Capitolo 11

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Pov Draco
entriamo tramite camino nel ufficio del mio padrino, quest'ultimo infatti ci guarda ghignando mentre si porta il bicchiere pieno di wisky incendiario alla bocca.
-avete fatto sesso lo vedo dai vostri sorrisi per non parlare dei suoi capelli signorina Granger sono più selvatici del solito!
- si professor Piton  abbiamo fatto sesso una cosa che lei non fa da molto molto tempo!
Hermione li fa l'occhiolino e lui con il solito ghigno li risponde.
-Vedo che è molto informata sulla vita sessuale del suo insegnante,vuole per caso aiutarlo a far cessare questa astinenza? Fra 10 min in camera da letto!?
Si guardano complici e io resto basito,si voltano verso di me e scoppiano a Ridere.
-Amore dovresti vedere la tua faccia - dice tra le risate- io e Severus ti stavamo prendendo in giro!!
-Bene ora piccoli mocciosi e meglio che ve ne andate prima che tolgo punti a Grifondoro!
La mia Grifona lo guarda sconcertata.
-Scusa perché solo a me? Siamo entrambi fuori dal letto.
-Be mia cara so-tutto-io non toglierei mai punti alla mia casa!
Dice Severus a braccia incrociate, con un sopracciglio alzato cercando di sembrare più duro possibile ma con un'ombra di sorriso sulle labbra.
-Sei ingiusto Severus sappilo, forza Draco andiamo conoscendolo e capace di togliere davvero punti alla mia casa.
Ancora tenendoci per mano mi trascinano fuori dalla stanza senza prima aver fatto la linguaccia a Severus facendo ridere sia quest'ultimo che me.
-Signorina Granger non dimentica nulla?
Lei si ferma di botto mentre io sposto lo sguardo da lei a lui confuso, Hermione lascia la mia mano Va verso di lui e lo abbraccia, capisco quanto importante sono l'uno per l'altra non provo gelosia verso il loro rapporto anzi sono felice per il mio padrino ora ha una vera amica.
Lei ritorna al mio fianco a mi sorride, io ricambio e insieme ci avviamo verso il dormitorio Grifondoro.
-Pensare che se siamo riusciti ad avvicinarci e stato tutto merito dei nostri nonni e di questi due oggetti- mi dice osservando la sua collana e il mio anello che si trova sulla mano che sta stringendo lei- Ti amo Draco Malfoy e non credevo di potertelo dire così tranquillamente, sei tu ciò che voglio ora è nel Futuro.
Non lascio che continua,azzero le distanze tra di noi e m'impossesso di nuovo delle sue labbra morbide che mi mandano ad Askaban, dovrebbero essere illegali queste meravigliose labbra, diventerò pazzo me lo sento.
Ci stacchiamo a corto di fiato, appoggio la fronte sulla sua
-Ti amo anch'io Hermione. Ora voglio però che stai alla Larga da quel Luca, non mi fido!
-Draco Lucius Malfoy! Sono abbastanza grande da sapere cosa cosa faccio! Non voglio che mi dai ordini!
Dici decisamente arrabbiata, odio il suo lato testardo..
-Non è un ordine! E solo un amorevole consiglio.
Dico ghignando, grosso errore..
-Be tienilo per te! Notte!
Si volta per andarsene, ma la blocco.
-Non con tanta fretta! Dammi un bacio!
-No!
Si libera dalla mia presa sfruttando il mio momento di distrazione causato dal suo rifiuto e fugge oltre il quadro, Maledizione!
Do un calcio a un armatura li vicino e inizio a scendere per avvisarmi verso il sotterraneo.
Quando ad un tratto due mani nel buio dietro di me mi afferrano, mi fanno voltare e delle labbra sono sulle mie in automatico chiudo gli occhi,ma queste non sono le labbra che voglio. Il mio anello vibra e mi da una scossa fortissima mi stacco solamente per vedere chi ha osato baciarmi e una Parkinson tutta sorridente mi fa gli occhi a cuoricino.
Sto per sbraitarli contro quando le mie mani si appoggiano sulle sue guance e m'impossesso delle sue labbra in un bacio non voluto ma che non riesco a  controllare.
Appena ci stacchiamo li faccio un ghigno degno di Salazar Serpeverde.
-Avanti Parkinson- la spingo in un angolo buio dietro le tende e la faccio inginocchiare, mi sbottono i pantaloni e lascio che faccia il suo lavoretto con la bocca- oh si Herm sei bravissima!
-Come mi hai chiamato?! Non sono quella lurida mezzosangue io!
-zitta! Continua!- li ringhio, ma perché faccio così?
Una luce s'insinua nella tenda scanso via la Parkinson, mi tiro su in velocità i pantaloni e sono molto molto confuso.
Mi accorgo che è un patronus a forma di Cerva,  Severus.
-Sono profondamente deluso da te! Non avvicinarti più ad Hermione se no te la dovrai vedere con me!
La voce arrabbiata del mio padrino, mi fa capire che ho sbagliato e ora che sono nel pieno delle mie capacità mi accorgo di cosa è appena successo.
Corro via verso lo studio di Severus per darli delle spiegazioni,sicuramente mi ha visto devo dirli che non ero in me.
Apro la porta di scatto, mi trovo Hermione in grembo a Severus rannicchiata che piange,cado in ginocchio mentre il mio padrino mi sta uccidendo con lo sguardo.

