Capitolo 12

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Hope

Oggi finalmente il mio piccolino compie 10 mesi, per me va festeggiato ogni giorno della sua vita.
So che non tutto e per sempre e quindi voglio godermelo al massimo.

"Auguri piccolino della mamma" lo prendo in braccio e lo scuoto facendolo ridere a crepapelle, lo avvicino e gli stampo un bacio sulle labbra.

"Andiamo dagli zii? Sì?" batte le manine e sorride, ancora deve imparare a pronunciare qualche sillaba ma il pediatra mi ha detto che sarebbe stato normale se non l'avesse fatto.

"Su! Su! Andiamo." prendo il passeggino e lo metto seduto, con la cinturina. Mi aggiusto i capelli e chiudo la casa a chiave mettendo poi dopo le chiavi in borsa, inizio a passeggiare per le vie tranquille del piccolo paesino dove ho deciso di stabilirmi.

Cammino a passo spedito quando vedo delle sagome camminare a passo svelto dietro di me, così sento il cuore battere all'impazzata.

Cammino avanzando il passo, poi ad un tratto sento delle voci "Hope fermati! Siamo noi" Mi fermo e sento il mio piccolino ridere, mi volto e vedo le ragazze... Cazzo! Che paura.

"Ragazze non fatelo mai più. Non è divertente, mi avete spaventata a morte" metto una mano sul cuore e loro si piegano sulle ginocchia per riprendere il respiro, iniziando a ridere.

"Siamo venute a prenderti... Visto che Harry c'è l'ha chiesto" sospiro e poi annuisco, mi volto e non vedo Caleb nel passeggino.

"Caleb!" inizio a strillare, mi volto in tutte le direzioni "Amore dove sei? Caleb!" inizio a singhiozzare a più non posso.
Non posso perdere anche lui, lo cerco per almeno 5 minuti ma niente.
Margaret inizia a guardarsi intorno e ad un tratto Crystal indica un punto dietro di me, mi volto di scatto e lo vedo gattonare in mezzo alla strada.
Corro nella sua direzione e lo prendo tra le braccia allontanandomi dalla strada.

Sono ancora tanto scossa, mi avvicino alle ragazze e mi abbracciano con il piccolo Caleb stretto tra noi tre.

***

Bussiamo alla porta di Harry, una bella villetta circondata da un immenso giardino ben curato e degli alberi posizionati come schiere.

Zayn ci apre la porta e sorridente abbraccia le ragazze per poi passare a me, ma sono un po scossa e mi limito ad una stretta di mano.

"Entrate, gli altri sono in terrazza" saliamo le scale e dopo almeno tre rampe arriviamo in terrazza.
Sospiro e Caleb inizia a fissarmi per poi tirarmi i capelli.
"Ai Cal!" mi fissa e sorride, sorrido anche io e lui con le sue manine mi stringe le guance iniziando a ridere.

"Pestifero" lo stringo a me e poi vedo tutti i ragazzi in costume da bagno, non mi avevano detto che in terrazza c'era una piscina...

"Ehi Hope" Harry si avvicina a me tutto bagnato e sorridente, mi da un bacio sulla guancia e poi afferra Caleb tra le sue braccia muscolose.
"Piccolo dello zio, allora hai fatto arrabbiare la mamma?" sospiro e mi siedo sulla sdraio dove l'intera mandria è radunata.

"Più che altro spaventare" ironizza Margaret, sorrido e Crystal sospira "Perché?" chiede Liam, mi volto verso di lui e sospiro per l'ennesima volta da quando sono sveglia "Perché mentre venivamo qua, all'improvviso ho sentito dei passi dietro di me e mi sono messa a correre spaventata. Poi ho scoperto che fossero le ragazze e quindi mi sono tranquillizzata, voltandomi verso di loro e in quell'attimo il piccolo è sceso dal carrozzino e non chiedetemi come... Non l'ho trovato e stavo per avere un infarto, poi l'ha avvistato Crys in mezzo alla strada. Voi non immaginate la paura" guardo Jacob e lui mi fissa con la bocca spalancata, Harry stringe Caleb a se e il resto del gruppo non proferisce parola.

"Vediamo il lato positivo Hope, sta bene" annuisco e poi Caleb in quell'esatto momento inizia a piangere, Harry cerca di farlo sorridere ma lui non smette di piangere.

"Dammi qua ci penso io" Jacob lo prende in braccio e inizia a fare della facce buffe, così mi alzo e lo prendo tra le mie braccia.
"Idioti entrambi... Sono le 12:00 ha fame" Niall compare all'improvviso e mi fa prendere uno spavento "Bravo piccolo dello zio, così si fa" sorride di fronte al piccolino e Caleb lo fissa per qualche secondo per poi ricominciare a piangere.

"Ok.. Ma cosa mangiano i bambini?" alla domanda di Liam sorrido, mi siedo sulla sdraio e afferro la borsa con le cose di Caleb dentro.

"Latte, anche se tra poco andrebbe svezzato" Zack mi fissa corrucciato e io sorrido, prendo la bottiglia di latte abbastanza calda e provo a farlo mangiare.

Ma piange ancora di più. "Non posso Caleb" mi fissa e piange, Harry e i ragazzi sono a bordo piscina mentre le ragazze accanto a me, già in bikini.

"Cosa non puoi?" mi chiede Margaret, poso la bottiglia di nuovo in borsa "Non potrebbe bere dal mio seno, ma dalla bottiglia... Mi sa che oggi farò uno strappo alla regola" le ragazze mi fissano e poi mi aiutano con il piccolino, che inizia a mangiare dal mio seno.

"Ehi Hope non vieni a fare il b-.." Jacob resta impalato a fissarmi e poi imbarazzato torna da dové venuto.
Le ragazze ridacchiano e poi fissano il piccolo che mentre mangia si addormenta.

"È bello essere mamma?" sorrido e  annuisco, accarezzo il viso di Caleb e poi guardo le ragazze.
"È bello si, però alcune volte è faticoso" Margaret abbassa la testa, qui gatta ci cova.
Dopo indagherò meglio.

Il piccolo finisce di mangiare e così io mi aggiusto il reggiseno e la maglia, lo cullo tra le braccia e poi chiedo a Margaret di tenere il piccolo stando attenta a non farlo svegliare.

"Mhm, Jac per piacere mi potresti aiutare a salire il passeggino?" annuisce e mi segue, così dal terzo piano arriviamo al piano terra.

"Non fai il bagno tu?" mi guarda, alzo le spalle e lui apre un mobile.
"Tieni questo è un regalo da parte mia, immaginavo che non avresti portato un costume" sorrido e poi gli do un bacio sulla guancia.
"Grazie mille, Jacob" pronunciare il suo nome per intero dopo tanto tempo mi fa uno strano effetto.

"Beh, se non ti spiace lo indosso un attimo..." lui annuisce e così vado al bagno e lo indosso, un costume rosso ma non è volgare.
Esco dal bagno e vado da lui "Ehm, Jac me lo legheresti dietro" mi volto e lui lega i lacci, mi volto e i nostri nasi si sfiorano quasi.

"Mi sei mancata" sorrido e lui mi fissa negli occhi con una scintilla scoppiettante negli occhi.
I miei sentimenti verso di lui non sono cambiati di una virgola

Certo mi spaventano, ma io lo amo ancora come la prima volta.

Capitolo Revisionato

Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang