21. 匚onfession

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Chanyeol
Ad essere onesti, temevo il giorno in cui sarebbe tornato Luhan. Sarebbe stato strano e dopo tutti quei mesi passati a piangere, non sapevo se Sehun sarebbe riuscito a riaccettarlo così facilmente. Se non ci fosse riuscito sarebbe stato un nuovo dramma di cui preoccuparsi. Ed era proprio per questo che ero riluttante a far entrare il ragazzo più grande.
- Chanyeol, ho bisogno di vedere Sehun. - I suoi occhi erano grandi e sembrava come se avesse corso fino al negozio.
- Questa si che è bella. Assomigli tantissimo al ragazzo con cui stava. - risposi. - Ma non può essere, perché lui si è trasferito in Cina. -
- So che sei arrabbiato con me. Ma ti prego. Chanyeol, sono qui per restare. Ho parlato con i miei genitori e tutto è sistemato. -
- Avresti dovuto parlare con i tuoi genitori prima. -
- Ti prego. - Mi pregò. - Per favore, fammi entrare. -
- Non hai idea di cosa siano stati questi mesi passati, Luhan. Sehun era distrutto. Non eri qui per vederlo quindi giuro su Dio, se lo ferisci così ancora, vengo fino alla fottuta Cina per ucciderti. Hai capito? -
- Lo so che non ci sono stato e mi dispiace. Stavo male anche io. -
- Hai capito?! - ripetei.
- Si, ho capito. Prometto che non lo ferirò più. -
- Bene. -
- Allora, posso entrare ora? -
- No. -
- Scusa, ma vaffanculo. - Disse prima di passarmi davanti fino all'entrata.
La scena davanti ai miei occhi era andata abbastanza bene. Poteva andare peggio, ma sapevo che c'erano ancora un paio di cose da chiarire della loro relazione prima che tutto tornasse alla normalità.
Rimasi leggermente sorpreso quando Baekhyun si avvicinò a me e mi cinse la vita con un braccio. Non che mi lamentassi o altro. Era la cosa migliore che potesse accadere nell'intera giornata e mi aveva messo leggermente di buon umore. Notai Kyungsoo e Minseok di ritorno dal bagno e vidi che il secondo stava per perdere completamente il controllo. Per davvero stavolta.
- Quanto... siamo rimasti là dentro, seriamente? - Kyungsoo si accigliò.

Kyungsoo
Era strano vedere che Luhan era tornato dopottutto. Ed era ancora più strano vedere che teneva Sehun tra le sue braccia. Una parte di me sapeva che sarebbe tornato. Era solo questione di tempo. Quei due erano perfetti l'uno per l'altro e lo sapevano tutti. Ero felice per entrambi, ma una piccola parte egoista di me era anche gelosa. Volevo anche io quello che avevano loro. Un amore nel quale gli errori potevano essere perdonati e niente contava più quando si stava insieme. Mi sarei accontentato anche dell'amore puro che provavano Minseok e Jongdae. O l'amore innocente di Yixing e Joonmyun. O il testardo ma vero amore di Baekhyun e Chanyeol. Anche l'inconfessato amore di Tao e Kris, mi andava bene. Tutto tranne il non corrisposto amore che provavo io.
Ero dannatamente depresso e me ne volevo liberare. Ma non potevo. Non finchè Jongin continuava a starmi intorno. Il più delle volte lo accusavo del fatto che volesse ferirmi ancora e ancora. Ma poi realizzai, che non ne aveva idea. Sapeva di piacermi e di piacermi molto. Ma onestamente, io lo amavo. C'era ancora una differenza e io mi ero innamorato. Scossi la testa e decisi di tornare a lavoro. Non che ci fosse molto da fare, ma qualsiasi cosa andava bene pur di distogliere l'attenzione da cose che non volevo vedere.

