Prologo

901 72 15
                                    

Pensava spesso a Devil Bay, con i suoi pomeriggi afosi, e i ricordi non sempre erano piacevoli. I flashback si erano fatti più insistenti soprattutto in quell'ultimo periodo, in particolare la sera, quando si coricava.

La prima cosa che ricordava di quel maledetto pomeriggio di fine estate erano le risate. Risate infantili e spensierate.

La seconda il rumore dei rami che si spezzavano al loro passaggio, del fruscio delle foglie, del cinguettio degli uccelli e del frinire delle cicale.

Conoscevano quei sentieri come le loro tasche e correvano a perdifiato tra la fitta vegetazione, noncuranti dei graffi che si stavano procurando sulle braccia e sulle gambe.

La terza l'odore. Odore di umido e legno. L'odore del bosco. Dove gli adolescenti si appartavano e i bambini potevano giocare indisturbati lontano dagli occhi e dalle inutili e fastidiose raccomandazioni degli adulti.

Poi la voce di suo fratello, «Aspettatemi, sono inciampato. Mi sono fatto male.»

Si era girata verso Ray, non ricordava cosa gli aveva detto, solo che non si erano fermati. Madeline era a pochi metri dietro di loro, soffriva d'asma e non riusciva a correre con lo stesso ritmo.

Ray e Julie si erano arrampicati sul tronco del vecchio albero, lui era stato il primo a tuffarsi nello stagno, senza preoccuparsi di togliersi i vestiti e le scarpe, «Ho vinto!» aveva urlato una volta riemerso. Julie si era tuffata a sua volta, Christopher e Madeline non erano ancora arrivati. L'ultimo si sarebbe preso la colpa di quella bravata una volta che fossero tornati dai loro genitori con i vestiti bagnati. Sua madre non voleva che giocassero nello stagno, Christopher era piccolo e non sapeva nuotare bene. Riusciva a stare a galla però e per sua sorella questo era sufficiente.

Aveva capito che qualcosa non andava dopo un quarto d'ora. Forse suo fratello era davvero inciampato, forse si era davvero fatto male. E Madeline? Dov'era finita Madeline?

«Torniamo indietro.» aveva detto a Ray e avevano ripreso a correre, questa volta nella direzione opposta, senza scarpe e incuranti dei vestiti fradici.

«Chris, dove sei? Maddy?»

«Forse ci stanno facendo uno scherzo.» aveva ipotizzato Ray.

Non era uno scherzo, Julie l'aveva capito dopo aver trovato il cappellino da baseball di suo fratello tra le foglie.

Poi i ricordi si facevano sfocati, le voci si mischiavano l'una con l'altra ed era impossibile distinguerle. Così come le immagini. La mano di Ray nella sua. Il bosco che sembrava essere diventato all'improvviso una distesa enorme di alberi tutti uguali. L'odore era diventato quello della paura. Le risate allegre erano state sostituite dalle voci nervose delle loro madri.

Dov'è tuo fratello?

Perché mia figlia non è con voi?

Dove sono Maddy e Chris?

Perché siete tutti bagnati?

«Quante volte ti ho detto di non portare tuo fratello allo stagno. Non sa nuotare!» l'aveva sgridata sua madre.

«Stavamo giocando! Non facevamo niente di male.»

«Perché l'hai lasciato solo? Tu sei la sorella maggiore e devi prenderti cura di Christopher!»

«Rebecca, calmati. Vedrai che sono nascosti qui, da qualche parte. Si faranno vivi per l'ora di cena.» l'aveva rassicurata suo padre.

La sera erano partite le ricerche. Julie non aveva mai visto tante auto della polizia tutte insieme. Alcuni pastori tedeschi avevano annusato i vestiti di Christopher e Madeline e avevano condotto i poliziotti nel bosco.

Lo sceriffo era stato gentile con lei e Ray, era sempre sorridente e gli aveva offerto un gelato per cena. Gli avevano raccontato cos'era successo, il loro gioco a chi arrivava prima allo stagno, lo sceriffo aveva detto che erano stati bravi e che potevano tornare a casa.

Il gelato le aveva fatto venire mal di pancia, ma non lo disse a nessuno.

«Papà? La mamma è arrabbiata con me?» aveva domandato mentre il padre le rimboccava le coperte.

«No, tesoro. È solo molto preoccupata, ma vedrai che domani mattina, quando ti sveglierai, tuo fratello sarà a casa.»

Quella era l'ultima cosa che ricordava di quella giornata orribile. La promessa di suo padre mentre la metteva a letto.

Una promessa che non era riuscito a mantenere.

Devil BayWhere stories live. Discover now