Capitolo 13

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Hope.

Oggi è un nuovo giorno,e finalmente sono iniziate le vacanze estive.
Sono leggermente emozionata perché fra due mesi il mio piccolo Caleb compie 1 anno. Lui è nato alla fine di agosto, il 19.

Oggi siamo ai primi di giugno e il caldo inizia a farsi sentire, così abbastanza stanca mi dirigo alla culla di Caleb e lo prendo tra le mie braccia iniziando a cullarlo.

"Ehi piccolino" Mi fissa e sul suo dolce viso compare un piccolo sorriso, gli accarezzo una guancia e poi decido di metterlo di nuovo nella culla per farlo dormire un altro po, visto che sta notte l'abbiamo passata in bianco entrambi.

Vado come al solito a fare una doccia, con la porta lasciata aperta. Dopo almeno 10 minuti mi sono già asciugata e sto indossando un Top bianco leggermente corto alla pancia e dei pantaloncini di jeans blue.
Sto indossando i calzini quando suonano al campanello, così mi affretto ad indossare l'ultimo calzino e le scarpe.

Scendo le scale di corsa e guardo dallo spioncino chi è, vedo i ragazzi e così apro tranquillamente.

"Ehi buongiorno, disturbiamo?" mio fratello Harry mi abbraccia per primo, scuoto la testa in segno di no e li lascio accomodare in salotto.
"Caleb?" sospiro e mi siedo sulla poltrona stanca e affaticata "Si è appena addormentato" sorrido a dire queste parole e poi sento un pianto, bene, le ultime parole famose.

"Possiamo venire con te? Così guardiamo il resto della casa" Liam inizia a correre su per le scale e io sorridente accenno un 'si' con la testa.
Salgo le scale con calma seguita da tutti e poi vado in camera mia e di Caleb, vedo Liam intento a fissare il bambino nella culla così sorrido.

I ragazzi si accomodano in camera e si guardano intorno, prendo Caleb tra le mia braccia e gli do dei leggeri colpi sul fondoschiena per farlo addormentare, così lo poggio con la sua testolina sul mio collo..

"Hope il piccolo sta facendo delle smorfie" mi volto verso Crystal e la fisso corrucciata "Lo fa spesso ultimamente, oh cazzo!" allontano Caleb da me nell'esatto momento in cui mi vomita addosso..

Harry seguito da Zack, Zayn, Liam, Niall, Cris, Jack, Louis e Jacob iniziano a ridere.
Sospiro e prendo le salviette imbevute pulendo la bocca di Caleb, prendo lo straccio e pulisco a terra. "Badate voi a lui? Faccio una doccia e torno, in tanto fate come se foste a casa vostra" Jacob annuisce e prende il piccolo tra le sue braccia ma con un po di timore. "Non vomita di nuovo giusto?" alzo le spalle e lui mi fissa spaventato, inizio a ridere e poi vedo Margaret accovacciarsi a terra e vomitare...

Oddio questa è la giornata del vomito, mi avvento su di lei così come Harry "Stai male? Che hai?" Margaret si alza affaticata e mi fissa con le lacrime agli occhi.
"Scusa non volevo" inizia a piangere e così fregandomene dello stato in cui siamo la abbraccio e lei ricambia prontamente.

"Su andiamo a fare una bella doccia, e tu Harry pulisci" Harry mi fissa schifato come il resto del gruppo, mentre Jacob è felice perché lui ha la scusa che sta tenendo il bambino.

Andiamo in bagno e prendo dei vestiti da uno scaffale che ho costruito per il bagno, una alla volta ci facciamo una bella doccia e poi ci vestiamo.
Una volta ripulito il bagno abbraccio Margaret "Perché non me lo hai detto prima?" sbianca in volto e mi guarda con le lacrime agli occhi, abbassa la testa e poi inizia a singhiozzare.

Non sono mica stupida, bastava fare due più due.

Certo perché adesso sei anche brava in matematica.
È un modo di dire.!

"Avevo paura, e ho paura tutt'ora. Se Harry non volesse questo bambino?" la abbraccio e le asciugo le lacrime con un pezzo di carta igienica precedentemente strappato.
"Lui sarà più che felice, insomma ormai ha 20 anni." sorride e poi mi abbraccia di slancio, quando sentiamo bussare alla porta.
"Ehi, Caleb non smette di piangere... Credo cerchi la sua mamma" mi alzo da terra e aiuto Margaret a fare lo stesso'
"Diglielo, anche ora ma fallo, non fare il mio stesso errore" annuisce e poi prende un lungo sospiro.

Esco e vedo solo Louis, Zayn, Liam, Niall, Harry e Jacob... Zack, Cris e Jack saranno andati via probabilmente..

Come a leggermi nel pensiero Crystal risponde ai miei dubbi "Si, sono andati a comprare le pizze per tutti" sorrido e poi mi siedo sul letto, notando il pavimento pulito e a quanto pare la puzza è pure scomparsa, visto che sento il mio odore preferito, lavanda e vaniglia.

"Ehi amore della mamma" prendo Caleb in braccio e smette di piangere fissandomi "Ma..-Ma.." sento delle sillabe messe insieme che formulano la parola mamma e subito mi salgono le lacrime agli occhi, inizio a piangere e tutti sorridono.
"Oddio ha detto 'Mamma', Cal dillo ancora" lo indico e Caleb mi fissa sorridente "Ma..-Ma" pure se non si sente bene la parola ma si capisce io inizio a piangere dall'emozione, sono troppo felice.
Questo giorno è da segnare sul calendario, tutti si congratulano e Jacob mi fissa per poi avvicinarsi a me, prima però noto la scomparsa di Harry e Margaret, speriamo bene per loro due.

Tutti escono dalla stanza e Crys mi chiede se può tenere un po Caleb, così restiamo solo io e lui.
Faccia a faccia, senza alcuna maschera o impedimento.
"Allora esci con qualcuno?" si siede accanto a me e mi fissa, io sentendomi leggermente a disagio abbasso lo sguardo.

"Mhm, no. Non trovo l'uomo giusto per me" alzo lo sguardo e lo becco a sorridere, ricambio il sorriso "E tu?"

Alza le spalle e poi mi porta una ciocca di capelli biondo cenere dietro l'orecchio.
"No, non trovo la donna giusta per me" copia la mia frase e io ridacchio, si avvicina a me e sento il suo fiato battermi sulle labbra,sento il suo sguardo denudarmi, sento il bisogno irrefrenabile di abbracciarlo e stringerlo forte forte tra le mie braccia.

Sta per baciarmi quando io abbasso il capo, credo sia ancora troppo presto per ricominciare.
"Non ti piaccio?" a quella domanda alzo subito lo sguardo e pianto i miei occhi nei suoi, saldamente. "Non è quello, è solo che sta volta c'è mio figlio di mezzo e non voglio rischiare" lui si arrabbia visibilmente e non ne capisco il motivo, fa per alzarsi ma lo trattengo per un polso.

"Che hai?" si volta verso di me e si abbassa con il viso all'altezza del mio "Ho che non è solo tuo figlio ma anche mio, e che anche io sta volta ho qualcosa da perdere" afferma sinceramente, abbasso lo sguardo e inizio a pensare.
Quindi prima perdendo me non ha perso niente?
Quindi prima era tutto un gioco, e ora?
Quindi prima non contavo niente per lui?.

Capitolo Revisionato

Aspetto Tuo Figlio (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora