è altro di te che non so?" Mi dice Zack leggermente triste, sorrido appena e mi siedo sull'altalena seguita dagli altri che si siedono dove capita.

"C'è tanto da sapere e troppo poca voglia di ricordare." Sussurro con una voce incrinata dalla tristezza.

Se solo riuscissi a confessare ogni cosa, forse starei meglio.
Devo provarci, devo liberarmi da questo peso opprimente.

 
"Di noi puoi fidarti Hope, ti sosterremo per qualsiasi cosa." Mi rassicura Harry con uno sguardo dolce e prendo un lungo respiro.

Flashback

"Hei piccolina sei così carina." Tremando mi volto verso un ragazzo alto e muscoloso, impaurita indietreggio
"Tranquilla non ti farò del male"Ghigna malefico e mi afferra la man, facendomi camminare insieme a lui.
"Adesso stiamo un po insieme e poi dopo ti riporto qui o dove vuoi tu." Abbasso il capo ancora impaurita da ciò che può accadermi.
"Rispondi piccola principessa." Alzo gli occhi con un piccolo sorriso sulle labbra al sentire il principessa. "Grazie" Lo ringrazio e mi fissa corrucciato. "Grazie per il 'principessa'" Sussurro e lui sorride leggermente e poi mi sussurra all'orecchio.
"Allora da oggi sarai la mia Princy" Non mi piace ma annuisco.

Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)Where stories live. Discover now