Occhi di gatto

18. Ti aiuterò ad ogni costo

Louis si lasciò cadere sul letto e si prese la testa fra le mani.

" Se fossi arrivato più tardi, non ti avrei trovato più..." mormorò.

Harry si inginocchiò davanti a lui e gli posò la testa sulle gambe cominciando a piangere.

" Scusami, scusami Louis, se sono così debole, scusami se sono solo capace di piangere, ma non ce la faccio davvero più da solo, non ci riesco...
Ho provato a farmi aiutare, ma...ma non ci riesco..." confessò disperato.

Louis gli accarezzò i ricci e sussurrò :

" Va tutto bene, non aver paura, ci sono io con te adesso. Vedrai che si sistemerà tutto "

Proprio in quel momento il suo cellulare prese a squillare e Louis di malavoglia lo prese.

Accettò la chiamata senza vedere chi fosse e rispose.

" Pronto"

" Mio dio, Louis, dove sei? Sono ore che ti cerco !"

Era Richard...

Louis prese un respiro profondo e disse:

" Starò via per qualche giorno, un...un mio amico ha bisogno di aiuto "

" Dove sei? Chi è questo amico?" urlò nella cornetta Richard.

" Senti, ti spiegherò tutto quando tornerò, per favore, lascia perdere adesso " tentò di tranquillizzarlo Louis.

" Lascia perdere un cazzo! Io sono il tuo compagno, ci dobbiamo sposare e tu sparisci senza nemmeno dirmi dove vai?
Non funziona così in una coppia, mi dispiace "

Louis si rese conto che Richard aveva ragione, così gli disse la verità :

" Sono a Baa, nell'hotel dove siamo stati in vacanza, il proprietario è un mio amico e lui..."

" E perché quando siamo stati lì non hai detto nulla e hai fatto finta di non conoscerlo?" sibilò Richard.

Louis si rese conto che la situazione stava degenerando, ma ormai non poteva più tornare indietro.

" Il proprietario, Harry è...è il mio ex ragazzo e lui ha bisogno di...."

" Sei andato fino alle Maldive perché il tuo ex ha bisogno di aiuto? Stai scherzando?"

Louis non sapeva più cosa dire, non voleva perdere Richard, ma poi chinò gli occhi e vide la testa di Harry ancora appoggiata sul suo grembo.

Tremava in tutto il corpo e Louis sapeva che era vicino ad un crollo fisico e psichico, l'aveva capito non appena l'aveva visto.

Allora prese un respiro profondo e disse:

" Sì, Richard, sono venuto fin qui per lui. Se lo accetti, bene, se no amici come prima "

Detto ciò chiuse la comunicazione, fece alzare Harry, si infilò con lui sotto le coperte e cominciò a cullarlo cantandogli una canzone.

Avrebbe aiutato il suo bambino, l'avrebbe aiutato ad ogni costo.