Non Farmi Male

20

Avete presente quando viaggiate in macchina e la macchina va così lenta da poter riconoscere bene tutte le figure?

Beh, quel giorno la situazione non era proprio così.

Harry correva, correva tanto.

Louis aveva le mani salde al sedile, aveva paura, tanta paura.

"Amore, che ne dici di rallentare un pochino?" Chiese ad Harry che stava guidando davvero come un pazzo.

"Rallentare!?Non posso rallentare, ti rendi conto di cosa sta per succedere!?"

"Certo che lo so amore, ti chiedevo solamente di rallentare un pochino."

Ed Harry rallentò.

Per 5 minuti, ma rallentò.

Ed arrivarono in un lampo davanti a quell' ampia struttura, che a parer di Louis era orribile, non aveva mai amato particolarmente gli ospedali.

Parcheggiarono.

Ed appena l'auto si fermò Harry corse subito all'interno, facendo alzare gli occhi al cielo a Louis.

Così, Harry fu costretto a rallentare, e i due entrarono nell'ascensore e si fermarono al reparto maternità.

Lì vennero accolti da Joshua, che non appena li vide gli corse in contro.

Joshua era il marito di Cataleya.

Era un uomo bellissimo, con degli occhi scuri e penetranti e dei bellissimi capelli neri.

"Sta succedendo, non ci credo."

Cataleya e Joshua si erano sposati in pieno inverno e qualche anno dopo il loro matrimonio, Cat rimase incinta.

La reazione di Harry e Louis fu esilarante.

Un giorno, Cat andò a casa loro con il test di gravidanza e Louis non appena vide il risultato positivo svenne mentre Harry sorrideva felice.

Felice, perchè sarebbe diventato nonno e perchè Louis era caduto a terra come un sacco di patate.

"Tra quando succederà?"

"I dottori hanno detto che partorirà a breve."

Si accomodarono nella sala d'attesa, e mentre Joshua e Louis, cercavano di non mostrare il loro nervosismo, Harry camminava avanti e indietro da già un quarto d'ora.

"Amore, se non ti fermi, consumerai il pavimento."

Harry si fermò, stava per parlare quando:"Scusatemi, lei è il marito della donna che deve partorire?" Disse un medico guardando Joshua.

"Sì sono io, c'è qualche problema?"

"La signora sta per partorire."

Jhosua seguì il medico, mentre Harty e Louis rimasero ad aspettare lì perchè non potevano entrare.

Il tempo passava lento.

Troppo lento.

Harry avrebbe voluto spalancare quelle porte assieme a Louis per vedere la loro bambina.

Ma nulla, il tempo si ostinava a non passare.

"Signori, potete entrare."

La voce di quell'infermiera fu come una manna dal cielo. Percorsero velocemente quel lungo corridoio e spalancarono la porta.

E lì, su un lettino, c'era Cat che stringeva nelle braccia un tenero fagotto e Joshua le accarezzava dolcemente i capelli mentre guardava con amore sua figlia.

"È una femmicuccia."

I due si avvicinarono silenziosamente.

"È bellissima, Cat."

"Come si chiama?"

"Isabel."

Isabel, come la donna che un tempo era stata madre di Louis e moglie di Harry, una donna speciale e troppo dolce.

E quei due non poterono far a meno di essere felici, perchè si erano resi conto di quanto perfetta fosse la loro vita.