29. Hangover

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"Chayyliel... Chayyliel?".

Una voce chiamava il mio nome. I miei timpani non la mettevano a fuoco nei primi istanti ma più la sentivo, più si faceva vivida.

"Chayyliel?".

Era la voce di Russel. Aprii gli occhi e mi misi seduta.

Ero distesa sul tavolo, circondata di bottiglie di rum. Murdoc dormiva con la testa sulle mie gambe con l'espressione sbrodolata di un bambino. 2D e Noodle erano accucciati comodi sul letto, sotto le coperte.

Russel, che mi ritrovai davanti, mi guardò sollevato - "Finalmente ti sei svegliata" - sussurrò, probabilmente per non disturbare gli altri.

La testa mi girava un po'. Mi sembrava di essere stata colpita con violenza alla testa.

"Quindi è questa la "sbornia" degli umani?".

Il dolore era sopportabile, ovviamente. Avevo passato di peggio. Il punto era che non ricordavo nulla della sera prima.

"Cosa... cosa è successo ieri sera, Russel?" - gli domandai, accorgendomi di avere i capelli sciolti.

Il gigante sembrò arrossire e farsi insicuro, ma parlò comunque - "Tu e Murdoc avete iniziato a bere come all'Oktoberfest e... e altre cose".

"Altre cose cosa?" - quel tono vago e titubante richiamò la mia attenzione e curiosità.

"Uhhh... diciamo che...".

"Avanti Russel! Cosa è successo qui?" - insistetti.

"Avete iniziato ad amoreggiare".

"C-COSA?!" - balzai in piedi sul tavolo. Miracolosamente tutte le bottiglie abbandonate sul tavolo trabarallono, ma nessuna cadde.

Vidi la mano di Russel alzarsi dal mare per raggiungere la testa e grattarsi - "Già. Entrambi consenzienti. Devo dire che ci avete messo parecchio pathos entrambi".

"A-Aspetta! Stai dicendo che- che voi avete assistito alla scena?!" - cercavo di tenere il volume della voce basso, ma l'idea di aver pomiciato con Murdoc davanti a tutti mi allarmava non poco!

Russel annuì ed indicò la piccola Noodle, addormentata ed avvinghiata al braccio di 2D - "Ha fatto un video col suo cellulare".

"Addirittura!?" - replicai quasi disperata, con le mani al cielo. Avevo passato tempo a sufficienza in compagnia di Noodle, D e Russ per sapere cosa fosse. Insegnarmi le cose del loro tempo si rivelò un passatempo piacevole per la band.

Non avrei avuto il coraggio di guardarli in faccia, considerando che stavo già vergognandomi di fronte al gigantone dai modi gentili!

"Ahhh come farò?! Che figura pessima che ho fatto! Co-" - il filo catastrofico ed ingarbugliato dei miei pensieri si bloccò nel momento in cui posai lo sguardo alla mia destra e mi ritrovai gli occhi neri di Stuart puntati addosso. Erano semi-aperti perché appena sveglio, ma gli si leggeva in faccia che era ancora inebetito dal sonno. Si mise a sedere e si guardò intorno.

Sbattè lentamente le palpebre un paio di volte e la sua espressione mutò in irrequieta e imbarazzata. Come temevo. Sventolò la mano per salutarmi ed io feci lo stesso, soffocando in quel silenzio imbarazzante. Si alzò dal letto e andò a chiudersi in bagno senza staccarmi gli occhi intimoriti di dosso.

Scattai con lo sguardo verso Russel, che mi disse schiettamente - "Era uno spettacolo particolare".

Portai lo sguardo su Murdoc. Dormiva con braccia e testa sulle mie gambe, sorridente e con un filo di bava che gli colava da un angolo della bocca. I capelli erano tutti arruffati ed emanava fetore di alcool da ogni centimetro di sé. Io non ero da meno: avevo i capelli sciolti e totalmente scompigliati, il nastrino da marinaretta era avvolto al mio polso sinistro e sul braccio destro, a mò di tatuaggio, avevo spiacciacata un'etichetta di rum. La staccai via in uno strappo e guardai Russel con una curiosità al limite dello spavento - "E-E cioè?".

"Oltre a baciarvi... beh, hai visto la lingua di Murdoc... uhm..." - l'atteggiamento di Russel cambiò all'istante e si fece più che imbarazzato - "Sai cosa? Non ce la faccio. Chiedi a Noodle di vedere quel video". Sprofondó nelle acqua del mare lasciandomi sola, con mille dubbi e pensieri. Murdoc dormiva, e anche Noodle.

