16.

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Prima di uscire di casa mi sono guardata allo specchio un'infinità di volte e tutto perché so che ci sarà lui. Come se potessi mai piacergli.
È stata Giulia a prestarmi il vestito, lei ne ha decisamente di più carini dei miei.
"Hai detto che ci sarà Gonzalo?" mi domanda in macchina.
"Ma l'ha detto lui" annuisco.
"Possibile che non esca mai con Claudio?" sbuffa.
"Claudio è sposato e ha dei figli. E di solito vanno a cena fuori insieme" le dico.
Lei sospira sconsolata e parcheggia di fronte al locale.
Fa caldo dentro e ho le gambe che tremano.
Lo vedo, sono stupita che sia già arrivato perchè non sono neanche le dieci ma è al bancone che ride col barista. Deve essere un suo amico perchè si ferma sempre a chiacchierare.
Giulia mi spinge e poi sparisce in pista. Paulo si gira e si accorge di me. Vorrei morire perchè questa sera mi sembra più bello del solito.
"Ciao, chica" mi sorride.
"Ehi" mi appoggio al bancone. "Come stai?"
Forse è una domanda idiota ma fingo che non lo sia. Lui mi sorride di nuovo.
"Benissimo, un po' stanco. Oggi ci siamo allenati" mi risponde.
Annuisco e penso a quanto mi piacerebbe assistere a un loro allenamento.
"Sei qui con Gonzalo, allora".
"Si ma quello stupido si è già perso e mi ha lasciato qui" risponde mettendosi a ridere. "Tanto la macchina ce l'ho io" aggiunge con un'altra risata.
"Non credevo foste ancora in città" osservo.
"In effetti domani mattina abbiamo l'aereo" mi spiega annuendo.
Ci raggiunge Gonzalo che si mette a fare qualche battuta sul fatto che Paulo stia parlando con me e quello che direbbe Antonella.
"È una tifosa" gli risponde Paulo scocciato.
"Si ma è carina".
Vorrei dirgli che per Paulo probabilmente in confronto ad Antonella sono orribile ma sto in silenzio.
Parliamo per altri cinque minuti e ci facciamo scattare una foto tutti insieme. Alle undici se ne devono andare perchè hanno il coprifuoco per il ritiro.
"È stato un piacere" mi saluta Gonzalo facendomi l'occhiolino.
Gli sorrido e lo ringrazio per la foto.
"Ci vediamo allora, chica".
Vorrei dirgli che se potessi mi nasconderei nella stiva del loro aereo ma evito.
"Buona fortuna per la partita!"
"Grazie" mi fa l'occhiolino. "Scrivimi".
Resto immobile mentre se ne va.
Vuole che gli scriva. Oddio.

Chat (Paulo Dybala)Where stories live. Discover now