Chat (Paulo Dybala)

98.

Sono appena tornata dall'appuntamento con Federico, non siamo stati molto insieme a dire il vero ma è stato comunque piacevole.
Siamo stati in un pub, mi ha fatto mangiare la bruschetta più buona della mia vita.
Mi è dispiaciuto solo che lui per restare dentro i suoi obblighi di calciatore si sia limitato a una Coca Cola.

Sono a casa ormai e decido di studiare un po' visto che negli ultimi giorni ho trascurato decisamente troppo i libri.
Dopo un paio d'ore mi arrivano diversi messaggi.

Chat:
Federico: appena finito l'allenamento, come stai??
Martina: dopo quella bruschetta come dovrei stare? Divinamente!

Giulia: Martina domani mattina vieni in biblioteca a studiare per favore??
Martina: Spero tu stia scherzando! Di lunedì mattina??

Ilaria: Ciao, Martina io e le ragazze ci troviamo per un aperitivo tra mezz'ora. Vuoi unirti? Ci troviamo allo Zinco.. lo conosci?
Martina: sisi lo conosco, grazie per l'invito! Ci vediamo lì.

-

Lo Zinco è un localino che adoro, perfetto per stare tranquilli.
Trovo le ragazze all'ingresso, mi salutano e aspettiamo insieme qualche minuto l'arrivo di Mel a bordo di una jeep.
Intravedo Rodrigo dalla parte del guidatore, poi Mel scende prendendosi la scena.

Ci accomodiamo ad un tavolino e iniziamo a chiacchierare.
"Mh, Martina?"
"Sì?"
Ilaria fulmina con lo sguardo Alexandra, la moglie di Douglas, che mi ha chiamata.
"Sono un po' curiosa" dice lei.
"Troppo" commenta Carolina.
Alexandra la guarda un po' offesa, "Tra te e Federico come vanno le cose? Te lo chiedo perché Douglas dice di vederlo molto felice".
Arrossisco.
"Non sei costretta.." azzarda Ilaria imbarazzata.
"Non è un problema", credo.
"Io e Federico stiamo uscendo" proseguo. "Mi fa piacere che Douglas lo veda felice perché lo sono anche io".
Ilaria mi sorride.
"Fate una bella coppia" dice Mel. "È importante che tu sia felice".
"Lo sono, grazie".

-

È sera ormai, sono felice di com'è andato l'appuntamento con le ragazze. Mi sento decisamente meno a disagio dei primi tempi.
Il mio cellulare inizia a suonare, è Federico.
"Ciao"
"Ehi, sto uscendo con i ragazzi e passavamo di qui, ti va di scendere che vorrei salutarti?"
"Certo!"
Metto in fretta un paio di scarpe e scendo così come sono, con una maglia di cotone e un jeans un po' scolorito.
Vedo un'auto scura parcheggiata sul ciglio della strada e Federico che mi aspetta.
"Ehi"
Mi avvicino e lui mi abbraccia. "Da quanto" ridacchia.
"Infatti".
"Volevo vederti e poi vorrei togliere il dente... Vorrei farti una proposta".
"Non verrò fuori con gli altri stasera" lo anticipo arrossendo.
Lui alza gli occhi al cielo.
"Non è questo" ride. "Il prossimo weekend c'è la cena di squadra e io.."
"Fede.." mi mordo il labbro.
Lui mi accarezza la guancia."Vorrei che venissi".
Ci penso un secondo, vorrebbe dire che stiamo insieme immagino.
"Però sarebbe un'uscita.. pubblica".
"Tutti sanno di te" alza le spalle. "Vorrei davvero averti vicino alla cena, per farti capire che tutto questo non è uno scherzo".
Arrossisco sorpresa in positivo.
Alla fine annuisco, "è un onore".
Federico sorride e mi stringe fra le braccia.
Il mio sguardo cade sull'auto, sul  sedile del passeggero c'è Paulo. Mi si stringe il cuore.
Era da un po' che non lo vedevo in effetti.
Faccio un piccolo cenno di saluto, lui mi squadra dallo specchietto e si gira dall'altra parte.
Credo sappia dell'invito di Fede e ce l'ha con me.

Buona domenicaaa🌟