-6 Gelosie

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«Tieni Plagg» disse Adrien porgendogli un pezzo di formaggio.
«Camembertttttt!!!» urlò il kwami tuffandosi addosso al suo protettore. «Ti adoro Adrien» disse Plagg intento a mangiare quello che secondo lui era il cibo più buono del mondo.
Poi si fermò di colpo e guardò il ragazzo con aria dubbiosa «Aspetta un attimo... di solito ti devo sempre pregare per ore per ottenere ciò che voglio, come mai oggi sei così generoso? Non vorrai mica tornare da Marinette anche questa sera vero?! Ragazzo, così mi finisci!»
Adrien non rispose ma gli rivolse uno sguardo complice.
Plagg ormai aveva capito... le visite a Marinette non sarebbero finite presto, tanto valeva godersi quel delizioso pezzetto di camembert.
"Ah se solo Adrien sapesse che la ragazza che va a trovare è Ladybug io mi eviterei una grande fatica! E potrei anche rivedere la mia amica Tikki" pensò.
I kawami infatti potevano percepire la loro presenza a vicenda. C'era però una regola: se i supereroi volevano sapere chi si trovava sotto la maschera di un loro compagno avrebbero dovuto scoprirlo da soli.

Ancora il povero kwami non aveva finito di mangiare che Adrien esclamò : «Plagg trasformami!» e lui venne risucchiato nel miraculous della distruzione.
Poi il gatto uscì di soppiatto dalla finestra.

Marinette era fuori dal suo balcone persa nei suoi pensieri. Quella sera almeno aveva già finito tutti i compiti!
Non stava aspettando nessuno, ma le avrebbe fatto piacere se una certa persona fosse andata a trovarla.

«Buonasera principessa, mi stavi aspettando?» chiese sicuro di se Chat Noir.
Se la ragazza fosse stata Ladybug quel gesto la avrebbe irritata, ma in quel momento le parve divertente e quasi dolce.
«Certo che si gattino. Non riesco a pensare ad altri che a te» rispose con ironia
Chat fece uno sei suoi sorrisetti maligni.
«Ho sentito che anche oggi hai salvato Parigi insieme a Ladybug» cambiò discorso Marinette.
«Si! Io e lei siamo una bella squadra»
«Già...»
«Sei per caso gelosa?» chiese il gatto curioso.
«No, tranquillo micetto» Certo che non era gelosa... non poteva essere invidiosa di se stessa! Più che altro la divertiva il fatto che fosse riuscita a conquistare il cuore di Chat non una ma ben due volte... aspetta ma il supereroe amava anche Marinette? Tutto sembrava confermarlo, ma lei non poteva esserne sicura.
«Comunque non devi principessa. Sai che tutto quello che faccio lo faccio pensando a te!»
La corvina si mise a ridere. In realtà sapeva benissimo che non era così..."Chissà cosa direbbe se sapesse chi sono" pensò. Fu proprio in quel momento che per la prima volta le venne in mente la remota possibilità di svelargli la sua identità.

Passarono l'intera nottata alternando momenti di risate a momenti di silenzio in cui restavano accoccolati sotto un'unica coperta per non sentire freddo.
Ad un certo punto Chat si avvicinò al suo viso. Si fermò a pochi centimetri di distanza da lei e continuando a guardarla negli occhi la accarezzò dolcemente spostandole la frangetta.
Poi sussurrando disse: «Ormai è tardi, devo andare principessa»
«A domani sera gattino» gli disse e gli diede un bacio sulla guancia. Era il suo modo per dirgli che aveva voglia di vederlo ancora.

Are you really you? Miraculous Ladybug Chat NoirWhere stories live. Discover now