Occhi di gatto

1. Occhi di gatto

La sala era silenziosa e non si sentiva volare una mosca.

Le uniche fonti di luce presenti erano i faretti che illuminavano il quadro esposto.

Filamenti rossi iridescenti circondavano l'opera d'arte come una fitta ragnatela, ad indicare che il sistema d'allarme era acceso e ben funzionante.

All'improvviso tutte le luci si spensero e per alcuni istanti non successe nulla, finché tre scure figure non apparvero furtive nella stanza.

Una torcia si accese e scandagliò con attenzione ogni angolo, finché non si spense di colpo.

Dopo pochi minuti, le luci si riaccesero, così come il sistema di allarme, solo che, dove prima era esposto il quadro, ora non c'era più nulla, solo un anonimo biglietto da visita appoggiato sulla stoffa del supporto che aveva sostenuto l'opera d'arte.

Solamente al mattino il proprietario del quadro, un ricco banchiere, si accorse del furto che aveva subito.

Poche ore più tardi, Louis Tomlinson, un giovane investigatore di Scotland Yard, teneva in mano il biglietto da visita trovato sul luogo del furto e lo scrutava con rabbia.

" Occhi di gatto...ancora loro, non ci credo..." sibilò a denti stretti.

Da quasi tre anni la banda di ladri che si faceva chiamare in questo modo rubava quadri in tutta l'Inghilterra ed era diventato il suo incubo peggiore.

Non sapeva quanti fossero, non sapeva come facessero a non farsi mai catturare, sapeva solo che avevano sempre rubato da luoghi sicuri e ben protetti e mai avevano commesso un errore.

Dietro di loro non avevano mai lasciato la minima traccia e lui non aveva il minimo sospetto sulla loro identità.

Si passò la mano sul viso e si tirò nervosamente i capelli.

L'ultimo quadro rubato era un Picasso, dal valore inestimabile e incalcolabile e il suo proprietario, noto e ricchissimo banchiere inglese, non si era ancora ripreso dal furto.

"Occhi di gatto" era una banda organizzata e scaltra e rubava solo quadri di pittori famosi, ma secondo una logica che Louis non riusciva a capire.

Infatti, poco tempo prima, era stata organizzata alla Tate Gallery una mostra temporanea di Dalì, ma nessun quadro era stato rubato, pur essendocene alcuni di valore inestimabile.

Louis scosse la testa...doveva risolvere il caso " Occhi di Gatto " sia per conservarsi il posto di lavoro e sperare in una promozione, sia per la propria salute mentale, dato che, da quando avevano iniziato a verificarsi i furti, faceva perfino fatica a dormire la notte.

Ciao a tutti ed eccoci qui con una nuova storia.
Spero che vi piaccia😍