Tao
Quando mi svegliai ero più che sorpreso dall'improvviso ritorno di Luhan. Tutti gli altri comunque sembravano trovarlo abbastanza normale quindi mi voltai velocemente verso Yixing e il suo amore e feci un cenno verso la direzione della HunHan.
- Quando è tornato esattamente Luhan? -.
- Direi circa dieci minuti fa? È apparso dal nulla davanti alla porta. -
- Non è un po' strano...? - mi accigliai.
Aveva anche lui la stessa espressione. - È strano rivederlo, vero? -.
Prima che potessi rispondere, sentii il mio corpo irrigidirsi come faceva ogni volta che un certo capo stava per apparire.
- Luhan? Sei tu? - chiese e con la coda dell'occhio vidi come condivisero un abbraccio.
Ebbero una veloce conversazione della quale non riuscii ad afferrare granchè, ma presto richiese la nostra attenzione. Ci raggruppammo davanti ai due, chiedendoci cosa stesse per succedere.
- Ho un paio di cose da dirvi. Prima di tutto, Luhan riprenderà il suo originale impiego affianco a Chanyeol. Non voglio che nessuna questione personale sia coinvolta quindi cercate di collaborare. Secondo, potete tutti andare a casa e riposarvi. Non ci sono troppi clienti tanto. -
Ci furono alcuni mormorii sollevati e qualche sospiro come risposta.
- C'è un 'altra cosa che devo dirvi... ultimamente, ho percepito un po' di tensione nel negozio. Non mi piace perché se la sento io, possono sentirla anche i clienti. Ho pensato che sarebbe una buona idea inserire una piccola gita nei nostri programmi. Partiamo domani quindi spero non abbiate alcun progetto. E se lo avete, vi chiedo gentilmente di annullarlo perchè non accetto scuse per non venire. -
- Domani? Non ci hai dato un po' troppo poco... preavviso? - chiese piano Minseok.
- Sì, ne sono cosciente. E per questo inconveniente, non dovrete pagare niente per il viaggio. Pagherò io. -
Le deboli proteste si placarono nuovamente ma io ero ancora nel panico. Se tutti dovevamo andare, significava che sarebbe venuto anche lui? Avrà sicuramente cose migliori da fare, no? D'altra parte, era stato lui a proporlo e era lui a pagare. Aveva anche altro da dire, ma smisi di ascoltare quando il mio sguardo cadde sulle sue labbra. Erano piene e rosa e ancora non riuscivo a credere che si erano posate sulle mie. Potevo credere ancora di meno che fossi davvero svenuto subito dopo. Mi sentivo sollevato che ancora non avessimo affrontato l'argomento e di sicuro io non l'avrei tirato in ballo. Speravo solo di riuscire a darmi un contegno il prima possibile. Vidi tutti dirigersi verso lo spogliatoio e decisi di seguirli. Chanyeol e Baekhyun erano a loro agio insieme, il che era una cosa buona. Minseok e Jongdae sembravano entrambi stanchi ma sollevati. Yixing e Joonmyun si erano abituati a tenersi per mano dato che cercavano sempre il tocco dell'altro. Luhan e Sehun erano ancora un po strani ma se ne andarono comunque insieme. Alla fine rimasero solo Jongin e Kyungsoo con me.  Il primo si era cambiato già da molto, ma stava comunque lì, vagando per nessuna ragione apparente. Immaginai volesse parlare con Kyungsoo ma non ero del tutto sicuro se lui fosse d'accordo o meno. Quindi non volevo lasciarli da soli. Il destino non era sicuramente dalla mia parte perché YiFan si avventò nella stanza e fui grato che mi fossi già cambiato. Sembrava a disagio il secondo dopo dato che se ne stava là da solo.
- Err... potete lasciarmi un attimo con Zitao, per favore? - chiese, sorprendendo tutti e soprattutto me.
Kyungsoo annuì velocemente e se ne andò come se fosse di fretta. Jongin mi guardò male come se fosse colpa mia che YiFan mi volesse parlare. Ci volle un po' prima che se ne andasse, ma una volta che lo fece, desiderai che fosse rimasto. Era strano stare lì e non potevo nemmeno guardare il ragazzo perchè ero troppo imbarazzato.
- Zitao, credo ci sia qualcosa di cui dobbiamo parlare. -
Avevo temuto quel momento. Quello in cui avremmo dovuto parlare del bacio e dello svenimento e tutto. Lo sentii avvicinarsi mentre io rimanevo focalizzato sul mio armadietto nel tentativo di fingere almeno di essere calmo. Ma quasi persi il controllo quando sentii la sua mano sulla mia spalla.
- Zitao, sappiamo entrambi quale sia l'argomento. - La sua voce uscì debole ed era strano perchè era diversissima dal normale. - Io... Sarò onesto con te, okay? -.
Annuii e qualche secondo dopo sentii le sue braccia attorno ai miei fianchi e il suo mento sulla mia testa. L'abbraccio mi permise di non cadere a terra per l'improvviso contatto.
- Mi piaci, Zitao. -















ǫᴜᴇsᴛᴏ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴇʜʏᴄᴀ sᴜ ᴇғᴘ.
Yuki~❄️
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