-4 Terra chiama Mari

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Marinette la sera prima si era addormentata sui libri alla scrivania. Per fortuna nei mesi precedenti aveva sempre studiato e quindi le bastava solo ripassare. Comunque questo non le tolse la possibilità di essere in ritardo a scuola ancora un'altra mattina.
«Forza svegliati! Che alla prima ora c'è il test» le ricordò Tikki.
La corvina si svegliò di soprassalto. Ormai non aveva più il tempo di fare colazione; si vesti alla velocità della luce prendendo dall'armadio vestiti a caso e uscì di casa che ancora stava cercando di mettere i libri dentro la cartella.
Arrivò a scuola appena in tempo e si sedette come al solito vicino alla sua amica Alya.
«In ritardo anche oggi Marinette?!» le chiese la bruna con ironia « sei proprio irrecuperabile...»
Soltanto allora cominciò a preoccuparsi per la verifica... per fortuna alla fine gli esercizi si rivelarono fattibili.

Al suono della campanella Adrien le si avvicinò
«Hey Marinette, ti andrebbe di venire da me a fere i compiti questo pomeriggio?»
Adrien aveva sempre più voglia di passare del tempo con la corvina. Non aveva intenzione di fare colpo su di lei: sapeva bene che in quel modo la avrebbe fatta confondere e in fin dei conti a lui piaceva di più state con lei quando era Chat Noir perché poteva essere completamente se stesso senza vergognarsi.
Alla ragazza si illuminarono gli occhi: Adrien la aveva invitata a CASA SUA! Poi però si ricordò che aveva già un appuntamento con Alya.
« Veramente io oggi pomeriggio sarei occupat...»
Alya, che ovviamente stava ascoltando tutta la conversazione, capendo le intenzioni della sua amica si intromise subito
«Certo che ha voglia! Non vede l'ora!» disse al suo posto.
«Ok. Allora a casa mia alle 15:00?»
« Si» riuscì a dire Marinette ancora incredula.
Adrien le fece un occhiolino e poi se ne andrò.

Dopo cinque minuti Marinette stava ancora guardando verso la porta da cui era uscito il biondo.
«Terra chiama Mari» Alya cercò di attirare la sua attenzione muovendo una mano davanti alla sua faccia.
La corvina la guardò e ancora prima che potesse parlare Alya aveva già capito tutto e le disse: « È tutto vero, non è un sogno».
Marinette l'abbraccio dicendole per la miliardesima volta da quando si conoscevano che lei era la migliore amica del mondo.
Poi si avviarono entrambe verso casa.

Erano ancora le 14:00 ma Marinette era nel panico più completo.
«Tikki non so cosa mettermi! Ti pregooo aiutamiii»
«Stai tranquilla Marinette devi andare a casa sua soltanto per studiare»
«Tu non capisci, non posso vestirmi come tutti i giorni ma non deve neanche sembrare che mi sia impegnata per prepararmi.»
Alla fine optarono per dei semplici pantaloni neri e una maglietta rossa con dei pois neri proprio in stile Ladybug che aveva disegnato lei stessa. Il tempo di mettere dei libri in borsa ed era fuori di casa.
Stranamente non era neanche troppo in ritardo.
«Oh Tikki sono così agitata»
«Stai tranquilla Marinette!» Tikki fece una piccola risata pensando a cosa avrebbe potuto fare la sua protettrice se avesse saputo che Adrien era Chat Noir. 

Are you really you? Miraculous Ladybug Chat NoirDove le storie prendono vita. Scoprilo ora