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26 Novembre, 2016.
Ieri ho cercato
di alleggerire la mia infelcità,
provando a non pensarti.
Sono uscito,
con del denaro che i miei genitori
mi hanno dato,
molto tristi per ciò che stava
accadendo.
Ho comprato qualcosa
da mettere sotto i denti.
Fallì nel mio intento,
quando,
sfortunatamente,
ti ho visto con la tua fidanzata.
Stavate litigando,
lei aveva un'espressione
così triste e mortificata.
Tu eri freddo e
ti conosco ormai,
devo ammettere che
sembravi non conoscere
nemmeno, quella donna.
Dovevo girarmi,
perchè non era più
intenzione mia,
dedicarti del tempo,
anche solo a tenerti tra
i miei pensieri.
Ma in realtà lo stavo facendo,
e lo facevo da sempre.
Lei poi se n'è andata,
con lacrime di
sofferenza agli occhi.
"Luhan, riesci davvero
ad urtare una persona
così tanto?"
mormoravo, rannicchiato
dietro un albero,
a sogguardare ciò che
avevo d'avanti ai miei occhi:
non appena la tua signora
se n'era andata,
hai imprecato,
battendo fortemente
i piedi sul suolo.
Quella scena mi stava
facendo impazzire,
stavo soffrendo così tanto,
volevo quasi poter sistemare
fra voi due.
Iniziò a piovere,
mi ero alzato di scatto,
maledicendomi un istante dopo,
non appena sentì pronunciarti il mio nome.
"..Sehun?"
Tremando per il freddo
e dall'ansia,
mi ero girato verso di te,
riscontrando il tuo sguardo,
che scatenò il disordine, in me.
"L..Luhan."
Eravamo lì, come se i nostri
corpi fossero stati ricoperti
di cemento, immobili.
Ero e sono così innamorato,
che non riuscì a far nient'altro
che correre ad abbracciarti.
Tu mi stringesti a te,
sentendoti sorridere.
Non riuscivo a spiccicare parola,
semplicemente, ero felice.
Come quando per Natale,
da bambino,
ricevi ciò che hai sempre sognato.
Quando, a scuola,
dopo aver faticato tanto,
ricevi quel bel voto che ti aspettavi da mesi.
Così fiero, allegro, spensierato.
Non riesci a pensare più nulla,
tranne a te, e ciò che hai sempre sognato.
Luhan, mi eri mancato così tanto.
Avevo così bisogno di te,
la tua risata,
il tuo sorriso,
il tuo corpo,
il tuo profumo,
tutto ciò che appartenesse a te.
Siamo rimasti in quella posizione,
per molto tempo,
o almeno,
lo era sembrato per me.
Una sensazione che non può
essere discussa.
Mi chiedesti perchè ero la,
e ti confessai tutto.
"Luhan, volevo dimenticarti.
Mi sentivo uno straccio,
come se non servissi più
a nulla.
Dopo ciò che mi avevi detto,
ero distrutto.
Così sono uscito,
ma ti ho visto con..Guan
litigare, e volevo sapere
cosa stesse succedendo.
Hannie..mi eri mancato così tanto..
ti prego, possiamo tornare amici?
Prometto che..proverò
a non farti essere per me
il ragazzo di cui sono innamorato,
ma voglio stare con te,
anche solo da amici,
Han..mi manchi"
Stavi ridendo.
Hai iniziato a ridere a crepapelle.
Stavo dimostrandomi
uno stupido?
"Luhan..?"
Non riuscivi a smettere,
quasi cadevi a terra dalle risate.
Hai posato le tue mani sulle mie spalle, smettendo di ridere,
ma guardandomi negli occhi,
sorridendo.
"Sehun, non voglio
essere un tuo semplice amico."
Probabilmente intendevi migliore amico, così mi corressi, dicendo che saresti stato il mio migliore amico.
"Sei davvero così stupido?"
ridesti ancora.
"Ma che intendi?"
Che confusione stavo avendo in quell'istante.
"Io e Guan ci siamo lasciati.
Ha capito che..non provo nulla per lei, si è arresa."
Misto tra felicità e tristezza, stavo provando non appena mi spiegasti cosa era successo.
"Mi dispiace."

"La colpa è tua."
Stava accadendo qualcosa che non riuscivo a comprendere,
ero sconnesso celebralmente.
"P-Perchè..? Ho fatto qualcosa?"
Sbuffasti sorridendo,
avvicinandoti a me.
Il tuo volto delicato era davvero poco distante dal mio.
Finalmente sussurrasti
la frase che mi ero sempre sognato tu mi dicessi.
"Hunnie..io ti amo."
La cosa bella è che non eri ubriaco,
i tuoi occhi erano pieni di verità e sincerità,
e in quell'istante,
riuscivo a percepirlo.
"Han..non stai mentendo, vero?"
"Sehun, sei l'unico che abbia mai amato davvero, da quando sono nato, e voglio farlo per sempre.
Sono così dispiaciuto per averti fatto soffrire,
ci sono rimasto così male per tutto, ero terrorizzato di poterti far di nuovo star male."
Una lacrima di felicità, scese
sulle mie gote,
e tu la fermasti con il tuo pollice,
accarezzandomi le guance,
poi mi baciasti.
"Sehun, meglio andare,
o diventeremo un tutt'uno
con la pioggia."
dicesti guardando in alto,
la pioggia schiantarsi sul
tuo viso vellutato.
Abbiamo continuato così per tutta la giornata,
di notte ci siamo amati,
e adesso sono qua a casa tua,
dopo esser andato a prendere il diario.
Ho dormito abbracciato a te,
il tuo volto rilassato
dormiente, è un paradiso.
Luhan, ancora non riesco
a capire ciò che sta succedendo.
Sento il cuore esplodere
di felicità,
non riesco a scrivere
cosa io stia provando adesso.
Non ce la faccio, a spiegarlo.
Ma è una sensazione che amo,
l'essere innamorati.
Ti farò leggere il diario,
lo lascerò sul letto.
Lu, ti amo.
Grazie di tutto.

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kiao

❝醉❞ 一 hunhan。Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora