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Non era mai stata brava a cucinare ma, da quando erano nate le bambine, aveva iniziato a dilettarsi con i dolci. Era stata Alicia Cooper a passarle la ricetta per la crostata di fragole, aveva sempre desiderato una figlia femmina, le aveva confessato una volta davanti a un bicchiere di vino, e l'aveva presa sotto la sua ala protettiva.

La gente di Lexington non vedeva Alicia di buon occhio, si diceva che beveva troppo e se la faceva con uomini sposati. A Marcia non importava, potevano andarsene tutti al diavolo. Alicia le piaceva, era una donna schietta e sincera, aveva affrontato le avversità delle vita sempre a testa alta. Era una sopravvissuta, proprio come lei.

«Mamma!» la chiamò Amy attraverso la finestra della cucina, «Louise non vuole contare!»

«Perché ti trovo subito.» rispose Louise sbuffando, «Non sei capace di nasconderti.»

«Non è vero!» replicò l'altra incrociando le braccia.

«Invece sì!»

«Louise, lascia stare tua sorella! Ora tu conti mentre Amy va a nascondersi.» disse Marcia mettendo la crostata nel forno, «Non allontanatevi da casa, tra poco farà buio.»

«Okay.»

Louise iniziò a contare mentre Amy correva verso il bosco.

In quel momento suonò il campanello. Marcia si sciacquò velocemente le mani e andò ad aprire. Era Alicia Cooper, con una bottiglia di Chardonnay.

«Mamma!» aveva sentito Amy che la chiamava.

«Tesoro, ora la mamma si rilassa per un quarto d'ora. Sbrigatevela tra di voi.» e Marcia aveva riempito due calici di vino bianco.


«È stata l'ultima volta che ho sentito la voce di Amy.»

«Marcia, potresti ripetere con più calma?» le chiese Nick Cooper.

«Stavano giocando a nascondino. In giardino. Poi è arrivata tua madre, sai, la sera ci vediamo sempre per fare due chiacchiere e bere un paio di bicchieri di vino. Ricordo che Amy mi aveva chiamato.»

«E dal tono di voce sembrava impaurita?» chiese il vice sceriffo.

«Non lo so, non ci ho fatto caso. Era il mio quarto d'ora di libertà. Non pensavo sarebbe successa una cosa del genere... Se solo ci avessi pensato.» si rimproverò.

«Su, cara, non è stata colpa tua.» Alicia le poggiò una mano sulla spalla.

Nick guardò sua madre senza nascondere la rabbia che provava in quel momento, «Avete bevuto?»

«Solo un bicchiere.» rispose la donna, «Per rilassarci.»

«Solo uno?»

Perché sua madre si comportava così? Di certo non si curava di quello che diceva la gente, ma avrebbe dovuto importarle almeno di lui, della sua posizione a Lexington come vicesceriffo.

«Quando vi siete accorte che qualcosa non andava?» domandò lo sceriffo.

«Dopo una decina di minuti... c'era troppo silenzio. Ho guardato fuori dalla finestra e le bambine... le bambine non c'erano più. Siamo uscite in giardino, ma non c'erano. Poi ha cominciato a piovere e ci siamo preoccupate. Abbiamo seguito il sentiero che entra nel bosco, pensavamo potessero essere andate lì. Poi... un lampo ha illuminato tutto e abbiamo visto... qualcuno. Un uomo.»

«Sì, un uomo con un cappellino da baseball.» aggiunse Alicia.

Uomo con cappellino da baseball, scrisse Nick su un foglio, «E poi cos'è successo?»

Devil BayWhere stories live. Discover now