2D non mi avrebbe mai raccontato cis'era successo, ci avrei scommesso... sospirai nel tentativo di controllare la vergogna e spostai la testa di Murdoc per potermi alzare. Visto che dormivano e avevo bisogno di distrarmi... iniziai a ripulire la cucina dalle bottiglie di rum. Alcune erano a terra, altre sul tavolo. Le presi e le sistemai in fila sul bancone, arrivando a contarne sette! Sette bottiglie di rum, dico!

2D uscì dal bagno a testa bassa e quando l'alzò, incontrò il mio sguardo e tornò a comportarsi come un pezzo di legno con le gambe. Andò a sedersi sul letto e non si mosse.

Il silenzio fu interrotto dal russare improvviso di Murdoc, che fece sobbalzare entrambi e svegliare Noodle. Si alzò e si stropicciò un occhio. Alla vista di me, ancora sconvolta dalla sera prima e Murdoc appisolato sul tavolo come un bambino assonnato durante una lezione di storia, sorrise.

"Chayyliel... ricordi ieri sera?" - mi domandò alzandosi, con un sorriso malizioso stampato sulle labbra.

Arrossii e risposi con fermezza - "Russel mi ha accennato qualcosa... hai fatto un video, vero?".

"Scommetto che vuoi vederlo!" - esclamò lei, sforzandosi di tenere la voce bassa.

Feci il giro del tavolo e la raggiunsi davanti al letto per sussurrarle - "Certo che voglio vederlo".

Senza esitazioni aprì il cassetto del comodino accanto al letto e ne tirò fuori il suo cellulare. Mi misi seduta tra D e Noodle, col cuore a mille. Mi piazzò il cellulare davanti e io stetti a guardare con gli occhi spalancati.

Eravamo entrambi sul tavolo, io e Murdoc. Gli ero praticamente seduta addosso a cavalcioni e lui era rivolto verso di me. Mi reggeva per i fianchi e io avevo le braccia intorno al suo collo. Quello che facevamo era stato ben descritto da Russel e in sottofondo si sentivano le risatine di Noodle, ogni tanto quelle di Russel e 2D. Ad un certo punto Murdoc iniziava a leccarmi la faccia, in modo poco carino devo aggiungere, spaziando di tanto in tanto sul collo. Ed il bello era che io lo lasciavo fare, ridendo come una stupida! Ridevamo entrambi come folli!

Mi alzai di scatto col volto in fiamme. Ai miei lati Noodle e 2D sogghignavano, lui più timidamente di lei.

"Credete... credete che se ne ricorderà?" - osai domandare in un sussurro, con lo sguardo rivolto al bassista riversato sul tavolo.

"Non saprei..." - accennò 2D.

Mi voltai di scatto e puntai il dito verso di loro - "Se non dovesse ricordare nulla, voi non fatene parola con lui! C-Chiaro? Non deve saperlo!".

Noodle ampliò il suo sorriso e pose le mani tra me e lei - "Okay! Tranquilla!... Ma... il video?".

"T-Tienilo pure" - della risposta me ne sorpresi anche io, oltre a D che spalancò gli occhi - "Basta che non lo veda".

Non so perché le avessi detto di non cancellarlo. Era... vergognosamente imbarazzante. Ma una parte di me sperava di poterlo rivedere ancora... o ancora meglio, di poter rivivere quei momenti senza l'euforia dell'alcool.

Alle mie spalle, si udì lo spostarsi di una sedia. Mi voltai e Murdoc era già in piedi, per niente provato dagli effetti post-sbornia. Si leccò via il rivolo di bava e sbadigliò stiracchiandosi.

"Sono un così bello spettacolo di prima mattina?" - disse scontroso, con la voce impastata dal sonno e gli occhi semi-aperti. Restammo in silenzio a guardarlo allontanarsi verso il frigo, che aprì sciattamente. Ne tirò fuori una bottiglia d'acqua di almeno un litro e ne mandò giù metà in un solo sorso. La rimise al suo posto e senza degnarci di altri sguardi se ne andò in bagno dicendo - "Vado al cesso".

Inutile dire che tutti e tre tirammo un sospiro di sollievo, prima di scoppiare nella prima risata della giornata.

Gorillaz ||Why, Why the evil||Where stories live. Discover now