Pov Hermione
Sono entrata nella mia sala comune.
Forse ho esagerato dai il bacio potevo darglielo,aspetto dieci minuti poi mi decido ad uscire per rincorrerlo.
Verso i sotterranei scorgo una figura, sorrido e aumento il passo,ma mi gelo sul posto quando vedo Draco con le mani sul viso della Parkinson e la bacia.
Resto in mobile fino a quando si staccano e vedo lui che la spinge verso il dietro delle tende e inizia a sbottonarsi i pantaloni. In lacrime comincio a correre finché non sbatto contro qualcosa, ma prima di finire a terra due forti braccia mi tengono in piedi.
Appena metto a fuoco chi ho davanti,inizio a piangere più forte e li salto al collo. Lui mi solleva prendendomi in braccio,facendomi allacciare le gambe sulla sua vita e continuò a piangere stretta a lui.
Sento che sussura un incantesimo disillusione,probabilmente e perché se incrociamo qualcuno non lo veda in quella situazione con una studentessa.
Appena dentro il suo studio ci sediamo sul divano ancora in quella posizione.
Tra i singhiozzi li racconto cos'è successo, lo vedo molto deluso e arrabbiato. Come biasimarlo Draco per lui e come un figlio la cresciuto più lui che Lucius.
Vedo partire dalla sua bacchetta una Cerva,  lui li sussura qualcosa all'orecchio ma io sono troppo scossa dai singhiozzi per capire cosa li dice, poi la vedo sfrecciare via attraverso la porta.
Neanche 10 minuti dopo la porta dello studio sbatte violentemente e mi ritrovo davanti in ginocchio l'ultima persona che vorrei trovarmi qui.
Sento Severus sollevarmi e mettermi sul divano.
E avanzare verso di lui.

Pov Draco
Severus si para davanti mi prende in malomodo per il braccio facendomi alzare.
-Pensavo che avendoti cresciuto non saresti diventato come tuo padre,che bene o male un po' di me te lo avessi trasmesso! Ma no tu sei uguale a quel viscido di Lucius! Vattene e stai alla larga da lei!
Le sue parole mi feriscono molto, ho sempre considerato più lui un padre del mio, vedo tutta la delusione più che la Rabbia nei suoi occhi e questo mi ferisce ancora più in profondo.
-No no ti prego Hermione io non so cos'è accaduto!
Dico ignorando il mio padrino è il dolore provocato dalle sue parole, riesco ad sorpassarlo ed arrivare vicino ad Hermione.
Nel momento che li tocco una spalla però il mio anello inizia a vibrare e la vedo spalancare gli occhi e guardare la collana,sta vibrano anche quella ma il colore e cambiato, non c'è traccia del verde smeraldo solo nero.
Una scossa forte mi costringe ad allontanarmi da lei.
"L'hai persa Draco"
Una voce nella mia testa ripete queste parole.
Mentre Severus mi spinge fuori dalla stanza, io resto a guardare il vuoto.
La porta mi viene sbattuta violentemente in faccia.
"L'hai persa per sempre"

Gioco del Destino Where stories live. Discover now