10. Resa dei conti fra menzogna e verità

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                                                     Alcuni giorni dopo

Il suo aereo doveva decollare alle undici, ma Harry già dalle sette si trovava all'aeroporto.

Era agitato, troppo agitato...

Niall e Liam erano partiti due giorni prima, mentre a lui era toccato il compito di lasciare Londra per ultimo, per consegnare tutti i documenti al nuovo proprietario del bar.

Non aveva più sentito Louis e sapeva che il ragazzo aveva ragione nel sentirsi offeso e tradito, ma una piccola parte di lui aveva sperato fino all'ultimo che Louis l'avrebbe chiamato anche solo per salutarlo.

Si passò una mano sul viso stanco e, quando sollevò gli occhi, rimase impietrito.....Louis era in piedi davanti a lui.

Harry sorrise, ma l'espressione del poliziotto rimase dura e fredda.

" Mi ricordavo del giorno e dell'ora in cui saresti partito " disse con voce tesa " e sono venuto per...per arrestarti per l'ultimo furto commesso al British Museum "

Il riccio spalancò gli occhi stupito, ma poi non trovò il coraggio di mentire, così tese i polsi davanti a sè affinché Louis li ammanettasse.

Quest'ultimo rimase spiazzato dal gesto del ragazzo, allora si ritrovò a sedersi accanto a lui e a sussurrare un flebile:

"'Perché ?"

Harry sorrise tristemente e, dopo aver preso un respiro profondo, cominciò a raccontare a Louis la storia della sua famiglia e dei quadri di suo padre.

" Io " intervenne il poliziotto " capisco il risentimento verso di lui per avervi lasciato in un mare di debiti e in una condizione economica precaria, ma a cosa vi è servito mettervi a rubare per ricreare la collezione di quadri ?"

Harry sollevò le spalle e rispose:

" Non so nemmeno io da dove sia nata questa idea, forse dalla rabbia verso di lui, forse dal desiderio di rivalsa e dalla voglia di riprenderci la vita che avevamo prima che i miei genitori morissero, non lo so.
So solo che non darò la colpa ai miei fratelli, non dirò che sono stati loro ad obbligarmi a diventare un ladro, perché non è vero.
Io ero d'accordo quanto loro...in tutto "

" Quindi...." sussurrò Louis amaramente " uscire con me faceva parte del piano?"

Harry chinò gli occhi e disse:

" Io...."

Il poliziotto annuì, si alzò e chiese:

" Sii almeno sincero con me. Tu...mi hai mai amato?"

Harry sentì il proprio cuore battere all'impazzata nel petto, sospirò e rispose l'unica cosa che andava detta:

" No, non ti ho mai amato "

Louis ricacciò indietro le lacrime che minacciavano di uscirgli dagli occhi, si voltò e se ne andò senza dire una parola.

Harry aspettò l'arrivo della polizia per essere arrestato, ma non venne nessuno,

Si imbarcò così per le Maldive e, quando il suo aereo decollò, cominciò a piangere perché si rese conto che il suo cuore era rimasto a Londra...con Louis.

Occhi di gattoOnde histórias criam vida. Descubra agora